Coldiretti, statuetta dell'infermiera anti Covid al Vescovo di Salerno
Un doveroso tributo agli operatori sanitari
Redazione Irno24 22/12/2020 0
Coldiretti Salerno e Confartigianato hanno consegnato questa mattina al vescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi, la statuetta del presepe che raffigura l’infermiera anti-Covid. Si tratta di un’iniziativa nazionale che promuove la consegna del personaggio simbolo dell'anno in tutte le diocesi italiane.
“In questo Natale inedito e molto particolare – afferma Enzo Tropiano, direttore Coldiretti Salerno – abbiamo messo al centro i valori della solidarietà e della generosità testimoniati da coloro che si battono per salvare la vita delle persone ma anche dai tanti agricoltori e imprenditori che con il loro incessante lavoro garantiscono prodotti e servizi indispensabili alle persone.
Come sistema associativo abbiamo contribuito a offrire sostegno alla collettività attraverso numerose iniziative e oggi ci piace testimoniare il nostro ringraziamento al mondo della sanità con questo piccolo ma sentito omaggio all’arcivescovo di Salerno”.
La statuetta è un doveroso tributo agli operatori sanitari che sono in prima linea contro il Covid-19 per salvare vite, ma è anche simbolo di solidarietà, impegno e coraggio delle migliaia di imprenditori che da mesi ogni giorno, silenziosi, tengono duro con grande difficoltà per costruire la rinascita del tessuto produttivo del nostro Paese.
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Redazione Irno24 03/07/2020
Nel salernitano 86 denunciati per indebita percezione del reddito di cittadinanza
Nel corso del primo semestre del corrente anno, compreso l’intero periodo di emergenza sanitaria Covid-19, le Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno condotto una capillare attività d’indagine sulla verifica dei requisiti previsti per la concessione del reddito di cittadinanza, al termine della quale è stato accertato che su di un campione esaminato di oltre 2000 cittadini percettori del sussidio, 86 non ne avevano diritto.
In particolare, attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dai Comuni di residenza, sono state comprovate numerose irregolarità nelle procedure di dichiarazione del possesso dei requisiti soggettivi ed econometrici.
Tra le principali anomalie, quelle riferite ai seguenti soggetti: destinatari di misura cautelare personale; condannati con sentenza definitiva per reati per i quali è prevista la decadenza del reddito; detenuti e ricoverati in strutture a carico dello Stato; cittadini stranieri sprovvisti dei requisiti.
Numerose sono state le false attestazioni che hanno riguardato difformità circa l’indicazione della reale residenza, ossia di persone che l’hanno indicata presso un Comune diverso, al fine di omettere all’interno della prevista dichiarazione che i familiari percepivano altro reddito. Così come il caso di un giovane che aveva modificato fittiziamente l’indirizzo di residenza presso un’abitazione diversa, rivelatasi poi essere un esercizio commerciale adibito a “pescheria”.
L’attività investigativa ha permesso d’interrompere l’indebita percezione del beneficio, oltre che ad un detenuto, anche a soggetti appartenenti alla criminalità organizzata: in un caso è stato infatti accertato che destinatario del reddito di cittadinanza è risultato essere un uomo condannato per “associazione di tipo mafioso”, per aver fatto parte di un sodalizio criminale operante nella piana del sele, già sottoposto alla misura di sicurezza della “libertà vigilata”.
Sono state riscontrate irregolarità anche nei confronti di 19 cittadini stranieri che hanno beneficiato del reddito, sebbene non residenti sul territorio nazionale da almeno 10 anni, gli ultimi 2 dei quali avrebbero dovuto essere continuativi. Gli esiti delle attività sono stati quindi segnalati all’Autorità giudiziaria competente ed agli Uffici territoriali dell’Inps per l’interruzione dell’elargizione del sussidio e la ripetizione delle somme indebitamente percepite, che hanno prodotto un danno erariale di oltre 350.000 €.
Redazione Irno24 20/06/2020
Salerno, il 21 Giugno torna il mercato "Campagna Amica" a Piazza San Francesco
Dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus, riparte il mercato a km zero in piazza San Francesco a Salerno (già è avvenuto a Sant'Apollonia, come da foto), con gli agricoltori della Coldiretti Salerno aderenti al circuito Campagna Amica. Domenica 21 giugno, dalle ore 8.30 alle 13.30, riecco il mercato a filiera corta per valorizzare le produzioni locali e favorire l’acquisto di prodotti ad origine garantita. Un'opportunità per sostenere l’economia ed il lavoro dei territori. Sono state adottate tutte le precauzioni per il rispetto delle norme di sicurezza; le aree di accesso e di uscita saranno perimetrate e ben identificate, tutti gli operatori e i consumatori saranno dotati di mascherine per la sicurezza sanitaria.
Redazione Irno24 30/04/2025
Salerno, Busitalia aggiunge 24 corse il 1° Maggio su linee 5 e 19
Busitalia Campania (Gruppo FS Italiane), in occasione del 1° maggio, su richiesta dell’amministrazione comunale di Salerno, potenzia il servizio di trasporto pubblico urbano nella città, così come già fatto per lo scorso 25 aprile. L’iniziativa prevede 24 corse A/R aggiuntive complessive sulle linee 5 (circolare Zona Industriale – Ligea – Zona Industriale) e 19 (Salerno Vinciprova – Croce), con l’obiettivo di garantire una maggiore accessibilità alla mobilità urbana in giornate caratterizzate da significativi flussi di cittadini e turisti, oltre al normale servizio di trasporto festivo già in vigore.
Il potenziamento di corse, infatti, integra il programma di esercizio dei servizi aggiuntivi finanziati con risorse proprie dal Comune di Salerno. L’incremento dell’offerta di servizio in determinate giornate festive, caratterizzate da una maggiore movimentazione di persone, risponde anche alla crescente domanda di trasporto pubblico legata alla presenza di numerosi visitatori e all’incremento dei collegamenti da/per l’Aeroporto di Salerno.