Best Practices Innovazione, 16-17 Giugno gran finale alla Stazione Marittima di Salerno
Concorreranno 70 progetti provenienti da tutta Italia, 22 sono campani
Redazione Irno24 11/06/2021 0
Questa mattina nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della XV edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione. Sono intervenuti: Antonio Ferraioli, Presidente di Confindustria Salerno, Giuseppe Gallo, Vice Presidente della Camera di Commercio e Francesco Serravalle, Presidente Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno e coordinatore del Premio Best Practices per l’Innovazione.
L’iniziativa è organizzata da Confindustria Salerno - in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno - e ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione attraverso la presentazione e promozione di progetti concreti di imprese, start up, spin off e organizzazioni.
Mercoledì 16 e giovedì 17 giugno, presso la Stazione Marittima di Salerno, avrà luogo l’evento finale del Premio, una due giorni in cui aziende, start up e spin off avranno l’opportunità di presentare i loro progetti a una giuria composta da esperti, imprenditori, policy marker, investitori, accademici e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione del Premio. Concorreranno 70 progetti provenienti da tutta Italia, di cui 22 progetti sono campani e 24 progetti sono realizzati in collaborazione con altri partner.
Sono tre le sezioni di concorso: Tecnologie abilitanti 4.0 applicate al settore e filiera del turismo/beni culturali; Digitalizzazione - innovazioni di processo; Agrotech - innovazioni di settore. L’evento finale rappresenta il momento più significativo dell’iniziativa e costituisce la conclusione dell’edizione con la proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi. Per i tre vincitori della XV edizione del Premio BPI è previsto un premio totale del valore di 15mila euro.
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Redazione Irno24 16/03/2022
Destinazione turistica Salerno, le proposte di Federalberghi al Sindaco
Una stagione turistica che si avvia, a Salerno, partendo dal confronto. Si è concluso l’incontro in programma, stamani, a Palazzo di Città, con gli albergatori cittadini. In un documento, sono state avanzate le proposte di Federalberghi Salerno all’attenzione del sindaco, Vincenzo Napoli, che con l’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara, ha manifestato un interesse condiviso ad approfondire le problematiche in cui versa la categoria, nel tentativo di superarle.
Sono dieci i nodi da sciogliere ovvero le priorità da portare avanti, in un’ottica di crescita delle imprese alberghiere e, soprattutto, di rilancio del settore, dopo la battuta d’arresto dell’emergenza sanitaria. Guidare lo sviluppo, si può, soltanto attraverso: sicurezza e lotta all’abusivismo, in tutte le sue forme, per consolidare l’immagine turistica della città; ripristino della manutenzione urbana e del decoro, con annesse zone green e arredo;
mobilità e fruibilità del territorio, semplificando le modalità di accesso e spostamenti in città da parte degli ospiti (Salerno City Card, PUMS, mobilità elettrica a circuito); risorsa mare e acque, servizi balneari, aree di sosta; calendario eventi e fiere, nuovi format, potenziamento musei e cultura; formazione turistica della città, con un piano sviluppo continuo delle competenze, cittadinanza attiva; distretti del commercio e governance partecipata per le attività imprenditoriali; revisione imposte e tributi.
Quanto proposto, tuttavia, non può prescindere dall’efficienza della macchina amministrativa che renda fluidi i processi utili a fare impresa (rinforzo del SUAP, attivazione canale diretto uffici-imprese). Sulla questione accoglienza ai profughi ucraini, non in ultimo, è stato fatto presente ci sia una sola grande struttura immediatamente utilizzabile per ospitare degnamente le famiglie in fuga dalla guerra: l’Ostello della Gioventù Ave Gratia Plena, in via Canali.
Redazione Irno24 29/04/2021
Coldiretti Salerno: "Fare sistema per rilanciare economia sul territorio"
"E’ necessario avviare un Piano strutturale di rilancio della provincia di Salerno, creando una rete di tutti i principali attori socio economici del territorio e costruire una vera e propria alleanza tra Istituzioni, forze economiche e produttive, banche di credito cooperative locali e cittadini".
E’ la proposta lanciata dal direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano, con l’obiettivo di porre in essere soluzioni per contribuire a superare la crisi causata dalla pandemia che sta investendo anche il territorio salernitano. "In questa difficile congiuntura economica e sociale - spiega Tropiano - il mondo agricolo è pronto a fare la sua parte e a dare un contributo importante ma siamo convinti che sia necessario attivare, in un’ottica di sistema, tutte le sinergie possibili tra i vari attori istituzionali ed economici per valorizzare ogni risorsa che il territorio è in grado di esprimere.
