Belèn Canessa Perez è il nuovo colpo di mercato della Jomi Salerno

Grazie ad un secondo tempo magistrale, la Jomi Salerno sbanca il Palakeope di Casalgrande Padana, centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Prestazione autorevole offerta dalla squadra allenata da Vincent, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Primo tempo piuttosto equilibrato, con le salernitane sempre avanti ma con il Casalgrande sempre in scia. Qualche errore di troppo in difesa, qualche disattenzione in fase di finalizzazione e il primo tempo si chiude con le salernitane in vantaggio di due reti (16-14).

Durante l’intervallo, coach Vincent striglia a dovere le sue ragazze, che partono col piede giusto e scavano un solco impossibile da recuperare per le atlete di casa. Gli ultimi minuti sono praticamente a senso unico, con la Jomi che segna a ripetizione e il Casalgrande che trova in Danti un baluardo difficile da superare. La partita si chiude con una netta affermazione della Jomi (36-23), tredici gol di differenza che giustificano il divario tecnico emerso soprattutto nella ripresa.

La Jomi Salerno supera tra le mura amiche della Palestra Palumbo l'HAC Nuoro nel recupero dell'ottava giornata di ritorno. Netto il divario tra la formazione allenata da Avram e la compagine di Deiana. Match praticamente mai in discussione nonostante la buona volontà messa in campo dalle sarde.

La prima frazione di gioco si chiude così con la Jomi avanti 17-13. La musica non cambia nella ripresa. Capitan Napoletano e compagne prendono in largo nel punteggio, l'HAC Nuoro prova restare in scia grazie alle reti dell'esperta Satta. Finisce con la vittoria della Jomi 31-23. Arrivano due punti che permettono alle salernitane di chiudere la stagione regolare con 44 punti all'attivo frutto di 21 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta.

La sfida chiude così la Regular Season che porta con sé verdetti ed atti finali. A cominciare dal primo posto certo per la Jomi, per proseguire con le altre tre squadre sicure di giocare i playoff scudetto: Mechanic System Oderzo, AC Life Style Erice e Brixen Sudtirol, anche se la proprietaria definitiva della terza piazza resta da decidere.

In semifinale comunque la Jomi è certa di affrontare Erice. Match d'andata in Sicilia il 5 maggio, ritorno alla Maggiore Palumbo l'8 Maggio. L'eventuale gara 3 si disputerà sempre a Salerno il giorno successivo (domenica 9 maggio).

Il cuore non basta, la Jomi Salerno si arrende solo in finale di Coppa Italia. Solo applausi per la rimaneggiata formazione allenata da coach Laura Avram nonostante la sconfitta rimediata nell'atto conclusivo della manifestazione tricolore contro l'Oderzo.

La partita: Ritmi alti tra le formazioni ad inizio gara, dopo 5' minuti capitan Napoletano e compagne sono avanti con il risultato di 3 – 2. Il team salernitano segna con Manojolovic la rete del 5 – 4 a cui risponde la solita Duran che pareggia i conti dopo 9' di gioco. Il match viaggia sui binari della parità, al 15' le due formazioni sono infatti sul punteggio di 6 – 6 poi ci pensa Krnic a portare nuovamente avanti Salerno (7 – 6).

Nei minuti finali Oderzo trova la rete del +1, la prima frazione di gioco si chiude con il team allenato da Cavallaro avanti sul risultato di 11 – 10. Ad inizio ripresa la Jomi trova subito la rete del pareggio con Ramona Manojlovic (11 – 11). Al 6' Oderzo però con un parziale di due a zero si porta sul 14 – 12. Al 10' Oderzo allunga sino al +4 con la rete di Duran (17 – 13), coach Avram è costretta a chiamare il timeout. Il portiere Meneghin comincia a parare l'impossibile, Oderzo allunga così sino al +6 (20 – 14) al 14' di gioco.

La rimaneggiata Jomi inizia a perdere lucidità, Di Pietro e compagne non si lasciano pregare due volte ed allungano ancora sino al 25 – 16 al 10' di gioco. Napoletano imbeccata in contropiede da Ferrari realizza la rete del 28 – 18 al 24' di gioco. La Jomi segna con Krnic la rete del 30 – 19. Il cuore però non basta alla compagine salernitana. Capitan Napoletano realizza la rete numero 20 per la stoica Jomi, il match si chiude con il risultato di 30 – 20 in favore dell'Oderzo che conquista così il primo titolo della sua storia.