Trent'anni senza Andrea Fortunato, Salerno custodisce il ricordo
La morte il 25 aprile 1995, il giovane e promettente terzino era da poco approdato alla Juventus
Redazione Irno24 25/04/2025 0
Il 25 aprile 1995, stroncato da una leucemia, moriva Andrea Fortunato, talentuoso terzino sinistro della Juventus, fra i più promettenti della sua generazione. Fra Como, Genoa e Pisa, l'erede designato di Cabrini aveva bruciato le tappe, approdando nel 1993, a 22 anni, nella squadra bianconera: titolare fisso, ovviamente. In seguito avrebbe anche marcato una presenza con la maglia della Nazionale, ma chissà quante altre ne avrebbe collezionate.
Sono trascorsi esattamente trent'anni da quella data, eppure la città di Salerno, che aveva dato i natali a Fortunato il 26 luglio 1971, non dimentica la sua stella e ne rinnova costantemente il ricordo. "Ciao Andrea, il tuo nome è scolpito nella memoria di chi ama la vita", scrive sui social la Fondazione Fioravante Polito, con sede a Castellabate, che si batte da anni per il passaporto ematico nel calcio ed ha allestito un museo, oltre ad ideare un Premio, in ricordo di Fortunato. Testimonianze anche sui canali web ufficiali di Juventus e Salernitana.
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Redazione Irno24 13/08/2025
Aggressione al personale ferroviario e di pulizia nella stazione di Salerno
La FILT CGIL Salerno esprime piena solidarietà e vicinanza alla pulitrice viaggiante, alla C.S.T. ed al Capo Treno, vittime nella giornata odierna di una gravissima aggressione fisica e verbale avvenuta presso la stazione di Salerno, durante le operazioni di incarrozzamento del treno IC701.
Secondo quanto ricostruito, il personale in servizio, nell’esercizio delle proprie funzioni e nel rispetto delle procedure aziendali, è stato fatto oggetto di pesanti insulti sessisti e minacce, subendo anche spinte e tentativi di percosse da parte di un viaggiatore, il quale si è poi dileguato prima dell’arrivo della Polfer. L’episodio ha determinato anche un ritardo del convoglio.
"Condanniamo con fermezza - scrive il sindacato - ogni forma di violenza, fisica o verbale, nei confronti delle lavoratrici e lavoratori del trasporto pubblico, che quotidianamente garantiscono un servizio essenziale in condizioni spesso difficili e con carenze strutturali in materia di sicurezza. Come FILT CGIL Salerno, chiediamo a Trenitalia, alle imprese appaltatrici dei servizi di pulizia e alle istituzioni competenti: attivazione di procedure di allerta rapida per consentire un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, riducendo i tempi di risposta; campagne di sensibilizzazione pubblica contro le aggressioni al personale ferroviario e di pulizia, con sanzioni efficaci e certe per chi commette tali atti.
La sicurezza sul lavoro non è un optional e non può essere lasciata alla buona sorte o al coraggio individuale dei lavoratori. Serve un impegno concreto e immediato per tutelare chi, ogni giorno, con professionalità, assicura la mobilità delle persone e il decoro dei servizi ferroviari".
Redazione Irno24 23/11/2023
Firmato protocollo legalità per Nuova Linea Alta Velocità Salerno-Reggio
Firmato il Protocollo di legalità tra le Prefetture di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e le Organizzazioni sindacali di categoria per la “Nuova Linea Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria”, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria con caratteristiche di “Alta Velocità”, sulla direttrice Salerno-Reggio Calabria, che costituisce un itinerario strategico, passeggeri e merci, per la connessione tra il nord e il sud del Paese. È prevista inoltre la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria “Santomarco”, che servirà anche per potenziare l’itinerario delle merci per il Porto di Gioia Tauro.
L’intesa si propone di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione amministrativa ai fini antimafia, prevedendo ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali nella realizzazione dell’opera pubblica, focalizzandosi sulla parte esecutiva del contratto, per la quale i rischi di condizionamento della criminalità organizzata si esprimono con maggiore forza e frequenza. Sono previste anche clausole contrattuali per la prevenzione di interferenze illecite a scopo corruttivo, che impegnano l’Ente aggiudicatore (Rete Ferroviaria italiana), l’affidatario e tutte le imprese della filiera, a segnalare alla Prefettura eventuali tentativi di condizionamento criminale.
Il Protocollo prevede la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori, che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.
L’accordo contiene la previsione di una banca dati informatica, costituita e gestita dall’ente aggiudicatore, nella quale saranno raccolti tutti i dati relativi ai soggetti che, a qualunque titolo, interverranno nella progettazione e/o realizzazione dell’opera, e le informazioni riguardanti l’attività svolta nei cantieri settimanalmente, in modo da consentire un costante monitoraggio. Saranno “sotto osservazione” anche regolarità e sicurezza dei lavoratori impiegati dalle ditte coinvolte. L’intervento è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’attivazione è prevista per fasi a partire dal 2026.
Redazione Irno24 19/04/2025
Salerno, a Pasqua chiusi Cripta Duomo e Museo Diocesano: Ilardi non ci sta
"E' rispettoso annunciare, con sole 48 ore di preavviso, la chiusura del Duomo (della Cripta, ndr), del Museo Diocesano e della Rettoria di San Giorgio nel giorno di Pasqua? Non sarebbe stato più ragionevole programmare le attività con largo anticipo, mantenendo aperti i siti non interessati da funzioni religiose, come il Museo, e prevedendo una fascia oraria di accesso, anche più limitata del normale, ai siti sacri?".
Lo scrive sui social Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno.