Bollettino 20 Febbraio, in Campania 4743 positivi su 38mila test
Occupati 55 posti di terapia intensiva
Redazione Irno24 20/02/2022 0
L'unità di crisi regionale ha diffuso il bollettino relativo ai contagi da Coronavirus in Campania. I dati si riferiscono al 20 Febbraio 2022, ma è importante ricordare che il riscontro temporale non va oltre le ore 23:59 del giorno prima (19 Febbraio). Su 38357 test complessivi, i nuovi positivi del giorno sono 4743; occupati 55 posti di terapia intensiva.
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Redazione Irno24 04/05/2021
Bollettino 4 Maggio, in Campania 2688 guariti e 1331 positivi
L'unità di crisi regionale ha diffuso, come avviene ogni giorno da un anno, il bollettino relativo ai contagi da Covid in Campania. Il bollettino riguarda il 4 Maggio 2021 ma il riferimento temporale, bisogna sempre ripeterlo, non va oltre le ore 23:59 del giorno prima (3 Maggio).
- Positivi del giorno: 1331
- Tamponi molecolari del giorno: 17336
- Deceduti del giorno: 38
- Guariti del giorno: 2688
- Posti letto di terapia intensiva occupati: 128
- Posti letto di degenza occupati: 1480
Redazione Irno24 18/08/2021
Bollettino 18 Agosto, in Campania 558 positivi su 14mila test
L'unità di crisi regionale ha diffuso, come ogni giorno da più di un anno, il bollettino relativo ai contagi da Coronavirus in Campania. Il bollettino riguarda il 18 Agosto 2021, ma è sempre necessario specificare che il riferimento temporale non va oltre le ore 23:59 del giorno prima (17 Agosto).
- Positivi del giorno: 558
- Tamponi del giorno: 14264
- Posti letto di terapia intensiva occupati: 20
- Posti letto di degenza occupati: 336
Redazione Irno24 30/03/2020
Partono test rapidi su sanitari, notizie pericolose su terapie domiciliari "fai da te"
Nell’ambito della gestione dell’emergenza nazionale Covid-19, la Regione Campania si è prefissata i seguenti obiettivi: identificazione precoce dell’infezione nell’ambito del personale sanitario esposto al virus; identificazione ed instradamento precoce, in percorsi dedicati, dei soggetti sospetti di infezione che, in ambiente ospedaliero e/o territoriale, possano necessitare di isolamento e cure urgenti.
Per il raggiungimento di tali obiettivi si è dotata di sistemi di rilevazione rapidi che consentono l’individuazione degli anticorpi IgM e IgG anti Coronavirus e ha progressivamente attivato 10 laboratori per la ricerca del virus, implementando la capacità di effettuare tamponi. I test verranno utilizzati nella prima fase del protocollo per l’individuazione precoce degli infetti e per una valutazione epidemiologica di siero prevalenza nella popolazione, iniziando dai soggetti maggiormente esposti (operatori sanitari delle Aziende Sanitarie inseriti nei percorsi Covid-19 positivi e nelle reti tempo dipendenti) e dai pazienti sintomatici e/o esposti.
Per garantire una efficace validazione epidemiologica regionale, il percorso di identificazione dei positivi/negativi Covid-19 verrà tracciato attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica regionale. Pertanto tutti gli operatori, individuati dalle aziende sanitarie regionali per effettuare test rapido e/o tampone, sono obbligati, previa raccolta consenso informato dell’utente, ad accedere a tale piattaforma. Nelle aziende sanitarie regionali, per aumentare la capacità di identificare i soggetti positivi, il test rapido verrà utilizzato con il siero del paziente.
I test rapidi verranno utilizzati inizialmente per tutti i pazienti che afferiscono alle seguenti aree: Area Ospedaliera di Pronto Soccorso in pre-triage e triage; Area emergenza/urgenza; Area per le attività ambulatoriali indifferibili come Dialisi, Oncologia e Radioterapia. I test rapidi verranno utilizzati inizialmente in via preliminare per tutti gli operatori sanitari esposti alle aree: Area Covid-19; 118. La fase territoriale di ampliamento dell’obiettivo prevede anche l’esecuzione del test rapido agli operatori esposti nei servizi sanitari di base e i pazienti sintomatici domiciliari attraverso le Unità Speciale Continuità Assistenziali (USCA) Covid-19.
In merito ad alcune dichiarazioni che circolano su piattaforme di social network, l'Unità di Crisi Regionale diffida dal diffondere notizie inesatte, allarmistiche e pericolose. C'è addirittura chi sollecita di instaurare quanto prima terapie a base di idrossiclorochina ed anche Tocilizumab in ambiente domiciliare.
Taluni farmaci, per loro caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche, non possono essere somministrati a domicilio ma hanno necessità di somministrazione in ambiente ospedaliero, anche per i possibili effetti collaterali, richiedendo attento monitoraggio di parametri vitali. L’Unità di Crisi si dissocia da tali dichiarazioni, non solo per l’inesattezza dell’informazione scientifica, ma per il procurato allarme che esse, diramate in tal forma, generano nella comunità con il rischio di problematiche di tipo sanitario. Tali dichiarazioni vanno ritirate dalla rete per le gravi conseguenze che ne possono derivare.