Una "incerottata" Jomi si impone a Ferrara

Finale emozionante, Gomez segna l'allungo decisivo

Redazione Irno24 20/01/2020 0

Una incerottata Jomi Salerno supera in trasferta l’Ariosto Ferrara nel match valevole quale seconda giornata di ritorno del torneo di massima serie di pallamano femminile. Coach Avram ha dovuto fare a meno di Laura Casale e Ramona Manojlovic, oltre che di Cyrielle Lauretti Matos. Capitan Napoletano e compagne hanno stretto i denti riuscendo a portare a casa una preziosa vittoria.

La cronaca: Parte subito forte la Jomi Salerno, che dopo cinque minuti è avanti di due (1-3). Pian piano però viene fuori la formazione di casa, che grazie al sette metri realizzato da Soglietti trova il pareggio (4-4) al 10°. Le due formazioni iniziano così a viaggiare a braccetto: il risultato dice 8-8 quando il cronometro segna il 15° ed 11-11 quando il cronometro segna il 21°. Al 27°, la Jomi, trascinata dalla solita Gomez, si porta sul +3 (12-15) poi ci pensa Crosta a rimettere le cose a posto in casa Ariosto Ferrara. La prima frazione di gioco si chiude con il risultato di 17-15 in favore delle salernitane.

Nel secondo tempo arriva subito la rete dell’Ariosto Ferrara che si porta così sul meno uno. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, al 9° arriva il massimo vantaggio per la Jomi che si porta sul 17-22. L’Ariosto Ferrara ha il merito di non arrendesi, gradualmente la compagine allenata da coach Britos ricuce lo strappo. Le padrone di casa con un parziale di tre reti a zero si portano sino al meno due (20-22) al 16°, poi al 26° addirittura al -1 (24-25) grazie alla rete di Crosta. Ci pensano Gomez e Romeo a togliere le castagne dal fuoco alla Jomi Salerno (25-27).

Il finale del match è thrilling: l’Ariosto Ferrara, con la superiorità numerica per il due minuti a Fabbo, usufruisce di un sette metri. Sale in cattedra Elisa Ferrari che para il penalty al capitano Soglietti. Gomez mette a segno la rete del definito 27-29.

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Redazione Irno24 15/05/2023

Battaglia alla Palumbo, la Jomi Salerno vince gara 2 scudetto al fotofinish

Serviva una vittoria alla Jomi Salerno e vittoria è stata. Gara 2 di finale scudetto consegna il successo nelle mani delle salernitane, lasciando aperta la pratica tricolore e rimandando l’ultimo atto di questa avvincente finale al prossimo martedì.

Un errore per parte ad inizio gara: prima il tiro dai 7 metri fallito da Ekoh al 2° minuto, poi la palla di Pina Napoletano che sbatte sul corpo di Masson al minuto 3. È il vicecapitano delle salernitane a sbloccare il risultato, portando in vantaggio le sue, ma dopo un minuto Ekoh realizza la rete del pari. In campo è una battaglia, con le squadre sostenute da un pubblico calorosissimo.

La rete del nuovo vantaggio per la Jomi arriva al minuto 8 con l’esperta Stettler, tuttavia è nuovamente Ekoh a rispondere per le siciliane. Dopo i primi minuti di equilibrio, Erice passa in vantaggio al 10’ e le salernitane iniziano a commettere qualche errore di troppo sotto porta, dove invece sono più fredde le atlete allenate da Margarida Conte. Al 21° massimo vantaggio per Erice con la rete del 4-7 firmata da Gorbatsjova.

La Jomi, spinta dal pubblico, non si arrende, tira fuori gli artigli e ribalta il risultato. È Lauretti Matos a realizzare la rete del pareggio al 26°, poi Bajciova e Manojlovic consentono alle salernitane di andare all’intervallo sul risultato di 10-8. Grande dispendio di energie anche nel secondo tempo, con Napoletano e compagne che conducono il gioco nel corso di tutta la frazione. Il massimo vantaggio per la Jomi Salerno arriva al minuto 8 con Dalla Costa, che segna la rete del 14-10.

