Asl Salerno potenzia tecnologie per diagnosi precoce osteoporosi
Un nuovo densitometro osseo è stato installato presso il poliambulatorio del Distretto 66 di via Vernieri
Redazione Irno24 30/11/2023 0
L'osteoporosi è ancora una malattia sottodiagnosticata e sottotrattata e rappresenta un problema di salute pubblica rilevante, in continua crescita nonostante i notevoli progressi nella gestione della malattia negli ultimi anni. Per questo, nel complessivo piano di ammodernamento tecnologico programmato dall’ASL Salerno, sono state recentemente installate e collaudate tre nuove apparecchiature con tecnologia REMS (acronimo di Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry), prive di radiazioni ionizzanti, che consentono di conoscere e individuare lo stato di salute dell’osso.
La tecnologia REMS è appunto una tecnica non ionizzante per la diagnosi dell'osteoporosi e la valutazione del rischio di frattura da fragilità. Attraverso la veloce scansione ecografica sulla colonna lombare e sul femore, il dispositivo consente di misurare la densità minerale ossea senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, elaborando una vera e propria carta d’identità dell’osso. Durante la stessa scansione ecografica, è possibile fornire anche il parametro che valuta la fragilità ossea (fragility score), che restituisce in maniera totalmente automatica un indice della qualità dell’osso (microarchitettura ossea).
L’ASL Salerno, nel piano di ammodernamento tecnologico, che vede l’impegno di tutte le Unità Operative aziendali deputate (Acquisizione Beni e Servizi e Ingegneria clinica su tutte), e che sta permettendo ai Servizi aziendali di aggiornare costantemente tutta la dotazione aziendale, ha concluso le procedure di acquisto dei nuovi densitometri ossei a tecnologia REMS per migliorare la diagnosi, il monitoraggio e la cura dell’osteoporosi e delle sue conseguenze (fratture da fragilità).
Le apparecchiature sono state installate nel Presidio Ospedaliero di Pagani, nel Distretto 64 di Eboli e a Salerno, presso il poliambulatorio del Distretto 66 di via Vernieri. L’assenza di radiazioni ionizzanti consente alla tecnologia REMS di utilizzare questa metodica su un eterogeneo panorama di pazienti, inclusi soggetti giovani, donne in gravidanza e pazienti fragili a rischio di osteoporosi secondaria (diabetici, oncologici, nefropatici). I professionisti aziendali individuati sono stati infatti debitamente formati all’utilizzo dei nuovi densitometri e potranno utilizzare i nuovi macchinari, anche al fine di anticipare l’insorgenza dell’osteoporosi mediante l’esecuzione di prestazioni che ad oggi consentono di prevenire e monitorare continuamente la patologia.
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Ondate di calore ai tempi del Covid, i consigli del Ministero della Salute
Sul portale del Ministero della Salute è possibile consultare i consigli generali in caso di ondate di calore, che in Campania sono previste a partire da Venerdì 13 e per le successive 72 ore. Queste le principali misure da adottare - enfatizzate dall'attuale contesto pandemico - per scongiurare possibili effetti negativi sulla salute:
Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo, coprendo bene naso e bocca.
Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
Utilizza correttamente il condizionatore e il ventilatore.
Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
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Asl Salerno, calendario dicembre delle aperture di sabato dei centri prelievo
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