Uil Fpl provinciale a sostegno del Dipartimento Materno Infantile del "Ruggi"

A sostegno della maternità è prioritaria l’attivazione della rete STAM e STEN

Il dottor Mario Polichetti

Redazione Irno24 28/07/2021 0

Il tempo del Covid ha determinato criticità organizzative, strutturali e di comunicazione nel percorso della gravida e del neonato sospetti o affetti da infezione. Tali criticità sono state affrontate per garantire la migliore assistenza alla gravida/puerpera e al neonato seguendo i protocolli sia generali che specifici per questo profilo peculiare di pazienti. I protocolli sono stati rispondenti alle indicazioni aziendali, ministeriali e delle società scientifiche dei professionisti del percorso materno-infantile sia fisiologico che patologico.

"Partendo dai bisogni primari delle mamme come l’allattamento naturale e il sostegno alla genitorialità, le nutrici hanno richiesto una maggiore flessibilità presso il reparto di Patologia neonatale - hanno spiegato i vertici della segreteria provinciale e della segreteria aziendale della Uil Fpl - lo scorso 19 luglio abbiamo avuto un incontro con il primario della Terapia Intensiva Neonatale, la dottoressa Maria Grazia Corbo, persona eccezionale sia come professionista che come persona dotata di grande sensibilità e umanità.

La dottoressa Corbo ha illustrato dettagliatamente i criteri di sicurezza che sono stati adottati nel periodo della pandemia e che hanno ispirato modifiche dell’organizzazione del reparto con regolazione degli accessi, differenziazione di percorsi per madri ricoverate e madri provenienti dall’esterno, tracciamento dei genitori grazie al servizio di sorveglianza aziendale, limitazione delle visite sostituite da videochiamate, allestimento di stanza di isolamento conforme ai requisiti per il ricovero di neonato sospetto o affetto.

Con questa organizzazione non si è determinato alcun contagio intraospedaliero di pazienti oppure di operatori. Con l’evoluzione epidemiologica della pandemia, inoltre, il modello organizzativo è diventato più flessibile e si è ripristinato quasi completamente quello ordinario. Infatti, al fine di assicurare al massimo grado la tranquillità delle mamme, è garantito l’allattamento al seno con ambulatorio con figura dedicata per la raccolta del latte materno da lasciare ai propri bambini, in ambienti distinti per le madri nutrici provenienti da casa e per le puerpere ancora ricoverate.

La dottoressa Corbo ha anche illustrato tutte le iniziative di donazione dei dispositivi di protezione individuale e di attrezzature per assistenza, da parte di associazioni, enti, privati, famiglie di bambini. Li ringraziamo perché nella prima fase dei contagi si è sofferta molto la ridotta disponibilità di tanti dispositivi di sicurezza e grazie al loro intervento si è potuto continuare a lavorare in sicurezza".

Il Centro Tin del Ruggi di Salerno accoglie bambini di gravide ricoverate nell'Unità di ”Gravidanza a rischio”, spesso trasferite da altri ospedali o di altri centri nascita che non dispongono delle cure intensive. La mole di lavoro è notevole perché la patologia ostetrica è in aumento. Le donne affrontano la gravidanza in un’età più avanzata e con patologie complicanti per le quali molto spesso si parla di preziosità fetale. Per tale ragione, secondo la Uil Fpl provinciale, i centri nascita dedicati richiedono un potenziamento continuo ed aggiornato con moderne tecnologie per garantire standard di assistenza ben distinti da quelli delle gravidanze fisiologiche.

"I colloqui con le madri nutrici hanno fatto emergere la necessità di avere uno spazio di accoglienza dedicato ai genitori dove possano sostare, in prossimità del reparto, integrati nella sua routine, minimamente confortevole per ridurre lo stato di ansia e di stress determinato dal ricovero del proprio bambino. Eppure si intravede una possibilità: tali spazi sono identificabili all’ingresso del reparto e devono essere provvisti di tutti i comfort necessari per la sosta dei genitori. L’accoglienza è il requisito fondamentale che promuove la cultura e la tutela della maternità.

