Chiuso salumificio a Baiano, NAS di Salerno blocca 15 tonnellate di carne
I prodotti sono stati rinvenuti in condizioni di promiscuità, tali da non garantire la salute pubblica
Redazione Irno24 21/11/2024 0
I Carabinieri della Stazione di Baiano (AV), unitamente a personale del NAS di Salerno, la scorsa settimana hanno proceduto all'ispezione di un “salumificio” della zona. In particolare, i militari del NAS di Salerno hanno sequestrato circa 84 kg di “ciccioli”, etichettati come propri ma prodotti e confezionati da una ditta del napoletano;
inoltre, hanno provveduto al blocco sanitario di circa 15 tonnellate di carne suina ed altri prodotti a base di carne, in parte congelati ed in parte sottovuoto, rinvenuti in condizioni di promiscuità tali da non garantire la salute pubblica. Disposta la chiusura dell’intero opificio.
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Redazione Irno24 06/02/2023
Nursind chiede tavolo tecnico sui Pronto Soccorso della provincia di Salerno
Istituzione di un tavolo tecnico permanente sui Pronto Soccorso della provincia di Salerno. A chiederlo, in una nota inviata al Prefetto di Salerno, vertici di Azienda Ruggi e Asl, Ordine dei Medici e Ordine delle Professioni infermieristiche di Salerno, è Biagio Tomasco, segretario territoriale del Nursind provinciale.
“E’ sotto gli occhi di tutti che la situazione che vivono i Pronto Soccorso della provincia di Salerno non sia delle migliori, né presenti soluzione di continuità rispetto alle tante precedenti segnalazioni effettuate dal sindacato rispetto alla piaga delle aggressioni, verbali e non, al personale sanitario in servizio, alla mancanza di percorsi idonei a fronteggiare tanto la crisi epidemica che abbiamo vissuto quanto quelli tesi a contenere, se non debellare, il fenomeno del sovraffollamento.
Tutte questioni delicate mai affrontate con la giusta e dovuta attenzione, cui si è aggiunta la carenza di personale medico specializzato ad affrontare tali situazioni, che non possono essere definite emergenziali, bensì vanno ricollocate in tutte quelle situazioni in cui la programmazione, l’efficacia e l’efficienza servono a ridurre al minimo il rischio di errore da parte dei sanitari.
Eppure, gli strumenti operativi esistono e la loro mancata applicazione può essere ascritta ad un’unica componente, ovvero in capo a chi, per istituzione, è deputato all’analisi dei fenomeni ed alla loro correzione attraverso gli strumenti messi a disposizione, come le linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo del piano di gestione del sovraffollamento in Pronto soccorso o l’organismo paritetico per l’innovazione, come previsto dal Contratto nazionale di lavoro del comparto sanità”.
Redazione Irno24 11/03/2021
Oltre 100mila vaccinati nel salernitano, l'Asl fa il punto e rassicura su lotto sospeso
L’Asl Salerno fa sapere che ad oggi ha somministrato alla popolazione oltre 75.000 dosi di vaccino, di cui 20.000 agli ultra ottantenni, e circa 12.000 al personale scolastico. Se si calcolano gli oltre 20.000 vaccini somministrati dall’Azienda Ospedaliera del Ruggi, si arriva a contare oltre 100.000 vaccinati, vale a dire il 10% della popolazione dell’intera provincia. Per fare ciò, su tutto il territorio della provincia stati attivati più di 80 punti vaccinali, dislocati in strutture aziendali (ospedali, distretti sanitari), scuole, residenze sanitarie assistite, strutture comunali.
Al fine di chiarire i motivi di quelli che possono essere percepiti come fase di stallo nella somministrazione del vaccino alla popolazione, l'Asl ricorda che i vaccini usati hanno bisogno di una seconda somministrazione a distanza di 21 giorni per Pfizer, 28 giorni per Moderna e 3 mesi per Astrazeneca, per cui è necessario tener conto della necessità di avere dosi disponibili per poter fare la cosiddetta “dosi di richiamo”. Diversamente, si vanificherebbe l’inoculazione della prima dose.
Inoltre, in funzione delle diverse modalità di conservazione e fruizione, sono state create due distinte filiere per le due tipologie di vaccini: gli operatori sanitari e gli ultraottantenni, vaccinati nelle strutture ospedaliere con Pfizer e Moderna Vaccino a m-RNA; il personale scolastico, universitario e le Forze dell’Ordine vaccinati nelle scuole ed in altre postazioni con Astrazeneca a vettore virale.
Si sta lavorando, inoltre per poter iniziare nel breve termine la vaccinazione alle categorie dei pazienti fragili, affetti da patologie gravi, con vaccino Pfizer e Moderna. E’ stato già avviato il confronto con i Medici di Medicina Generale, per la prossima settimana è prevista la firma dell’accordo decentrato con i rappresentanti della categoria.
Tale accordo prevede che i “medici di famiglia” potranno scegliere se somministrare il vaccino presso il proprio studio, presso il domicilio del paziente o presso i centri vaccinali dell’Asl Salerno, che verranno messi a disposizione dall’azienda. Ciò permetterà di avere una rete capillarmente diffusa su tutta la provincia, ottenendo un notevole incremento delle vaccinazioni, che rappresenta la principale azione di contrasto alla diffusione del virus.
Anche l’Asl Salerno ha vaccinato con dosi del lotto il cui utilizzo è stato sospeso in via precauzionale dall’Agenzia Italiana del Farmaco, dopo che sono stati registrati “eventi avversi”, dei quali non è ancora però accertato il legame con il vaccino. L’utilizzo del vaccino appartenente al lotto vietato è stato immediatamente sospeso e si sta procedendo impiegando altri lotti. L’Asl Salerno, comunque, fa sapere che ad oggi non si sono registrate reazioni avverse nella popolazione. Pertanto, considerando che tali reazioni si manifestano immediatamente dopo l’inoculazione, si ritiene opportuno fornire alla popolazione le più ampie rassicurazioni.
Redazione Irno24 29/09/2023
Asl Salerno, continua l'apertura anche di sabato mattina dei Centri Prelievo
L’Asl Salerno comunica che i due Punti Prelievo di Salerno, e cioè il Distretto Sanitario 66 in Via Vernieri e il Poliambulatorio di Pastena in Viale Kennedy, continueranno ad essere aperti anche il sabato mattina, dalle ore 08.00 alle ore 10.30.
Tale offerta aggiuntiva, attivata mesi fa, è stata adottata dall’Azienda al fine di evitare lunghe attese all’utenza e per garantire un servizio sempre più capillare e diffuso. Si potrà accedere senza prenotazione, muniti di prescrizione del proprio medico di medicina generale. Restano invariati, naturalmente, gli orari delle consuete aperture settimanali: dal lunedì al venerdì, 08.30-10.30.