"Mani in pasta" nell'indifferenziato, lo segnalano alcuni lettori di Salerno
La cosa si ripete praticamente ogni Lunedì sera
Redazione Irno24 18/08/2020 0
Diversi lettori di Salerno città, residenti nella zona della Cittadella Giudiziaria e in Via Irno, ci hanno scritto per segnalare cosa accade puntualmente il Lunedì, a tarda sera, dinanzi ai palazzi in cui abitano.
Alcuni individui, presumibilmente di nazionalità straniera, muniti di carrellino per la spesa, rovistano nei bidoni dell'indifferenziato, squarciando con le mani le buste precedentemente depositate dai residenti. Incuranti del fatto che, nonostante l'ora tarda, possano essere comunque visti e allontanati, procedono con cura nell'ispezione dei rifiuti, a caccia forse di abiti dismessi o di oggetti malandati ma riutilizzabili in qualche modo.
Dopo l'ispezione - ci dicono i residenti - lo scenario è sempre lo stesso: le buste squarciate, molte di queste tirate fuori dal carrellato e lasciate in terra, e sparsi intorno al contenitore i rifiuti "non graditi" a questi esploratori urbani. Cosa, quest'ultima - precisano i residenti - che nelle serate ventose non è proprio l'ideale.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 30/07/2024
Sparisce targa Polichetti al Ruggi di Salerno, chiesta chiarezza ai manager
La targa identificativa dell'ufficio di Mario Polichetti, primario del reparto di Gravidanza a Rischio dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, è misteriosamente scomparsa. Polichetti, che è anche coordinatore provinciale del comparto materno-infantile della Uil Fpl Salerno, ha espresso la sua indignazione e preoccupazione per l'accaduto, richiedendo chiarezza e un livello di sicurezza più alto all'interno dell'ospedale.
L'episodio richiama alla memoria un altro increscioso evento di quattro anni fa, quando la stanza del dottor Polichetti fu oggetto di un'incursione fraudolenta, con l'obiettivo di sottrarre documenti relativi alla gestione del reparto. Anche allora, Polichetti presentò denuncia contro ignoti.
"Questo nuovo atto di vandalismo non può essere ignorato - afferma Polichetti - La sparizione della targa non è solo un gesto di mancanza di rispetto verso la mia persona e la mia professione, ma rappresenta anche un grave problema di sicurezza all'interno dell'ospedale. È fondamentale che l'ospedale, luogo di cura e di sicurezza per i nostri pazienti, sia dotato di misure adeguate per prevenire simili atti e per tutelare il personale sanitario. Chiedo trasparenza e giustizia. La sicurezza dell'ospedale non è solo una questione di rispetto per chi ci lavora, ma anche una garanzia per i cittadini che qui vengono per essere curati".
Redazione Irno24 13/07/2022
Delitto Martino, individuato l'autore: i complimenti del sindaco di Salerno
"Complimenti agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, che hanno individuato in tempi rapidissimi l'autore dell'efferato delitto della signora Maria Grazia Martino, uccisa nel corso di una rapina nella sua abitazione dove viveva con il fratello Isidoro e la sorella Adele, rimasta anche lei ferita.
Il Procuratore Borrelli e gli agenti della Mobile hanno assicurato alla giustizia l'autore di questo crimine. Mi unisco al dolore della famiglia Martino per il grave lutto subito e auguro alla signora Adele una pronta guarigione, nonostante il dolore che dovrà portare con sé per quello che ha vissuto". Lo scrive sui social il sindaco Napoli.
Redazione Irno24 25/05/2022
Costringe 13enne salernitano ad inviare foto hot, incastrato 16enne di Catania
In data 23 maggio, la Sezione di Salerno del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania ha dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare, con la quale è stata disposta la misura del collocamento in comunità, nei confronti di un 16enne residente a Catania. L'indagato risulta gravemente indiziato di violenza sessuale ai danni di un 13enne residente nella provincia di Salerno, violenza che sarebbe stata compiuta attraverso il social network Instagram.
Le indagini informatiche e le analisi tecniche eseguite sui dispositivi sottoposti a sequestro hanno consentito alla sezione della Postale di Salerno di individuare l'utilizzatore del profilo Instagram, che avrebbe contattato la giovane vittima salernitana e, carpendone la fiducia, l'avrebbe costretta ad inviargli foto e video che la ritraevano nuda nelle sue parti intime.