Addio a don Antonio Lauciello, funerali alla chiesa di San Demetrio a Salerno
La funzione religiosa sarà celebrata mercoledì 5 febbraio alle ore 15:30
Redazione Irno24 04/02/2025 0
"Il caro don Antonio Lauciello - rende noto la parrocchia San Demetrio di Salerno - è tornato nell'Amore del Padre. La camera ardente è stata allestita presso la Casa del Commiato San Leonardo del Cav. Antonio Guariglia, sita in Via San Leonardo 108, a Salerno. Le eseguie muoveranno domani, 5 febbraio, alle ore 11:00 dalla Casa del Commiato e proseguiranno per la chiesa di San Demetrio, dove alle ore 15:30 sarà celebrata la funzione religiosa".
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 03/10/2021
Fisciano, "La Solidarietà" compie 30 anni di attività
Il 3 ottobre 1991 alla presenza del Notaio Gustavo Trotta veniva sottoscritto l’Atto Costitutivo de “La Solidarietà”. Da allora sono trascorsi ben 30 anni e oggi “La Solidarietà” festeggia con soddisfazione questo suo compleanno. Trenta anni che il Presidente di questa Associazione di Volontariato di Fisciano, Alfonso Sessa, vuole ricordare con grande orgoglio, ringraziando tutti i volontari, quelli che hanno operato in passato e quelli attuali, che hanno reso possibile la nascita di una realtà così importante sul territorio della Valle dell’Irno, sorta come strumento di sostegno a favore dei bisognosi.
Nel corso di questi anni, oltre al servizio di emergenza sanitaria e protezione civile, “La Solidarietà” ha integrato altri servizi, ricevendo numerosi riconoscimenti da parte di Comuni, Provincia e Regione. In questi 30 anni di attività l’associazione è cresciuta con competenze e professionalità, diventando un punto di riferimento sul territorio per l’intera cittadinanza.
Senza dimenticare che in questi ultimi 2 anni, caratterizzati dall’avvento dell’emergenza sanitaria, si è distinta con un servizio di eccellenza, che comprende anche il supporto logistico al centro vaccinale di Fisciano. Tra i numeri si ricordano i seguenti: 11 ambulanze con tecnologie di alto profilo professionale, 3 pulmini per il trasporto disabili, 3 automediche, 3 mezzi polisoccorso di Protezione Civile, 1 autobotte, 60 volontari impiegati e centinaia di migliaia le ore di servizio svolte. Numeri questi che sono in continua crescita. Dalla professionalità e competenza de La Solidarietà nasce nel 2003 la Cooperativa Sociale “Irno progetto Vita”.
L’intento è quello di portare avanti un’esperienza lavorativa a contatto con le fasce deboli, con gli emarginati, con i sofferenti. Dalla sua fondazione, la Cooperativa svolge assistenza domiciliare ad anziani e disabili, recupero di minori disagiati in collaborazione con il Tribunale dei Minori, il recupero di soggetti svantaggiati con il Ministero delle Giustizia, attività ludiche, organizzazioni di colonie estive per disabili. Nel 2004 nasce la Cooperativa sociale “Nuova Solidarietà”, impegnata nei servizi rivolti ai minori, e nel 2005 nasce il Consorzio di Cooperative Sociali che gestisce attualmente centri ludici per disabili e trasporti minori.
Redazione Irno24 12/12/2024
Domenica 15 dicembre l'evento benefico "Baronissi Solidale"
"Domenica 15 dicembre, Casa Villari, a Sava di Baronissi, ospiterà Baronissi Solidale, una giornata di condivisione e solidarietà a sostegno della ricerca scientifica. Questo evento nasce dal desiderio di contribuire concretamente a un futuro migliore, perché ogni gesto conta.
