Bomba a Castel San Giorgio, solidarietà da Provincia e sindaci Valle Irno

Il sindaco di Pellezzano: "Un deplorevole atto intimidatorio, condannabile senza mezzi termini"

foto da facebook

Redazione Irno24 10/03/2025 0

"Esprimo piena vicinanza e solidarietà alla collega Sindaca di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, dopo aver appreso la notizia dell’esplosione di un ordigno davanti alla sede della Casa Comunale. Un gesto ignobile, la cui modalità di esecuzione preoccupa tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità nelle pubbliche amministrazioni. Auspichiamo che gli inquirenti possano presto risalire all’identità dei responsabili di questo deplorevole atto intimidatorio, condannabile senza mezzi termini". Lo afferma il sindaco di Pellezzano, Morra.

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"Al collega Sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, va la nostra vicinanza e solidarietà per l’ordigno fatto esplodere questa notte dinanzi al municipio. Il luogo e la modalità scelti per l’atto ci inducono a tenere alta la guardia e ad essere ancora più uniti. Siamo fiduciosi che le forze dell’ordine sapranno fare piena luce sull’accaduto". Lo scrive il sindaco di Mercato San Severino, Somma.

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"Esprimo la mia più ferma condanna per il vile atto. La violenza e l’intimidazione - dice il sindaco di Fisciano, Sessa - non possono e non devono trovare spazio nelle nostre istituzioni. Siamo al fianco di chi, con impegno e dedizione, lavora ogni giorno per il bene della propria città. La democrazia e la legalità non si piegano alla paura".

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"Tutta la mia solidarietà al sindaco Lanzara. È sconcertante quanto accaduto, aspettiamo fiduciosi l’esito delle indagini per capire qualcosa in più, ma certo sono episodi molto spiacevoli. La mia vicinanza va anche alla Giunta ed al Consiglio Comunale perchè possano continuare a lavorare in assoluta serenità. Mi auguro infatti che il lavoro quotidiano degli Amministratori locali possa consolidare sempre più la cultura della legalità e contrastare ogni forma di criminalità". Lo dichiara il vicepresidente della Provincia di Salerno, Guzzo.

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Redazione Irno24 05/01/2022

Pedopornografia online e financial cybercrime, il bilancio 2021 della Polizia Postale

Nel 2021 - si legge nel resoconto attività della Polizia Postale - è avvenuto un significativo incremento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online. Il C.N.C.P.O. (Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online), ha coordinato 5.515 indagini con un incremento del 70% in più rispetto al 2020, all’esito delle quali sono state eseguite oltre 1.400 perquisizioni (+ 87% rispetto all’anno precedente).

Sono state 137 le persone arrestate (+98% circa rispetto al 2020) e 1400 le persone denunciate (+17% rispetto al 2020). L’incremento sale al +127% per le persone arrestate e del +295% rispetto ai casi trattati, se confrontiamo i dati prepandemici del 2019. L’attività di prevenzione è stata eseguita analizzando oltre 29mila siti internet, 2.539 dei quali oscurati, mediante inserimento nella black list istituita ai sensi della L. 38/2006, perché recanti caratteristiche pedopornografici.

Per quanto concerne la Campania, i casi trattati in materia di abusi su minori in rete nel 2021 sono 217 (175 nel 2020) e le indagini condotte hanno portato all’arresto di 13 persone (7 nel 2020), alla denuncia di 126 soggetti (134 nel 2020) e a 245 perquisizioni (97 nel 2020). Tra le operazioni più significative, la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli ha denunciato 5 minori ritenuti responsabili di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.

Considerevole anche l’aumento dei fenomeni di sextortion del 54% rispetto al 2020 e revenge porn, con un incremento del 78%. Gli agenti hanno trattato oltre 500 casi, denunciando più di 1.400 persone. Per quanto concerne la Campania, nel 2021 sono stati trattati 1942 casi di reati contro la persona (1519 nel 2020), dei quali 165 riconducibili alla fattispecie della sextortion (98 nel 2020), 23 allo stalking online (12 nel 2020) e 47 al revenge porn (26 nel 2020). Le indagini hanno condotto all’arresto di 9 persone (1 nel 2020), alla denuncia di 63 soggetti (51 nel 2020) e a 21 perquisizioni (10 nel 2020).

Si segnalano, in ambito provinciale, due ordinanze cautelari, eseguite il 10 settembre 2021, dalla Sezione di Salerno della Polizia Postale e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica per i Minorenni di Salerno, con le quali il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, ha disposto la misura coercitiva del “collocamento in comunità” nei confronti di due diciassettenni residenti a Salerno. I provvedimenti attengono ad un episodio di revenge porn e a condotte di detenzione, diffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico.

