Taglio commissioni piccole imprese, soddisfazione Confesercenti Salerno
Esposito: "Finalmente si è riusciti a fare un primo passo nella giusta direzione"
Redazione Irno24 28/07/2023 0
Raggiunta recentemente l'intesa sul protocollo per la riduzione dei costi di carte e bancomat per le piccole imprese, ridotte al minimo le commissioni su pagamenti fino a 10 euro, sconti fino a 30. La firma dell’accordo tra banche, servizi di pagamento e piccole imprese sul taglio delle commissioni sui pagamenti elettronici, stabilito dalla legge di bilancio, è sicuramente una buona notizia e potrebbe portare ad un risparmio sulle commissioni fino a 500 milioni di euro l’anno.
Così Confesercenti nazionale in una nota a margine del tavolo istituito dal Governo sulla questione. Il protocollo permetterà di ridurre sostanzialmente i costi per le piccole imprese con meno di 400mila euro l’anno di fatturato. In particolare, verranno quasi azzerate le commissioni sulle transazioni fino ai 10 euro e si prevedono sostanziali riduzioni anche per quelle fino a 30 euro.
“L’accordo di oggi - dichiara il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - è un risultato in qualche modo storico: è da oltre dieci anni che si discute dell’abbassamento del peso delle commissioni sui piccoli, finalmente si è riusciti a fare un primo passo nella giusta direzione, anche se l’intervento per ora è temporaneo e va reso strutturale. Siamo in perfetta sintonia con la nostra organizzazione nazionale".
Secondo le stime di Confesercenti, solo nel 2022, l’uso di carte e bancomat è costato alle imprese, tra commissioni e costi accessori, circa 5 miliardi di euro, ed è una voce di cui è scontata la crescita: i consumi che passano per carta e bancomat dovrebbero raggiungere i 367 miliardi nel 2023 e i 529 miliardi già nel 2025, superando i pagamenti in contanti, che nello stesso periodo calerebbero da 769 a 387 miliardi di euro.
Un’espansione costante cui però non è seguita, fino ad ora, alcuna riduzione del costo della moneta elettronica ma che soprattutto è stata pagata caramente dalle imprese di minori dimensioni, che non riescono ad ottenere le stesse condizioni contrattuali di chi muove grandi volumi di transazioni elettroniche e che in Italia sono la stragrande maggioranza: quelle con fatturato annuale inferiore ai 400mila euro sono 2,5 milioni, oltre la metà del totale delle imprese.
"In questo modo - conclude Esposito - si andrà a tutelare la spina dorsale dell'economia italiana, senza penalizzare i consumatori ma dando fiducia e respiro ai "piccoli" esercenti ed imprenditori dei settori del commercio, del turismo e dei servizi".
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Redazione Irno24 16/12/2020
CCIAA di Salerno eroga contributi ad imprese turistiche per favorire digitalizzazione
La Camera di Commercio di Salerno, attraverso il proprio PID - Punto Impresa Digitale - intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese della filiera turistica provinciale attraverso il sostegno economico per interventi di digitalizzazione dei processi, informatizzazione e ammodernamento tecnologico.
L'intervento è rivolto alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Salerno, operanti nell'ambito della filiera turistica e che abbiano registrato, nei primi 9 mesi del 2020, un calo del fatturato pari ad almeno il 30% rispetto al fatturato prodotto nel medesimo periodo dell’anno precedente.
Il bando consente di finanziare le spese relative all'acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all'acquisizione delle tecnologie per le quali si richiede il voucher. L'entità del contributo è del 100% delle spese ammissibili, per un importo unitario massimo di 3.500,00 euro. Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis. L’importo minimo dell’investimento dovrà essere pari ad almeno € 1.500 del progetto presentato dall’impresa.
Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all'interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 8:00 del 21/12/2020 fino ad esaurimento fondi. Le risorse verranno assegnate secondo una procedura valutativa a sportello, seguendo l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
Redazione Irno24 04/08/2023
Saltano scali Metrò del Mare in Campania, critiche da Tommasetti e Mari
"Definire metrò del mare questo pasticcio è un complimento". Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, boccia senza mezzi termini il collegamento marittimo che escluderebbe i porti di Salerno, Agropoli e Castellabate.
"Rispetto alle considerazioni di qualche giorno fa, non sono arrivate le risposte sperate. Anzi, ammesso che si riesca a partire la prossima settimana, sarà una presa in giro per i turisti. Dalle poche e confuse notizie, il metrò, partendo da Capri, approderà unicamente ad Acciaroli, Palinuro e Sapri, bypassando il capoluogo, Agropoli e Castellabate. In questo modo il servizio diventerà una foglia di fico, perdendo gran parte della sua utilità. Ci chiediamo a questo punto che senso abbia, se non come un contentino che non serve a nessuno".
Per Tommasetti le responsabilità sono tutte della Regione: "La cancellazione delle tappe nei porti principali sarebbe dovuta ad un problema con il pescaggio e con i mezzi messi a disposizione dalla compagnia che gestirà il metrò. Ma questo è figlio del clamoroso ritardo con cui le istituzioni si sono mosse per individuare il gestore, con due gare andate deserte e la stagione turistica ormai compromessa".
Analoga la posizione del parlamentare salernitano Franco Mari (Avs): "La Regione Campania attiva il servizio del Metrò del Mare, forse e comunque parzialmente, per soli 20 giorni. Scoprire a metà della stagione estiva le difficoltà connesse all’appalto e, infine, accontentarsi di fare scalo solo dove il pescaggio dei natanti Caremar lo consente è la certificazione di un fallimento.
Siamo di fronte a una grave perdita di opportunità per i cittadini e i turisti, che avrebbero dovuto beneficiare di un sistema di mobilità via mare funzionante sin dal mese di giugno. Una modalità di trasporto alternativo per la stagione estiva su cui c’erano molte attese e su cui ci sono stati ripetuti annunci, puntualmente disattesi. La Campania avrebbe dovuto dimostrare una gestione oculata delle risorse per migliorare l'esperienza dei visitatori e incentivare il turismo nella regione.
Invece, si assiste a una mancanza di visione, che ha compromesso la possibilità di rendere il Metrò del Mare un servizio duraturo e vantaggioso per tutti. Promettere un appalto adeguato per l’anno prossimo è davvero una toppa peggiore del buco, chiedo alla Regione di prendere seriamente in considerazione le critiche che vengono da più parti e rivedere la strategia per garantire una gestione più efficace e lungimirante del Metrò in futuro".
Redazione Irno24 16/05/2024
Salerno, dieci milioni per l'ammodernameno del Centro Agroalimentare
Il Comune di Salerno ha ottenuto un finanziamento di quasi dieci milioni, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’ammodernamento del Centro Agroalimentare nella Zona Industriale di Salerno. L’importo esatto del finanziamento ammonta a 9.843.928,00.
Il progetto del Comune di Salerno prevede una serie di importanti obiettivi generali: logistica sostenibile e solidale; aumento ulteriore della capacità commerciale; transizione ecologica ed energetica; incremento della raccolta differenziata; prevenzione e recupero degli sprechi alimentari; rafforzamento della sicurezza infrastrutturale.
"La riqualificazione e l’efficientamento del Centro - dichiara il sindaco Napoli - renderanno la struttura ancora più competitiva e funzionale per un comparto strategico dell’economia di Salerno e dell’intero territorio, generando economia e lavoro".