Dalle visite guidate organizzate dalla Pro Loco Baronissi APS (10:30-12:00 e 17:30-19:00) al pranzo solidale delle 13:00 a cura dell’Hosteria “La Brocca di Tizio”, fino alla tombolata con degustazioni delle 19:00 insieme a Irno Comix, tutti i momenti saranno un’opportunità per stare insieme e fare la differenza. Ogni euro raccolto sarà destinato alla ricerca, un investimento essenziale per migliorare la vita di tutti. Partecipiamo, doniamo, crediamo nel potere della solidarietà".
Lo scrive sui social la sindaca Anna Petta.
Redazione Irno24 24/12/2024
Gioco illegale, le nuove linee guida per contrastare il fenomeno
L’allarme per il gioco illegale non si ferma neanche sotto le feste. Anzi, proprio in questo periodo dell’anno è bene alzare i livelli di controllo e soprattutto di prevenzione. Nel nostro paese, infatti, il mercato del gioco d'azzardo illegale è stimato in circa 25 miliardi di euro annui, di cui il 75%, vale a dire 18 miliardi e mezzo, arriva dal settore online.
Nonostante gli sforzi dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopòli, che ha bloccato l'accesso a 9.685 siti di gioco illegali, il fenomeno persiste e i siti non autorizzati riescono ad attirare giocatori, offrendo quote e vincite più elevate, garantendo minori restrizioni e anonimato e soprattutto sfuggendo ai controlli normativi. Una situazione, questa, che comporta rischi significativi per i giocatori e perdite fiscali per lo Stato, nonché un danno ingente a tutta la filiera legale e controllata.
Per questo, l’ADM ha emanato delle nuove linee guida, approvate di recente dal Direttore Giochi, Mario Lollobrigida, che delineano i compiti dei concessionari nel rispetto della normativa europea e italiana. Tra le novità analizzate dalla redazione di Gaming Report figura quella della richiesta, ai concessionari, di identificare i giocatori in maniera obbligatoria per le vincite superiori ai 2mila euro o in caso di comportamento sospetti. L’identificazione dei soggetti vulnerabili è molto importante così come per quei giochi, come le VLT, che nascondono più insidie. Focus particolare poi per le aree geografiche con alta incidenza criminale, dove gli operatori sono tenuti a segnalare le transazioni sospette all’Unità di Informazione Finanziaria, seguendo rigidi protocolli di sicurezza.
Chi non rispetta le nuove misure andrà in contro a sanzione severe, come anche la revoca delle concessioni. A vigilare, come sempre, ci sarà l’Agenzia delle Dogane e dei Monopòli, che, attraverso controlli periodici, denuncerà eventuali infrazioni alle autorità competenti. L’impegno di ADM contro il gioco illegale online è ormai sempre più forte: sono oltre 10mila i siti non autorizzati che sono stati bloccati, e di recente sono stati inibiti altri 177 domini. Una filiera che va ad ingrossare le casse della criminalità organizzata e che danneggia direttamente l’erario, andando a colpire i servizi essenziali per i cittadini e la possibilità di intervento dello Stato.
Nonostante il Governo stia lavorando a un nuovo Decreto sul gioco online, intanto il Decreto Dignità ha peggiorato la situazione, vietando la pubblicità ai siti legali e lasciando gli utenti esposti a operatori illeciti. Un paradosso che rischia di aggravare ulteriormente la situazione e che deve essere presto rivisto. In molti, infatti, chiedono a gran voce la revisione della normativa, che va a ostacolare la comunicazione trasparente e lascia gli utenti da soli.
L’Ipsos aveva delineato anche l’identikit del giocatore medio: tendenzialmente giovane, residente al Sud Italia o nelle Isole, occupato e con un tenore di vita sopra la media. Disponibilità economica che permette ai giocatori di scommettere senza troppi pensieri. Ed è qui il primo campanello d’allarme: non prestare abbastanza attenzione al portale o al sito dove si gioca. Un primo passaggio fondamentale su cui si gioca molto delle nostre abitudini di gioco.