Colpo a holding scommesse illegali, 33 arresti: blitz anche nel salernitano
Operazione dei Carabinieri in diverse province italiane
Redazione Irno24 11/01/2022 0
Questa mattina, nelle province di Salerno, Ascoli, Agrigento, Avellino, Brindisi, Caserta, Catanzaro, Latina, Lecce, L'Aquila, Messina, Napoli, Potenza, Ravenna, Roma, Varese e in diversi stati esteri, in particolare Panama, Romania e Malta, militari del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti e dai collaterali organismi di polizia stranieri, hanno eseguito un provvedimento cautelare applicativo della misura della custodia in carcere, emesso dal GIP su richiesta della DDA, nei confronti di 33 soggetti.
L'accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, autoriciclaggio, con l'aggravante, per taluni di questi reati, di aver commesso il fatto al fine di agevolare il clan dei “Casalesi”.
E' contestualmente in corso il sequestro preventivo di 11 siti internet e di 2 società con sede legale a Mercato San Severino, nonché di 3 milioni nei confronti di L.G.C e di suoi prestanome, quale profitto dei reati di cui si ipotizza la commissione. L.G.C., ritenuto capo e promotore del sodalizio criminale, è accusato di aver costituito una vera e propria holding dedita al gaming on line illecito sul territorio nazionale ed estero, avvalendosi anche dei legami con i vertici dei Casalesi.
Gli introiti stimati dall'asset criminoso nel suo complesso sono stati quantificati - nell'arco temporale di circa due anni delle attività investigative - in oltre 5 miliardi di euro. Qualora i giochi fossero stati svolti in forma lecita, le entrate per l'erario sarebbero state di circa 500 milioni di euro. Tutti gli arrestati sono stati associati presso le Case Circondariali competenti per territorio.
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Redazione Irno24 02/03/2020
Covid-19, i Sindaci del salernitano a Palazzo Sant'Agostino
Si è tenuto stamattina a Palazzo Sant’Agostino l’incontro con i Sindaci dei Comuni del salernitano per discutere di COVID-19 e dell’emergenza sanitaria in corso in Italia.
Convocato dal Prefetto di Salerno e dal Presidente della Provincia per fare insieme il punto della situazione, l’appuntamento ha visto la partecipazione anche del Sindaco di Salerno, del Direttore Generale della ASL di Salerno, del Commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera "Ruggi d'Aragona", del Presidente dell’Ordine dei Medici e del rappresentante ANCI, nonché Sindaco di Bellizzi, i quali hanno risposto alle richieste di chiarimenti di tutti i Sindaci presenti.
"Innanzitutto è bene sottolineare – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese – che ora abbiamo uno strumento fondamentale di lavoro, parlo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° Marzo 2020, volto a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi.
Il decreto permette a noi tutti di gestire al meglio l’aspetto medico/epidemiologico e contenere quindi al minimo la diffusione del virus, ma ci permette anche di gestire l’aspetto psico-sociale delle nostre comunità, cioè la percezione del rischio che non va sottovalutata ma che in alcuni casi diventa una pressione enorme per i Sindaci dei nostri territori.
Voglio ricordare che nella nostra provincia ad oggi è stato accertato solamente un caso di contagio nel Comune di Montano Antilia e che nessun focolaio è presente nella nostra Regione. Quindi, come più volte ricordato dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo, la linea di discrimine nei nostri interventi è il rispetto di criteri di adeguatezza e proporzionalità".
Redazione Irno24 08/03/2024
Salerno, residenti via Irno chiedono di non dimezzare posti via Cucciniello
A seguito dell’incontro al Comune di Salerno del 27 febbraio 2024, un gruppo di cittadini di via Irno, civici 72 e 84, ha inoltrato una Pec a RFI, Ministero della Difesa, Ministero della Cultura, Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, alle Società interessate.
Nella Pec si chiede "la riapertura della Conferenza dei Servizi, affinchè ci si esprima sull’idea di un tracciato diverso da quello proposto da RFI e accettato dal Comune, per il collegamento via Irno-Brignano. Si ribadisce che non si è contro il collegamento stradale, né contro l’eliminazione del passaggio a livello (di cui, abitando in zona, conosciamo e viviamo i disagi), ma vorremo fosse evitato il dimezzamento dei posti auto del parcheggio di via Cucciniello, che sarebbe attraversato dal tracciato proposto da RFI. Per noi, un’altra soluzione che accontenti tutti è possibile.
Si ricorda, infine, che il progetto approvato in Conferenza dei Servizi è definitivo e non ancora esecutivo e che, al momento, RFI non ha ancora bandito la gara d’appalto per realizzare l’opera. Pertanto, se gli Enti, cui è stata inoltrata la pec, lo volessero, si può ancora intervenire".
Redazione Irno24 07/05/2025
Salerno, domenica 11 maggio sospensione idrica in centro
Si comunica che, al fine di eseguire intervento di manutenzione straordinaria in Velia, incrocio Corso Vittorio Emanuele, si rende necessario sospendere l’erogazione idrica, dalle 14:30 alle 20:00 di domenica 11 maggio, alle seguenti strade e traverse limitrofe: Via Velia, da incrocio Corso Garibaldi ad incrocio Via San Benedetto; Corso Vittorio Emanuele, da incrocio Piazza Portanova ad incrocio Via F. Conforti; Piazza Flavio Gioia; Via Torretta.
Lo scrive Sistemi Salerno in una nota.