Confagricoltura Campania, costituita associazione Confagribio

Obiettivo statutario la promozione delle imprese agricole con orientamento biologico

Redazione Irno24 29/03/2024 0

E’ nata Confagribio Campania, l’associazione che fa capo a Confagricoltura Campania e che ha come obiettivo statutario la promozione e la valorizzazione delle imprese agricole con orientamento biologico nei diversi comparti produttivi.

In Campania, infatti, negli ultimi anni è cresciuta di molto la superficie biologica coltivata, segnando un +55% rispetto al 2020 e arrivando a toccare (dati 2022) quota 101.759 ettari, tra cui 11.885 a cereali, 28.637 a prati e pascoli, 15.682 a colture foraggere, 12.892 a olivo, 10.912 a frutta a guscio, 3.361 ad ortaggi, 3.494 a frutta, 2.733 a vite.

Significativo anche il numero degli operatori bio sul territorio regionale, ben 7.322 nel 2022, di cui 6.093 produttori, 638 preparatori, 41 importatori e 550 produttori/preparatori. L’atto costitutivo dal notaio è stato sottoscritto da imprenditori e legali rappresentanti di aziende e società agricole bio delle 5 province campane.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 13/12/2021

Confesercenti, con Luci d'Artista qualcosa si muove

Dopo i mesi terribili della pandemia sanitaria e quelli altrettanto tremendi derivanti dalla pandemia socioeconomica, tranne per le parentesi estive e peri rari momenti di allentamento delle misure di restrizione, la kermesse Luci d’Artista, da sempre sostenuta da Confesercenti, comincia timidamente a ridare fiducia e speranza al settore turistico ed a quello commerciale salernitano ed a quello immediatamente vicino al capoluogo provinciale.

"È un dato di fatto - dichiara il leader di Confesercenti, Raffaele Esposito - con questa iniziativa attesa ed unica in Campania si muovono i cosiddetti flussi turistici regionali, interregionali e comunque di prossimità che danno respiro, si spera, a tutto l'indotto economico di Salerno città e delle maggiori realtà satelliti della città capoluogo. I nostri dati sono al di sotto del 2019 ma fanno ben sperare, c'è molta voglia di ripartire davvero dopo i sacrifici.

Adesso ci aspettiamo un'adeguata politica del sostegno perché questi segnali positivi non possono certamente cancellare e guarire la profonda ferita derivante dalle mille e negative sfaccettature di una pandemia terribile, specie per i piccoli imprenditori. Non siamo ai livelli di presenze degli anni precedenti, ma Luci d'Artista continua a generare effetti positivi per il comparto turistico del comprensorio provinciale.

Dopo mesi asfittici, con percentuali di riempimento che non arrivavano nemmeno al 30‐40% questi primi giorni di dicembre vedono aumentare le presenze in termini incoraggianti. Le cautele, il green pass, la misurazione della temperatura e le mascherine non sfiduciano gli ospiti, che anzi mostrano di apprezzare la sicurezza che gli operatori del turismo stanno assicurando nelle loro attività".

"Registriamo l'arrivo di gruppi dalla Puglia e dalla Calabria - dichiara soddisfatto Donato Santimone, responsabile di Assohotel provinciale Salerno - piccoli flussi che, dopo i mesi terribili della pandemia pre‐estiva, stanno dando piccole boccate di ossigeno al settore ricettivo.

Certamente non risolvono i problemi del settore, sfiancato da ormai due anni di blocco pressoché totale, ma infondono fiducia in un progressivo superamento della fase acuta della pandemia. Bisogna continuare a sostenere queste iniziative che danno visibilità all'intero territorio salernitano".

Leggi tutto

Redazione Irno24 23/10/2023

Fringe Benefit 2023, Nursind Salerno ne chiede applicazione ad Asl e Ruggi

In un mondo in costante evoluzione, il rapporto tra datore di lavoro e lavoratore sta vivendo una fase di cambiamenti significativi. Nel 2023, le aziende stanno cercando di migliorare la soddisfazione dei propri dipendenti attraverso l'offerta di fringe benefit, un aspetto che potrebbe avere implicazioni positive sul bilancio familiare.

Per il solo periodo d’imposta 2023, è stato applicato il cosiddetto "principio di cassa allargato". Questo significa che, entro il 12 gennaio 2024, i datori di lavoro possono erogare fringe benefit ai propri lavoratori dipendenti, con figli fiscalmente a carico, nel limite massimo di 3.000 euro. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio notevole per i lavoratori e le loro famiglie.

"Questi fringe benefit non sono da sottovalutare", ha detto Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, che ha inviato una lettera ai vertici di Asl Salerno e Azienda Ruggi. "Possono assumere diverse forme, tra cui il rimborso delle utenze domestiche per il servizio idrico integrato, l'energia elettrica e il gas naturale. L'aspetto positivo è che tali somme non vengono considerate nel calcolo del reddito di lavoro dipendente. Inoltre, i beneficiari non sono solo i lavoratori dipendenti, ma anche i collaboratori e gli amministratori che ricevono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente".

