Altri 50 milioni per gli investimenti delle imprese agricole campane
La soddisfazione espressa da Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania
Redazione Irno24 22/09/2022 0
La Regione Campania ha recuperato risorse pari a 50 milioni di euro per sostenere le imprese agricole campane, i cui progetti sono stati ritenuti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria del Bando 4.1.1. del PSR Campania 2014/2020. A breve sarà pubblicato l'avviso rivolto a tali imprese, per la conferma delle condizioni giuridiche e di fatto che hanno consentito l’ammissibilità al bando e della volontà a realizzare l’investimento.
“Abbiamo deciso di impegnare 50 milioni con fondi extra PSR della nuova programmazione unitaria - ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca - per sostenere gli investimenti delle imprese che non avevano poi trovato copertura finanziaria per completare il progetto. E’ una scelta importante per garantire tanti imprenditori”.
Questo il commento di Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania: “Una scelta saggia che rende merito al dinamismo e alla capacità di spesa del settore agricolo. La copertura dei progetti per investimenti è una scelta strategica che andrà a sostenere le due grandi sfide che abbiamo davanti in agricoltura, la transizione ecologica e la transizione digitale.
Le nostre imprese hanno dimostrato di saper spendere le risorse europee, con una capacità di intervento trasversale, migliorando produttività e competitività. Non solo produzione di cibo, ma motore economico del territorio, presidio ambientale e sociale. Ben venga dunque la volontà politica di favorire questi processi, che sono la garanzia di una spesa utile che crea occupazione e rafforza la tenuta ecologica e demografica delle aree rurali”.
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Redazione Irno24 07/04/2022
Turismo in Campania, Abbac: "Tante prenotazioni per Pasqua"
"Sarà una Pasqua di autentica risurrezione per il turismo in Campania; i gestori di b&b, affittacamere, case vacanze e locazioni, fiaccati dalle ripercussioni della pandemia, con l’allentamento delle restrizioni, malgrado i venti di guerra e i rincari energetici, esultano per le tante prenotazioni che stanno arrivando in queste ore e che già dallo scorso mese sono state sempre più numerose". Lo dichiara il presidente Abbac, Agostino Ingenito.
"Si va verso il sold out nel fine settimana pasquale a Napoli, ma già in questi ultimi due weekend si sono registrati importanti numeri. Perlopiù italiani, circa il 65%, ma non mancano europei, soprattutto francesi, tedeschi e spagnoli, ma anche nord europei. Mancano all’appello gli americani, e i russi come i viaggiatori dell’Est. E’ il turismo culturale e il relax tra passeggiate, escursioni ed enogastronomia a sollecitare i tanti viaggiatori a puntare sulla Campania. Bene anche la Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, e c’è molta richiesta di escursioni e visite per Procida, con buoni trend di prenotazioni anche per i Campi Flegrei.
Importanti riscontri anche per l’area vesuviana, Pompei, Ercolano. In tanti hanno già prenotato a Salerno e arrivano segnalazioni di movimenti per lo più verso seconde case e soggiorni brevi di italiani per il Cilento e le aree interne del Sannio e dell’Irpinia. I rincari energetici, e alcune nuove formule di commissioni dei maggiori portali di prenotazione, hanno determinato un lieve aumento delle tariffe. Si spende dai 60 ai 130 euro per un pernottamento in una camera matrimoniale, ma non mancano soluzioni più economiche soprattutto nelle località del comprensorio napoletano e salernitano.
Il rischio di ritrovarsi in una struttura ricettiva irregolare o addirittura con annunci fantasma è sempre in agguato, e con il ritorno dei viaggiatori stranieri ed italiani non mancano segnalazioni. Consigliamo di accertarsi sempre dell’annuncio, verificando le recensioni e accertandosi del contatto con il gestore prima della partenza.
Restano poi alcuni nodi irrisolti, come i servizi di accoglienza ed informazione, i trasporti diffusi su tutto il territorio, auspicando sempre più maggiori corse ferroviarie, metro, funicolare e Circumvesuviana. Occorre avviare un piano straordinario di mobilità turistica, comprese le vie del mare, che possa consentire di offrire maggiore supporto a questi flussi di viaggiatori che vogliono utilizzare il trasporto pubblico per raggiungere le nostre località".
Redazione Irno24 04/09/2024
La "Marella Voyager" attracca a Salerno per la prima volta
Accompagna i suoi passeggeri alla scoperta dei tesori e delle bellezze del Mediterraneo, è lunga 234 metri e larga 32, ha 13 ponti e oltre 900 cabine, è nata alla fine degli anni ’90 ma lo scorso anno è stata sottoposta a un completo restyling compreso il nome, è entrata nella flotta della compagnia di navigazione inglese Marella Cruises che appartiene al gruppo Tui Cruises, giorni fa ha salpato da Palma de Mallorca, si chiama Marella Voyager e stamattina con i suoi 1895 passeggeri (per lo più britannici) e 789 uomini di equipaggio ha attraccato, per la prima volta nella storia del terminal salernitano, alla Stazione Marittima Zaha Hadid di Salerno.
Al Molo Manfredi ha trovato l’accoglienza del personale che lavora tutto l’anno per consentire al terminal di presentarsi e di crescere sempre più come uno scalo internazionalmente riconosciuto dalle principali compagnie di navigazione crocieristica, punto nodale delle rotte che solcano quello straordinario scrigno di tesori e bellezze che è il Mare Nostrum. La prima volta della Marella Voyager ne è segno tangibile.
Redazione Irno24 10/02/2022
Benzina sfonda 2 euro al litro in autostrada, Uecoop: "Stangata record"
La benzina sfonda i 2 euro al litro in autostrada e rispetto a un anno fa per il pieno si spendono in media 16 euro in più ogni volta che ci si ferma al distributore, con una stangata record su famiglie e imprese. È quanto emerge dal monitoraggio dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento al balzo dei prezzi dei carburanti a livello nazionale.
Una situazione che pesa su lavoratori e aziende, con la spesa per il pieno che ha un impatto rilevante sui costi di produzione, sui servizi e sui trasporti visto che l’85% delle merci viaggiano su strada, alle quali si aggiungono gli spostamenti pubblici e privati degli addetti delle imprese. Il caro prezzi sta squilibrando tutti i parametri di costo nei contratti per la fornitura di beni e servizi o per la gestione di attività sociali, assistenziali ed educative, con la rete delle 80mila cooperative italiane che a livello nazionale impiegano oltre un milione di persone dalla salute al sociale, dai servizi alla logistica, dal turismo all’alimentare, dalla scuola allo sport fino agli spettacoli.
La corsa dei beni energetici, dai carburanti alle bollette con il boom dei costi per trasporti, riscaldamento, illuminazione e servizi, frena quasi 2 imprese su 3 (72%) evidenzia l’indagine di Uecoop. Per questo fra le realtà che investono in soluzioni green una quota del 16% ha scelto l’acquisto di auto ibride per mitigare il caro carburanti.
Contro il rincaro dei carburanti famiglie e imprese possono seguire anche alcune regole di autodifesa, dalla caccia al prezzo migliore nei distributori vicino casa all’utilizzo del self service nelle “pompe bianche” non controllate dai grandi marchi del petrolio, dal pieno fatto prima di entrare in autostrada alla riduzione della velocità di guida fino alla regolare manutenzione dell’auto per ottimizzare l’efficienza del motore.