"R-Estate Insieme", cerimonia di inaugurazione il 18 Giugno
Il progetto è promosso e sostenuto da Fondazione Carisal e Fondazione Banco di Napoli
Redazione Irno24 16/06/2021 0
Venerdì 18 giugno 2021, alle ore 18:30, presso il Saint Joseph Resort a Salerno, si svolgerà la Cerimonia di inaugurazione di “R- Estate Insieme”, progetto promosso e sostenuto da Fondazione Carisal e Fondazione Banco di Napoli e diretto a 80 ragazzi under 15, provenienti dai Comuni di Napoli e di Salerno.
Si tratta di un campo estivo multitematico diurno rivolto a soggetti fragili e svantaggiati, dedicato allo sport, ma anche a momenti ludico-ricreativi, laboratori musicali, teatrali e soprattutto al divertimento, il tutto in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti-contagio. Una vera e propria vacanza sportiva non agonistica, orientata al divertimento, all’attività di gruppo in una location prestigiosa sul mare, nella città di Salerno.
Le settimane di attività (dal 14 giugno al 20 giugno e dal 25 giugno al 1 luglio 2021) sono strutturate in modo tale che i giovani (40 a settimana) non abbiano mai dei momenti di inattività, ogni minuto della giornata è studiato affinché i partecipanti siano impegnati in un gioco, in una disciplina sportiva o in lezioni teorico-pratiche.
L’ente attuatore è il CSI Salerno, alla luce della sua decennale esperienza, della sua attenzione nella lettura delle esigenze dei bambini e adolescenti, che si avvale di metodologie innovative ed efficaci al fine di favorire la crescita sportiva, personale e collettiva dei ragazzi.
All’evento di inaugurazione parteciperanno, fra gli altri, l’On. le Piero De Luca, il Vicesindaco di Salerno e Assessore all’urbanistica e Mobilità, Domenico De Maio, il Consigliere della Regione Campania, nonchè Assessore alle Politiche sociali del Comune di Salerno, Nino Savastano e l’Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno S.E. Mons. Andrea Bellandi.
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Redazione Irno24 07/04/2021
Crisi Covid, Prefetto di Salerno incontra rappresentanti di Confesercenti e ANVA
Nella mattinata odierna, a Salerno, si è svolta presso la piazza adiacente al Palazzo della Prefettura una manifestazione organizzata dai rappresentanti provinciali di Confesercenti e ANVA, diretta a sensibilizzare gli organi di governo nazionale e locale sulla grave sofferenza economica delle aziende commerciali del salernitano.
L'azione di protesta, che si è svolta alla presenza di una delegazione di esercenti e degli organi di informazione, è stata attivata per chiedere una ripresa delle attività economiche, commerciali e turistiche, nonché per presentare proposte concrete dirette a superare le difficoltà che attraversano tali settori.
Al termine della manifestazione, il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha incontrato, presso il Palazzo del Governo, il direttore e il presidente provinciale di Confesercenti in qualità di sottoscrittori del documento "Portiamo le imprese fuori dalla pandemia", contenente le proposte sui sostegni alle imprese, sulla fiscalità e sul credito alle imprese.
Nello specifico, è stato chiesto al Prefetto un supporto per portare avanti le proposte presentate nel documento operativo, con particolare riguardo alla riapertura, pur nel rispetto di rigidi protocolli anti-contagio, delle attività economiche. All'incontro ha preso parte anche il rappresentante di ANVA, che si è espresso a tutela della dignità della categoria dei commercianti ambulanti, tra le più colpite dalla crisi epidemiologica.
I rappresentanti di Confesercenti Salerno hanno, inoltre, sottoposto all'attenzione del Prefetto l'importanza di semplificare, attraverso lo snellimento delle procedure, l'iter burocratico delle pratiche amministrative relative alle piccole imprese, gestite dagli enti locali. Il Prefetto ha condiviso le preoccupazioni espresse ed ha ribadito la vicinanza delle istituzioni sulla questione sociale, ed ha espresso la massima solidarietà per chi rappresenta le proprie richieste nel rispetto delle regole condivise di contrasto alla pandemia.
L'incontro, svoltosi in un clima improntato alla massima collaborazione, si è concluso con l'apprezzamento dei presenti e con l'intesa di sviluppare sinergie sempre più proficue per rilanciare l'economia.
Redazione Irno24 11/10/2022
Salerno, preso il ladro dei negozi di Pastena: agiva sempre nello stesso modo
In data 10 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Salerno Mercatello hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura, nei confronti di G.I., 30 anni.
Al giovane è stata contestata la responsabilità di quattro furti e tentati furti commessi negli ultimi mesi, ai danni cli alcuni esercizi commerciali del quartiere Pastena. Le indagini, scaturite dal mese di agosto a seguito delle denunce presentate dai titolari di esercizi della zona, sono tutte accomunate dal medesimo modus operandi: effrazione della porta d'ingresso e furto del denaro dalla cassa.
Redazione Irno24 01/04/2021
Mascherine e termoscanner non a norma, sequestri a Salerno e Fisciano
Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha sequestrato, nel corso di due distinte operazioni di servizio, circa 40.000 mascherine e 200 termoscanner non a norma. Un primo intervento è stato eseguito dalle Fiamme Gialle della 1a Compagnia di Salerno che, a seguito di una segnalazione al numero “117”, si sono recate presso la sede di un noto grossista, nella zona industriale della città, rinvenendo quasi 1.700 mascherine “FFP2” che non rispecchiavano i requisiti essenziali di qualità stabiliti dalla normativa vigente.
In particolare, oltre alla falsa marcatura CE ‒ apposta peraltro solo sulle confezioni, non anche sui singoli dispositivi, privi di ogni informazione di dettaglio ‒ è stato riscontrato che il “certificate of compliance” (il documento a garanzia della conformità alle specifiche caratteristiche tecniche) era stato rilasciato da un ente non abilitato alla valutazione di quella tipologia di presidi. I successivi approfondimenti hanno inoltre consentito di ricostruire la filiera di distribuzione, rintracciando così un punto vendita di Giffoni Valle Piana (SA), presso il quale le mascherine erano già state messe in commercio.
Sempre qualche giorno fa, i Finanzieri della Compagnia di Cava de’ Tirreni (SA) hanno a loro volta scoperto un negozio di elettronica del centro metelliano in cui i dispositivi commercializzati erano del tutto sprovvisti del marchio comunitario. Si tratta di circa 30mila tra mascherine e termoscanner, senza neanche la descrizione in lingua italiana, forniti da un consorzio farmaceutico di Fisciano, dove i militari, durante un successivo sopralluogo, hanno trovato ulteriori 8.000 pezzi non a norma.
Al termine delle due attività di servizio, sono stati così sottoposti a sequestro un totale di circa 40.000 prodotti irregolari, del valore commerciale complessivo di oltre 220mila euro, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, dal momento che non risultano correttamente testati. Il rivenditore salernitano e l’esercente di Giffoni sono stati denunciati alla Procura per “Frode nell’esercizio del commercio”, reato punito con la reclusione fino a due anni. Tuttora al vaglio, invece, la posizione dei due commercianti di Cava e Fisciano, i quali rischiano una sanzione amministrativa fino a 7mila euro.