Il settore agricolo e turistico possono rappresentare un motore di sviluppo, capaci come sono di trasferire il 'valore del territorio' in 'valore economico', sia in termini di prodotti che di servizi. Occorre quindi attivarsi senza indugi per valorizzare concretamente le produzioni locali a Km zero, attivando sempre più mercati agricoli in città, iniziative a filiera corta dal campo alla tavola, favorendo l’utilizzo delle eccellenze locali nella ristorazione privata e pubblica. Se già riuscissimo a promuovere, in tutti i ristoranti, gli alberghi e i locali della provincia, una carta dei vini locali e dell’olio di oliva, potremmo avere un forte indotto sui territori sia sotto il profilo di reddito che occupazionale. Lo stesso discorso potrebbe essere declinato per il comparto ortofrutticolo, della carne, dei formaggi e della pesca locale".
"Ma occorre fare sistema - ribadisce Tropiano - in primis attraverso una campagna comunicativa unitaria di rilancio di tutti i settori economici e avviare un progetto di interventi che renda possibile una strategia condivisa delle prospettive di sviluppo del territorio. Penso a tutte le associazioni di impresa, alle banche locali, alle istituzioni. Dobbiamo sviluppare interventi coordinati per il turismo, la valorizzazione dei prodotti agricoli e delle produzioni locali, la rivitalizzazione delle attività artigianali e commerciali nei centri storici".
"In questa fase - sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno - è strategico il ruolo delle banche di credito cooperativo, per accompagnare le imprese nella rinascita ed evitare il ricorso a canali di finanziamento opachi e illegali. Necessario è l’impegno di tutti: non è più tempo che ognuno faccia per sé, ma è tempo di prendere coscienza dell’importanza della comunità, fatta di persone, di imprese, di radicamento al territorio. Occorre ripensare, ma anche rifondare in tempi brevi - conclude Tropiano - non restare in apnea, aspettando che la crisi passi".
Redazione Irno24 12/02/2023
L'attrattività di Salerno e provincia alla BIT di Milano
Si è tenuto a Milano, in occasione della Bit 2023, l’evento "La terra dei miti - accoglienza e ospitalità nei siti patrimonio Unesco di Salerno e provincia". L’iniziativa, organizzata con il supporto di Regione Campania e Unioncamere Campania, ha avuto l’obiettivo di presentare le eccellenze turistiche di Salerno e provincia, anche attraverso l’esperienza diretta di uno show-cooking di prodotti tipici della dieta mediterranea e della lavorazione di prodotti in ceramica tradizionale ed artistica.
"L'iniziativa ha un duplice obiettivo - spiega Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e della CCIAA Salerno - da un lato valorizzare le eccellenze della Campania e della provincia di Salerno, dall'altro raccontare il piano infrastrutturale che la Regione sta mettendo a punto per incrementare il flusso di turisti dall'Italia e dal mondo. Il principale è certamente l'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, che sarà operativo dal 2024 e permetterà al territorio di essere ancora più attrattivo".
Nel corso dell’iniziativa è stata presentata la ricerca "Il turista in Campania 2022 nella prospettiva di un nuovo turismo nazionale culturale ed esperienziale", dalla quale emergono alcuni dati interessanti: in Campania sono presenti 65.829 imprese turistiche, con netta prevalenza di attività legate alla ristorazione (69,4%), seguite dall’ospitalità (13,3%). La metà delle imprese della filiera turistica si concentra a Napoli (52%), seguono Salerno, con il 25% sul totale regionale, e Caserta con il 13%. Dalla ricerca emerge che il 43% delle scelte sono dovute ai turisti cosiddetti “repeaters” che, dopo la prima esperienza, ritornano sul territorio.
La Campania viene scelta principalmente per la ricchezza del patrimonio (43%), in particolare la provincia di Salerno richiama per interessi naturalistici (lo fa il 18,7% dei turisti, mentre in Campania il 12,3%), enogastronomia (16,9% rispetto al 13,7% della Campania), assistere ad un evento (13,8% rispetto all'8,3% della Campania), fare shopping (10% mentre la Campania 6,4%), lo stile di vita italiano (8,4% mentre in Campania 6,6%) e perchè è una località esclusiva (9,8% rispetto al dato Campania 5,9%).
Circa le attività svolte dai turisti durante la vacanza, la provincia di Salerno segue l’andamento regionale, ma si posiziona sopra la media per escursioni e gite (58,7% rispetto a 56,2% della Campania), il mare (34,4% rispetto al 25,4% della Campania), le degustazioni di prodotti enogastronomici (29,1% rispetto al 20,5% della Campania), attività sportive (11,9%) e partecipazione ad eventi (10,5%).