Controlli Green Pass sui bus di linea, contestate 21 irregolarità

Automezzi al setaccio in tutta Italia da parte del NAS

Redazione Irno24 20/09/2021 0

La recente introduzione delle disposizioni previste dal D.L. n. 111 del 6 agosto 2021 ha previsto l’estensione del possesso obbligatorio della certificazione verde Covid-19 (c.d. “Green Pass”) per l’accesso anche ai servizi di trasporto riconducibili ad autolinee a lunga percorrenza.

In tale contesto, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, di concerto con il Ministero della Salute, ha svolto una intensa e coordinata strategia di controllo a livello nazionale sugli automezzi impiegati per tali finalità, al fine di accertare la corretta fruizione ed accesso degli utenti/passeggeri nonché l’obbligo da parte dei vettori di verificare il possesso del green pass.

A partire dalle prime ore odierne sono stati effettuati controlli a tappetto presso 92 stazioni e aree di partenza/arrivo, sottoponendo alla verifica 371 bus di linea e automezzi di aziende di trasporto dedicati ai collegamenti interregionali e nazionali. Gli accertamenti hanno determinato l’individuazione, tra i circa 8 mila fruitori controllati, di 21 violazioni all’obbligo del green pass, contestate rispettivamente a 8 responsabili e delegati delle aziende di trasporto per la mancata verifica e nei confronti di 13 utenti risultati privi di regolare certificazione verde.

Complessivamente i controlli dei Carabinieri NAS, supportati dai reparti territoriali dell’Arma, hanno determinato l’irrogazione di sanzioni per complessivi 8.400 euro. Nell’occasione, gli interventi dei NAS sono stati estesi anche alla corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione del Covid, contestando ulteriori 22 violazioni per la mancata attuazione delle operazioni di sanificazione dei mezzi, la mancanza di dispenser e di prodotti disinfettanti per le mani, l’omesso controllo della temperatura dei passeggeri ed il mancato uso delle mascherine.

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Redazione Irno24 05/02/2025

Pistola giocattolo al liceo Tasso di Salerno, Bilotti: "Lavorare su prevenzione"

"Dopo aver appreso dai giornali del grave episodio che si è verificato al liceo Tasso di Salerno (uno studente avrebbe sparato con una pistola a piombini, ferendone un altro, ndr), ho ritenuto opportuno mettermi in contatto con la dirigente scolastica, Ida Lenza, la quale, nel suo ruolo di guida di un’istituzione scolastica, non ha perso il faro della sua azione professionale, concentrandosi sul ruolo educativo della scuola".

A dirlo è la senatrice salernitana Anna Bilotti.

"Ritengo che la sinergia istituzionale - sottolinea la parlamentare - sia fondamentale e, per quanto ci riguarda, bisogna lavorare sulla prevenzione perché, per la repressione, ci sono le forze dell’ordine, che sono intervenute dopo essere state allertate dalla dirigente scolastica. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che un tale episodio, che per fortuna non ha provocato conseguenze fisiche agli studenti, possa accadere solo in alcune realtà. Perciò, bisogna tenere sempre alta la guardia, provando ad andare a fondo in fenomeni del genere, purtroppo sempre più diffusi tra i ragazzi".

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Redazione Irno24 27/11/2023

Salerno, il consigliere Siano propone istituzione Comitato Pari Opportunità

“Alla luce dei recenti femminicidi, nella mia qualità di Presidente della I Commissione Consiliare Permanente Statuto e Regolamenti, proporrò l’istituzione del Comitato Pari Opportunità preso il Comune di Salerno”. Il consigliere comunale Tea Siano spiega: “Salerno Con Voi, in prima linea nella difesa dei diritti delle donne, è entrata in Consiglio grazie, soprattutto, alla spinta ed al sostegno delle donne. In questa proposta, esse hanno riposto la speranza del cambiamento di condizioni di vita, spesso, ancorate al limite della dignità.

A Salerno determinati contesti sembrano immobili, difficili da modificare: chi ricopre cariche istituzionali deve sentire il dovere dell’analisi e trovare il coraggio di intervenire e formare le nuove generazioni. Lo sappiamo bene noi operatrici e professioniste impegnate nel settore del supporto e dell’assistenza alle fasce deboli ed alle donne in difficoltà. I convegni autoreferenziali lasciano il tempo che trovano. Sono spunto di riflessione ma non volàno di proposte, se non partoriscono alcuna iniziativa concreta e duratura, se non contribuiscono a modificare una dinamica che, in verità, fatica ad essere raccontata da chi non l’ha conosciuta in anni ed anni di attività.

Affievolito il luccichio della vetrina offerta dalla giornata nazionale contro la violenza sulle donne, svuotato il Salone del Marmi, cosa resta in termini di iniziative concrete? Da donna, avvocato, operatrice da oltre trent’anni nel settore del supporto, dell’assistenza, della formazione femminile, ritengo allora di portare concretamente all’attenzione della Commissione Statuto e Regolamenti, che presiedo, la proposta di istituzione del Comitato Pari Opportunità. Organismo permanente che auspico trovi unanime condivisione tra i miei colleghi, molti dei quali sono fortemente sensibili al tema della tutela femminile.

Facendo leva sulle esperienze maturate, il Comitato potrà quindi elaborare e portare all’attenzione dell’amministrazione comunale le iniziative concrete necessarie, avviandosi così fattivamente su una strada lunga ma necessaria. In tal senso ritengo necessaria la collaborazione in seno all’organismo di tutte le donne di questa consiliatura. Immagino maggioranza ed opposizione unite sulle dinamiche di genere, morali e religiose. Per cui sono convinta non esisteranno divisioni di schieramenti partitiche, ma intenti comuni e soluzioni condivise”.

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Redazione Irno24 04/04/2023

Ugl Autoferrotranvieri: "Orari bus in provincia di Salerno fermi al periodo Covid"

"Gli orari del bus in provincia di Salerno, a ormai 3 anni dall'inizio della pandemia, sono rimasti quelli attuati durante la prima fase dell'emergenza Covid. Salerno è collegata malissimo con alcune realtà della provincia, Battipaglia e Mercato San Severino.

Un esempio: nell'era pre-Covid, la prima corsa per Battipaglia era con partenza alle 5.15 da Salerno, mentre dopo il Covid è alle 6.30. Stessa cosa per gli orari serali: per raggiungere Battipaglia o Mercato San Severino da Salerno, le ultime corse si attestano sulla fascia oraria 20.15-20.45. Insomma, in provincia il trasporto pubblico su gomma si è fermato all'era Covid. Nessuno a Busitalia si è accorto che la vita è ripresa".

Così Gabriele Giorgianni, segretario provinciale dell'Ugl Autoferrotranvieri, è intervenuto sui disagi che studenti e lavoratori del territorio salernitano denunciano per quanto riguarda le corse di Busitalia. "Il servizio pubblico in provincia è fermo agli orari del Covid, per non parlare delle lunghe attese che i pendolari sono costretti a subire nella fascia della pausa pranzo e, dunque, coincidente con l'uscita degli studenti dalle scuole.

Non si può parlare di città europea o provincia europea se la situazione del trasporto pubblico su gomma è questa. Così si favorisce il privato e la collettività ne esce con le ossa rotte. Invitiamo i manager di Busitalia a rivedere gli orari a stretto giro, viste anche le imminenti festività ed i relativi ponti che ci porteranno rapidamente all'estate. Le percorrenze sono talmente ridotte che arrivano puntualmente in ritardo e ci sono tantissime corse soppresse".

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