Alle siciliane basta il pareggio per portare a casa lo scudetto, infatti non si arrendono e raggiungono il 23 pari a poco più di un minuto dalla fine. Seguono 60 secondi di fuoco: prima la parata di Pinto Pereira, poi la rete allo scadere di Manojlovic consegnano la vittoria nelle mani della Jomi (24-23). Le salernitane saranno nuovamente impegnata alla Palestra Palumbo per la decisiva gara 3 di finale scudetto, in programma martedì 16 maggio alle 18:30.

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Redazione Irno24 25/01/2024

Il ritorno di Giulia Fabbo alla Jomi Salerno dopo 4 stagioni in Francia

È tornata a casa Giulia Fabbo. Il terzino salernitano indosserà ancora la maglia della Jomi Salerno, società che l’ha vista crescere. Dopo quattro stagioni in Francia, ed esperienze con Metz, Nizza e Lomme, il ritorno alla Jomi segna, ora, una nuova fase della carriera della ventenne. Pronta a ripartire da Salerno, per Fabbo sono tante le motivazioni alla ripresa con indosso la maglia che l’ha vista crescere.

Alla Palumbo il terzino ha già iniziato gli allenamenti, ritrovato le vecchie compagne di squadra, conosciuto i volti nuovi e soprattutto dialogato con mister Ancona. Poco tempo, infatti, a disposizione per lasciarsi andare a ricordi ed emozioni, perché all’orizzonte c’è l’importante trasferta a Padova, gara che segna la ripresa del campionato dopo l’esperienza in EHF European Cup.

"Sono emozionatissima perché non pensavo di tornare così preso a casa. La voglia, però, è stata molto forte, ho sentito il desiderio di essere di nuovo qui a questo punto della mia carriera. Ho avuto un infortunio lo scorso anno e ho sentito la necessità di stare vicino alla mia famiglia, ma soprattutto avevo voglia di ritrovare le mie compagne di squadra dopo molto tempo. La mia idea è quella di una squadra che continua ad avere obiettivi importanti, anche questo mi ha spinto a tornare".

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Redazione Irno24 21/11/2021

Trasferta "tormentata" in Serbia, Jomi di un soffio fuori dall'Europa

Passa il Bakament ma la Jomi ritorna in Italia a testa alta e con qualche rammarico di troppo. La missione in Serbia, che alla vigilia sembrava impossibile, si è rivelata meno complicata di quanto si potesse immaginare, di qui il rammarico. Dopo il pareggio del primo match (29 a 29), nel secondo appuntamento si impongono le serbe (29 a 27); due gol di differenza dopo 120 minuti di gioco giocati in trasferta.

Eppure la sensazione è che qualcosa in più si potesse fare, al termine del tormentato viaggio in Serbia, è evidente. A decidere le sorti del confronto di questa sera l’avvio choc (9 a 1) con il quale le padrone di casa hanno, di fatto, ipotecato il risultato finale rintuzzando tutti i tentativi di rimonta della Jomi più volte sul punto di riacciuffare la gara ma puntualmente punita da un proprio errore al tiro.

A condizionare la doppia sfida di Bakamenti anche le vicissitudini logistiche che hanno accompagnato la Jomi fin da suo arrivo in Serbia. Smarriti sette bagagli, gran parte della squadra senza equipaggio tecnico e costretta ad arrangiarsi: non è infatti sfuggito agli occhi dei più attenti la circostanza che la Jomi abbia giocato le due partite con magliette di fortuna gentilmente messe a disposizione dalla squadra di casa.

Nonostante questo, la squadra salernitana ha dato l’impressione, per larghi tratti delle due partite, di avere anche qualcosa in più, di poter superare il turno e realizzare un’autentica impresa. Nulla da fare e sogno europeo rinviato al prossimo anno. Testa e gambe ora rivolti agli appuntamenti italiani, alle sfide che attendono la Jomi che proverà a conservare la sua leadership.

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