Di rilievo, anche le attività della Squadra Mobile di Salerno, della Sezione di Polizia Giudiziaria e della Polizia Postale che, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, hanno dato esecuzione a 15 ordinanze di custodia cautelare a carico di minori, delle quali 10 provvedimenti di custodia presso Istituto Penitenziario Minorile ed altre 5 di collocamento in comunità, per i gravi fatti relativi ad una violenta rissa che si sviluppava in data 15 maggio 2021.

A seguito di laboriose indagini, si procedeva al sequestro di alcuni cellulari in uso ai suddetti minori. E grazie alla attività investigativa, effettuata proprio sul contenuto di tali apparecchi, si giungeva alla compiuta ricostruzione dei fatti. Le indagini riguardanti il fenomeno delle truffe online in materia di e-commerce, ovvero nell’ambito di piattaforme per l’offerta di beni e servizi, hanno consentito l’individuazione di oltre 3.200 presunti autori deferiti all’A.G.

Per quanto concerne la Campania, nel 2021 sono stati trattati 1311 casi di truffe e-commerce (2642 nel 2020). Le indagini hanno condotto all’arresto di 1 persona, alla denuncia di 169 soggetti (2 nel 2020) e a 47 perquisizioni (6 nel 2020). In merito ai fenomeni di phishing, smishing e vishing, tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, si è rilevato l’aumento dei casi trattati con un incremento del 27% per un totale oltre 18mila casi di furto di credenziali per accesso ai sistemi di home banking, di numeri di carte di credito, di chiavi private di wallet di cryptovalute a fronte dei quali sono state indagate 781 persone.

Nel settore del financial cybercrime, nel 2021 si sono registrati 126 attacchi informatici ai sistemi finanziari di grandi e medie imprese, per un ammontare complessivo di oltre 36 milioni di euro sottratti attraverso frodi telematiche, 17 milioni dei quali recuperati dall’azione tempestiva degli investigatori.

Per quanto concerne la Campania, nel 2021 sono stati trattati 1723 casi riconducibili al financial cybercrime (1159 nel 2020). Le indagini hanno condotto all’arresto di 9 persone (1 nel 2020), alla denuncia di 163 soggetti (31 nel 2020) e a 60 perquisizioni (56 nel 2020). Inoltre, il Compartimento Polizia delle Comunicazioni ha trattato 629 casi di hacking (552 nel 2020). Le indagini hanno portato alla denuncia di 107 persone (164 nel 2020) e a 92 perquisizioni (44 nel 2020).

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Redazione Irno24 11/04/2022

Polizia, anche a Salerno si celebra il 170° anniversario della fondazione

Domani, 12 aprile 2022, anche a Salerno sarà celebrato il 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia, che avrà luogo alle ore 10.30 presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, sito in via Roberto il Guiscardo, alla presenza del Prefetto, delle autorità militari, civili e religiose, prevede la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia.

A seguire, prenderà la parola il Questore della Provincia di Salerno, dott. Maurizio Ficarra, che terrà il saluto di rito. Nella fase successiva si procederà alla consegna delle onorificenze agli appartenenti alla Polizia che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. L’evento sarà anche l’occasione per fare il punto sull’attività istituzionale a Salerno e provincia.

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Redazione Irno24 30/04/2024

Passava per Salerno la droga destinata alla 'ndrangheta, arrestati in 15

Al termine di un’articolata indagine coordinata dalla DDA di Salerno, sono state arrestate 15 persone residenti nelle province di Torino, Treviso, Reggio Calabria, Salerno e Napoli, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche transnazionale, di cocaina e marijuana. Contestati anche i reati di furto, ricettazione e minaccia.

L'attività sul campo di Carabinieri e Finanza ha permesso di individuare e smembrare un sodalizio criminale legato alle cosche calabresi degli Alvaro. Spiccava, in particolare, la figura di un intermediario tra i narcotrafficanti stranieri e le organizzazioni operanti in Italia, con il porto di Salerno assurto ad hub nazionale per l’importazione di droga dal Sudamerica.

Nel marzo 2023, le forze dell'ordine avevano rinvenuto 220 kg di cocaina (di cui erano destinatari alcuni esponenti degli Alvaro) in un container proveniente dall’Ecuador ed imbarcato su una motonave libanese. A fine aprile 2023, invece, era stato intercettato e sequestrato un carico di marijuana (oltre una tonnellata), occultato in un container partito da Montreal e giunto nel porto di Salerno tramite un'azienda di Poggiomarino.

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