A Salerno fa scalo "Clio", nave da crociera culturale extralusso
Domenica 2 febbraio lascerà spazio a "La Belle de le Adriatique", nuova imbarcazione in arrivo
Redazione Irno24 01/02/2025 0
A Salerno, presso il Terminal Zaha Hadid, risalta in banchina il profilo della nave "Clio" della Grand Circle Line, compagnia americana specializzata nelle crociere culturali extralusso. I 91 crocieristi a bordo (e i 47 uomini di equipaggio) hanno assaporato l’orizzonte del Golfo di Salerno. La nave è rimasta per due giorni attraccata al Molo Manfredi, mentre i suoi passeggeri hanno visitato la città e i siti della provincia.
Domenica 2 febbraio lascerà spazio a "La Belle de le Adriatique", nuova imbarcazione in arrivo.
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Redazione Irno24 23/02/2022
Confesercenti Salerno: "Caro energia e burocrazia, la ripartenza non c'è"
"Non è certamente una novità, è soprattutto il mondo dell'impresa a saperlo, che la burocrazia, e gli eccessi di questa pratica cara alla politica italiana, opprime imprese ed imprenditori e ne determina spesso la loro estinzione economica. Addirittura, nello sforzo di interventi a sostegno dell’economia, notiamo una quantità sproporzionata di documentazione da produrre per poter accedere a crediti di imposta, finanziamenti a fondo perduto o in regime de minimis.
Abbiamo sempre sostenuto che, nel periodo emergenziale più preoccupante, qualche attività normativa aggiuntiva sarebbe stata necessaria, ma ancora oggi riscontrare questa pratica rappresenta un vero e proprio ostacolo alla crescita, alla ripartenza ed alla sburocratizzazione. Una nuova ondata di regole e normative a valere sul mondo delle imprese, nuovi e vecchi balzelli che finiscono inevitabilmente per fagocitare il tessuto economico e sociale, creando nuova povertà diffusa.
I venti di guerra provenienti dall'Ucraina, che hanno messo in risalto il deficit energetico di tutto il Paese, con aumenti esorbitanti per il mondo dell’impresa, stanno disintegrando le piccole attività commerciali; un ristorante che pagava 14mila euro ne pagherà 26mila, un bar che ne pagava 12mila ne pagherà 18mila, un fornaio che ne pagava 3mila ne pagherà 6mila, un parrucchiere che già pagava 8mila euro ne pagherà 12mila, rincari che - sempre se l’azienda non ritenga utile chiudere - si ripercuoteranno sull'utenza finale sui consumatori.
Questi dati che appartengono alla drammatica situazione dell'economia reale, unitamente agli impegni bancari extra, contratti proprio in epoca Covid, rappresentano un ulteriore aggravio di pressione su imprese e famiglie; proprio per questo, stiamo cercando di rappresentare tutto ciò in maniera puntuale ai nostri 'euroburocrati', sperando che a tutti i livelli capiscano le difficoltà del nostro tessuto economico e sociale, che si regge su comunità piccole, dove da sempre vige un equilibrio commerciale armonico.
Riconosciamo certamente un impegno istituzionale, così come sempre ribadito, ma non è bastato e non basterà per favorire un vero clima di ripartenza diffusa; abbiamo visto i dati nazionali sulle cessazioni e sulle chiusure di imprese, specie nel settore del turismo e del commercio tradizionale. Molti dei nostri associati, dai balneari, agli imprenditori del trasporto NCC, al settore dell’ospitalità, stanno ancora aspettando il cosiddetto poderoso piano socio-economico per una vera ripartenza, i fondi del PNRR sono ancora troppo “lontani” dalla realtà del quotidiano dei nostri esercenti.
Il nostro impegno è rivolto con ancora più vigore ed energia alle categorie più soffocate da questa crisi: ai pubblici esercizi, ai ristoratori, agli artigiani, ai piccoli commercianti delle nostre città, insomma ai veri rappresentanti dell’'economia reale, quella che noi in Confesercenti difendiamo quotidianamente, per questo diciamo a tutti coloro che hanno impegni di governo e di amministrazione di fare il possibile per tutelare gli attuali imprenditori, accompagnandoli davvero fuori dalla pandemia socio-economica".
