Vola export agroalimentare, podio tutto meridionale con Campania terza

Avvantaggiati soprattutto pomodoro e pasta

Redazione Irno24 12/03/2021 0

Crescono solo le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy, che con un aumento del +1,9% fanno segnare nel 2020 il massimo storico di sempre con un valore di 46,1 miliardi, spinto dal successo della dieta mediterranea sulle tavole mondiali nonostante i pesanti limiti della pandemia Covid. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi alle esportazioni delle Regioni che vedono l’alimentare del Sud volare all’estero con un balzo del 7.4%.

Se nell’ordine sono il Molise (+32,3%), la Basilicata (24,7%) e la Campania (13,1%) a far registrare le performance migliori, l’alimentare – sottolinea la Coldiretti – in controtendenza al calo generale aumenta in tutte le realtà territoriali dal Nord Ovest (+0,6%) al Nord Est (+1%), dal Centro (+1,7%) al Mezzogiorno (+7,4%).

Le esportazioni dei prodotti agroalimentari Made in Italy nel 2020 sono state dirette per oltre la metà (55%) all’interno dell’Unione Europea con la Germania che si classifica come il principale cliente con 7,73 miliardi in crescita del 6% mentre al secondo posto c’è la Francia con 5.08 miliardi che rimane stabile e a seguire con 3,6 miliardi la Gran Bretagna (+2,8%) uscita con la Brexit. Ad essere avvantaggiate sono state nell’ordine le esportazioni nazionali di conserve di pomodoro (+17%), pasta (+16%), olio di oliva (+5%) e frutta e verdura (+5%) che hanno raggiunto in valore il massimo di sempre.

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Redazione Irno24 14/04/2020

Agriturismi campani giù di 2 milioni a Pasqua e Pasquetta

Il lockdown si è abbattuto pesantemente sulle aziende agrituristiche. Le chiusure previste dal Governo nazionale e il divieto della Campania di consegna di pasti da asporto hanno spento tutte le attività che tradizionalmente aprivano la stagione turistica nelle campagne. A comunicarlo è Coldiretti Campania, insieme a Terranostra Campania, l’associazione che raggruppa gli agriturismi della rete Campagna Amica. Il mancato fatturato solo per i due giorni di Pasqua e Pasquetta è stato pari a oltre 1,9 milioni di euro per i circa 700 agriturismi presenti sul territorio regionale.

“Con la chiusura forzata – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania – è stata completamente azzerata la presenza degli ospiti con grandi difficoltà per gli operatori. Le nostre aziende agricole, che hanno puntato moltissimo sulla multifunzionalità, oggi si ritrovano con metà dell’attività completamente ferma. Il rischio è che l’allungamento delle chiusure travolga anche i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio, appesantendo il bilancio di questa crisi.

E purtroppo le previsioni sono fosche per tutto il periodo tra Maggio e Luglio, tradizionalmente dedicato ai banchetti, alle cerimonie, ai festeggiamenti all’aria aperta. I veri agriturismi stanno stringendo i denti, grazie all’attività agricola. Ma occorre dare una mano per garantire la sopravvivenza di un prezioso presidio di servizi sul territorio, al turismo di qualità, alla promozione dei prodotti agroalimentari di eccellenza”.

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Redazione Irno24 21/03/2024

Intesa fra Provincia di Salerno e Salerno Cruises per valorizzare il territorio

Oggi a Palazzo Sant’Agostino è stato firmato il protocollo d’intesa fra Provincia di Salerno e Salerno Cruises, con l’obiettivo di stabilire una collaborazione strutturata, strategica e sinergica per la valorizzazione e promozione del territorio provinciale e dei suoi beni culturali.

Nell’occasione, è stato presentato il progetto di elevare la provincia salernitana quale destinazione turistica di rilievo internazionale, con particolare riferimento al settore delle crociere e delle vie del mare, garantendo ai turisti e passeggeri un'esperienza ricca e immersiva che esalti le specificità culturali, storiche, artistiche e naturali. Hanno firmato il protocollo, per la Provincia di Salerno, il consigliere delegato alla cultura, Francesco Morra e, per la Salerno Cruises, il legale rappresentate Giuseppe Amoruso.

“Verrà effettuata - spiega Morra - una mappatura delle attrazioni, con attenzione particolare alle tradizioni locali e all'artigianato, e verranno creati dei percorsi turistici su misura, pensati per legare le visite culturali alla scoperta delle nostre eccellenze enogastronomiche”.

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Redazione Irno24 22/03/2023

Truffa sui bonus edilizi, perquisizioni della GdF anche nel salernitano

Dalle prime ore della mattinata, militari dei Comandi Provinciali della GdF di Napoli ed Avellino stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, e un sequestro preventivo d’urgenza, della locale Procura della Repubblica, aventi ad oggetto crediti d’imposta inesistenti.

L’indagine ha permesso di identificare una complessa ed articolata rete di soggetti che, nel corso degli ultimi mesi e su base quotidiana, anche dopo gli interventi normativi adottati a partire dal novembre 2021 per contrastare le frodi nel settore, ha inviato all’Agenzia delle Entrate un elevatissimo numero di comunicazioni di cessione connotate da svariati fattori di rischio, quali: importi ingenti dei crediti ceduti (prevalentemente “Ecobonus” e “Bonus Facciate”), frazionati tra numerose comunicazioni; ricorrenza e interscambiabilità degli stessi soggetti nel ruolo di cedente e cessionario; fatture di acquisto, asseritamente ricevute dal cessionario, assenti o di importo fortemente incoerente rispetto alla spesa indicata nella comunicazione all’Agenzia;

soggetti esecutori dell’asserito intervento edilizio con profilo fiscale evanescente e/o con elementi di collegamento ricorrenti con i beneficiari; particelle catastali dichiarate nei modelli di comunicazione all’Agenzia corrispondenti ad immobili inesistenti nella pressoché totalità dei casi esaminati; presenza di persone fisiche collocate con prevalenza in Campania; presenza di persone fisiche senza fissa dimora, decedute e con precedenti penali.

Gli sviluppi delle indagini hanno permesso di accertare un ammontare di crediti fittizi per circa 1,7 miliardi di euro, parte dei quali usati in compensazione. Gli interventi edilizi dai quali sarebbero sorti i crediti (per un importo complessivo di lavori dichiarati di circa 2,8 miliardi di euro) erano riferibili a immobili inesistenti, con indicazione nelle comunicazioni di cessione, in oltre 2.000 casi, di Comuni anch’essi inesistenti.

Contestualmente al sequestro sono in corso perquisizioni nelle province di Napoli, Avellino, Salerno, Milano, Lodi, Torino, Pisa, Modena e Ferrara nei confronti di 21 soggetti indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.

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