A sostegno della maternità è prioritaria l’attivazione della rete di trasporto assistito Materno (STAM) e il trasporto in emergenza neonatale (STEN) poiché la rete organizzativa garantisce l’assistenza perinatale per le gravidanze a rischio, consentendo un’assistenza adeguata e più qualificata. L’attività assistenziale del Reparto di Gravidanza a Rischio, diretta dal dottor Mario Polichetti insieme ai suoi collaboratori, si integra fortemente con quella della Terapia Intensiva Neonatale (TIN), al fine di gestire al meglio eventi patologici che mettono a rischio la vita della madre e del bambino.

Per tale ragione l’attivazione della rete STAM e STEN è fortemente sostenuta al fine di integrare un servizio che garantisce l’assistenza adeguata ed in tempi brevi alle mamme ed ai piccoli. Altra criticità riscontrata è la carenza nel numero di infermieri pediatrici e neonatologi, che essendo figure specializzate nella terapia intensiva neonatale, sono quindi importanti nel funzionamento e struttura del medesimo reparto. Il nostro impegno è affiancare e sostenere tali iniziative per garantire prestazioni di qualità e sopperire ai reali bisogni dell’utenza", hanno concluso i vertici della segreteria provinciale e della segreteria aziendale della Uil Fpl.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 14/06/2021

In Campania prima dose di vaccino per 3 milioni di cittadini

L'unità di crisi regionale comunica i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 17.00 del 14 giugno, quando si è raggiunta la soglia di tre milioni di cittadini vaccinati con prima dose. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 3.018.592 cittadini. Di questi, 1.142.995 hanno ricevuto la seconda. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 4.161.587.

Leggi tutto

Redazione Irno24 24/08/2021

De Luca: "Campagna di massa per immunizzare, entro Ottobre 2 milioni di vaccinazioni"

Si è svolta questa mattina a Palazzo Santa Lucia una riunione convocata dal Governatore Vincenzo De Luca con tutti i Direttori generali della sanità campana e con l'Unità di Crisi regionale per l'emergenza Covid, per fare il punto sulla campagna vaccinale in corso, anche in vista dell'apertura del nuovo anno scolastico.

L'obiettivo è quello di organizzare la campagna delle prossime settimane e a cominciare da questa, per arrivare all'immunizzazione di massa dei cittadini della Campania. Al momento sono immunizzati con doppia dose 3.250.000 campani dai 12 anni in su. Occorre arrivare alla fine di ottobre con altri 2 milioni di vaccinazioni.

Per ottenere ciò saranno messe in campo anche una serie di iniziative per spingere tutti a vaccinarsi, partendo dai giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Nei prossimi giorni tutti i centri vaccinali della Campania saranno aperti, con la massima estensione territoriale. Saranno utilizzate anche strutture mobili, che a rotazione saranno a disposizione per vaccinazioni senza prenotazione anche nei pressi degli istituti scolastici.

Partirà a breve anche una campagna di comunicazione mirata per incentivare le vaccinazioni. Importante sarà inoltre il coinvolgimento anche dei medici di medicina generale con il loro importante apporto, così come dei farmacisti. Particolare attenzione sarà data alla popolazione della fascia 12-19 anni, che già sta rispondendo positivamente in questi giorni, e la cui adesione sarà decisiva per poter aprire le scuole in presenza, in piena sicurezza per tutti, considerando anche che il personale scolastico - docenti e non - è stato già completamente immunizzato in Campania.

"Nel corso della riunione - ha dichiarato De Luca - abbiamo preso atto della fotografia attuale della campagna vaccinale. La situazione è pienamente sotto controllo, anche per quello che riguarda il livello di occupazione delle terapie intensive e dell'area medica.

Un contributo decisivo è stato aver anticipato di mesi la campagna vaccinale nelle zone turistiche, a cominciare dalle isole, così come l'obbligo della mascherina che riconfermiamo. Occorre ora compiere un ulteriore decisivo sforzo, coinvolgendo il più possibile la popolazione che ancora non si è vaccinata, a cominciare dai giovani in vista dell'apertura del nuovo anno scolastico".

Leggi tutto

Redazione Irno24 21/06/2021

Vaccini, 4 milioni e mezzo di somministrazioni in Campania

L'unità di crisi regionale comunica i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 17.00 del 21 giugno 2021. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 3.169.623 cittadini. Di questi, 1.320.829 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 4.490.452.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...