Raffaele Esposito, Presidente Confesercenti Provinciale di Salerno
Redazione Irno24 18/05/2022
Confesercenti Salerno, per imprese turistiche sarà estate tra ripartenza e carovita
La prossima stagione estiva dovrebbe rappresentare, a detta dei maggiori esperti di politica economica, la vera svolta per favorire una ripartenza, seppur limitata nei fatti dai recenti venti di guerra, del settore turistico. Si è tornati a viaggiare e le misure sanitarie per il contrasto alla pandemia sono state ridotte. Un territorio come quello salernitano, a prevalente vocazione turistica con eccellenze indiscutibili tra mete costiere, borghi e siti culturali, avrà certamente le dovute attenzioni da parte dell'utenza nazionale e straniera, intra UE.
"Le previsioni stimate per i mesi di luglio ed agosto - dichiara il numero uno di Confesercenti Provinciale Salerno, Raffaele Esposito - sono buone in termini di occupazione delle camere disponibili, sia per il settore alberghiero che per quello extralberghiero; rappresentiamo a livello verticale decine di categorie economiche: 14 reti verticali per il solo comparto turistico, dai pubblici esercizi al comparto balneare, passando per alberghi, camping, guide turistiche, fino alla rappresentatività in Federnoleggio e Assonavigazione.
Insomma, quando si parla di turismo non possiamo e non vogliamo sottrarci al nostro ruolo di tutela ed informazione attraverso la nostra rete Assoturismo provinciale. Proprio per questo vogliamo ancora una volta lanciare l'allarme economia reale, quella della vita quotidiana, con prezzi incontrollati e tendenti alle stelle che potrebbero privare e contrarre, ancora di più, la capacità di spesa in primis delle famiglie italiane e degli ospiti italiani, un po’ meno quelli esteri, che inevitabilmente potrebbero sì "riempire" le nostre strutture ma spendere, e quindi generare economia, in maniera poco rilevante sui territori.
Da qui l'esigenza impellente di rivolgersi, con tutte le criticità del momento storico, all'utenza internazionale perché l'utenza interna, tranne rare eccezioni geografiche, sta risentendo e di molto delle “crisi” complessive economiche derivanti dalla pandemia e dal caro energia. I nostri operatori economici, scusandosi con la propria clientela, dovranno necessariamente ritoccare verso l'alto i propri listini, per fronteggiare il carovita, le spese folli dell'energia elettrica e del gas, per gli approvvigionamenti necessari a condurre la propria attività, con l'amara certezza di rivolgersi ad una utenza già contratta.
A tutto questo si aggiunge un'altra criticità, quella della mancanza di manodopera, peraltro già rimarcata nel mese di Aprile scorso; sistemi di bonus, da ultimo quello dei miseri 200 euro, ed assistenzialismo alla persona e il poco sostegno alle imprese hanno dirottato i lavoratori precari e stagionali su altri mercati.
Alla politica chiediamo maggiore sostegno alle PMI per il mercato del lavoro, per il settore del credito, per la questione fiscale troppo alta ma anche per una vera sburocratizzazione, fardello per chi fa impresa tra cavilli e migliaia di richieste di permessi anche solo per posare una sedia su suolo pubblico. Questa prossima stagione estiva ci farà capire davvero, dopo i primi segnali di una ripartenza comunque difficile, in quale stato versa realmente la nostra economia globale e quindi anche quella salernitana".
Redazione Irno24 19/05/2021
Reddito di Emergenza, domande definite entro il 15 Giugno
Le domande di Reddito di Emergenza (REm) presentate entro il 30 aprile 2021 dai nuclei familiari aventi al proprio interno ex percettori di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) o Indennità di disoccupazione mensile (DIS-COLL), saranno definite entro il 15 giugno 2021. Lo rende noto l'Inps.
L’avviso di esclusione, inviato nei giorni scorsi dall’Inps tramite messaggio sms a tale categoria di richiedenti, è da intendersi riferito alla sola carenza dei requisiti di accesso alla prestazione previsti dall’art. 12, comma 1, del decreto legge n. 41/2021. Pertanto, ciò non esclude il successivo accoglimento delle domande.