Confesercenti Salerno: "Distretti e Natale per salvare commercio tradizionale"
Esposito: "Siamo impegnati attivamente sul territorio salernitano al fianco delle imprese"
Redazione Irno24 29/11/2023 0
La crisi nel settore del commercio tradizionale è spesso associata a diversi fattori, tra cui la crescente concorrenza dell'online, i cambiamenti nelle abitudini di acquisto dei consumatori e le sfide economiche globali. I negozi tradizionali possono faticare a competere con la comodità e la vasta gamma di opzioni offerte dalle piattaforme di e-commerce, sempre pronte ad "offrire" saldi, svendite e promozioni, non avendo la pressione fiscale degli esercenti fisici e soprattutto le spese fisse.
Inoltre, gli impatti della recessione economica in atto da anni influiscono negativamente sulla spesa dei consumatori, colpendo direttamente e principalmente i negozi fisici. Per affrontare questa crisi, molti commercianti tradizionali stanno cercando di adattarsi alle nuove dinamiche del mercato, migliorando l'esperienza di acquisto, implementando strategie di marketing online, così come ha proposto Confesercenti Salerno, attraverso la piattaforma buymore.it e sfruttando la tecnologia per rimanere competitivi.
Anche gli "esperimenti" istituzionali aiutano il settore: è recente il bando regionale, misura che consiste per le MPMI, ricadenti nell'ambito dei distretti riconosciuti dalla Regione Campania, in un contributo una tantum, a titolo di ristoro e senza vincolo di rendicontazione, nella misura massima della variazione in diminuzione dei ricavi subita nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019.
"Il nostro Centro Assistenza Tecnica, con diverse sedi operative in ambito provinciale, sarà al fianco dei nostri commercianti di tutta la provincia - fa sapere il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - per istruire gratuitamente le pratiche per ottenere il contributo regionale. Siamo impegnati attivamente sul territorio salernitano al fianco delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, in questo caso favoriremo una serie di richieste da parte dei nostri operatori indirizzate alla Regione, che ha bandito questa opportunità per gli operatori economici che hanno subito gravi perdite di fatturato.
Per i commercianti tradizionali abbiamo da sempre chiesto la massima tutela istituzionale ed il massimo supporto per far sì che le nostre città non diventino strade e piazze isolate, vuote e prive di importanti presidi di legalità e di vivibilità che i negozi fisici ben rappresentano. Dopo la "spesa" del Black Friday, che ha purtroppo visto consolidare il ruolo dei grandi players online, speriamo che il Natale alle porte rappresenti davvero un momento di respiro economico e sociale per le migliaia di piccole attività commerciali del salernitano, dove spesso si ritrovano le emozioni della riscoperta dei negozi tipici legati alla tradizione e si capisce davvero il senso ed il valore di queste attività, vere luci pulsanti delle nostre città e delle nostre comunità".
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