L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarezza in merito alla data di riferimento per la determinazione dell'idoneità. La condizione di avere figli fiscalmente a carico deve essere verificata al 31 dicembre 2023. Pertanto, il superamento o meno del limite reddituale deve essere valutato in base a questa data. I datori di lavoro devono inoltre comunicare alle rappresentanze sindacali unitarie (RSU), se presenti, l'erogazione dei fringe benefit. Questa comunicazione può avvenire anche dopo l'erogazione stessa, ma deve comunque essere effettuata entro la chiusura del periodo d'imposta 2023.

Leggi tutto

Redazione Irno24 24/06/2022

Salerno, balzo delle esportazioni provinciali nel 2021 per 2.9 miliardi

Balzo dell’export di merci salernitane nel 2021 per un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro, con una crescita del 7,8% rispetto al 2020. Anche negli ultimi tre anni, l’andamento delle esportazioni provinciali mostra segnali interessanti, con miglioramenti anche nel periodo dell’emergenza sanitaria, in controtendenza rispetto al contesto regionale e nazionale (variazione 2020/2019 Salerno +5,7%; Campania -5,6%; Italia -9,1%), e mantenendo un ritmo di espansione anche nel 2021, sebbene più moderato nel confronto territoriale.

La provincia ha saputo reagire alle sfide e alle incognite legate ad un contesto in continuo mutamento grazie principalmente ai risultati conseguiti dai settori gomma-plastica, macchinari ed apparecchi, e dal settore primario. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti nello scorso anno, le nuove criticità che caratterizzano lo scenario economico internazionale impongono oggi dei ripensamenti sulle strategie per l’export delle aziende campane e salernitane, in particolare.

Centrale rimane il ruolo degli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione e una maggior spinta alla digitalizzazione per continuare a presidiare i mercati tradizionalmente legati al nostro export e per intercettare nuove opportunità in economie a maggior potenziale di sviluppo, nella consapevolezza che i prodotti legati al territorio e alla cultura nostrana fanno del made in Italy un marchio unico e apprezzato nel mondo.

Di questo si è discusso oggi a Salerno in occasione dell’incontro “Made in Italy, quale futuro? Esportare le eccellenze del territorio tra digitalizzazione e nuove sfide globali”, organizzato dalla Camera di Commercio di Salerno in collaborazione con Promos Italia.

Tra i relatori che hanno contribuito a fornire un quadro della situazione, Andrea Prete, Presidente della Camera di Commercio di Salerno e Presidente di Unioncamere; Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia; Federico Rampini, Editorialista del Corriere della Sera e saggista; Franco Moscetti, Presidente di OVS; Francesca Alicata, Relazioni Istituzionali di Simest; Alfonso Ruffo, giornalista; Alex Giordano, Università Federico II di Napoli – Direttore Scientifico PIDMed. A testimonianza dell’eccellenze imprenditoriali della provincia di Salerno, Antonio Ferraioli, Amministratore delegato La Doria, e Vito Cinque, Hotel Il San Pietro di Positano.

"L’export è centrale per lo sviluppo dell’economia italiana - spiega Andrea Prete - ma per far crescere ulteriormente il Made in Italy nel mondo dobbiamo rendere le nostre aziende, a partire da quelle più piccole, sempre più consapevoli delle opportunità che i mercati internazionali offrono. Il sistema delle Camere di Commercio in Italia e quello italiano all’estero hanno creato nel tempo una rete fittissima di collaborazioni, che ha consentito a migliaia di imprese di fare il salto verso i nuovi mercati internazionali, in pieno raccordo con i servizi offerti dal sistema pubblico.

Per le imprese italiane è fondamentale cogliere le grandi opportunità offerte dal PNRR, e le Camere di Commercio hanno messo in campo una serie di strumenti utili ad aiutarle e sostenerle. Con il supporto di Promos Italia, inoltre, le imprese possono contare su un ulteriore partner che le accompagna anche con formazione specifica ad affrontare la sfida dell’export”.

Il principale mercato di sbocco delle esportazioni della provincia di Salerno continua ad essere la Germania, con un importo di quasi 432 milioni di euro, in crescita nel 2021 del 5,3%. Nell’ambito del contesto europeo, seguono il Regno Unito, con circa 308 milioni di euro (-5,2% la variazione % registrata nel 2021), e la Francia che, con quasi 216 milioni di euro, rappresenta un mercato dinamico, registrando una crescita del 15,1%. Positivo l’andamento anche verso il continente americano, che assorbe il 14,3% dell’export salernitano (+14,2% la variazione % rispetto al 2020), e quello africano (+8,4%).

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...