Convocazioni per Torino-Salernitana, la prima di Ribery
Assenti Jaroszynski, Aya e Capezzi
Redazione Irno24 11/09/2021 0
Al termine della seduta di rifinitura di questa mattina, il mister Fabrizio Castori ha diramato la lista dei convocati per la gara in programma Domenica alle 15:00 tra Torino e Salernitana.
PORTIERI: Belec, Fiorillo, Russo; DIFENSORI: Bogdan, Delli Carri, Gagliolo, Gyomber, Ranieri, Ruggeri, Strandberg; CENTROCAMPISTI: Coulibaly L., Coulibaly M., Di Tacchio, Kastanos, Kechrida, Obi, Schiavone, Zortea; ATTACCANTI: Bonazzoli, Djuric, Ribery, Simy, Vergani.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 15/02/2025
A Carrara una mezza disfatta, Salernitana sconfitta 3-2 dopo un'ora horror
Cocente sconfitta per 3-2 della Salernitana sul campo della Carrarese, che prima della sfida coi granata (valida come 26° turno di campionato) aveva collezionato cinque ko di fila. Per almeno un'ora, la squadra di Breda non c'è. Invece di dominare la partita, e con essa un avversario in difficoltà, la Salernitana procede a passo lento. L'approccio è troppo soft, nonostante una salvezza da conquistare a morsi.
E, al primo acuto dei padroni di casa, firmato da Zanon al 31° su corta respinta di Christensen, i granata sbandano completamente, tanto che dopo 10 minuti arriva il bis di Finotto, che si gira in totale tranquillità e insacca il 2-0. In avvio ripresa, il mortificante tris di Zuelli, con la difesa ospite ancora in bambola.
Breda, allora, sposta tutto il peso in attacco, ma la reazione della Salernitana, al pari della mossa tattica del mister, è tardiva: al 63° la zampata di Adelaide, all'85° il neoentrato Soriano accorcia ulteriormente con un tiro "sporco". Nella concitata fase di attacco finale, Simy ha due chance importanti per la clamorosa rimonta, ma calcia in modo prevedibile e l'ex Fiorillo blocca la sfera.
Andrea Montinaro 20/12/2023
Riecco Sabatini alla Salernitana, la mossa giusta al momento giusto
Walter Sabatini è il nuovo direttore generale della Salernitana. Lo ha reso noto, durante la serata di ieri, la società granata attraverso i suoi canali ufficiali, decidendo così di ripuntare sulla sua competenza, professionalità e carisma per riacciuffare una salvezza insperata, come quella della stagione 21/22. Allora il dirigente umbro si presentò al centro sportivo Volpe come la “corte marziale” e, in situazione a dir poco tragica e senza alcuna certezza, riuscì, con grande abnegazione e personalità, a guidare la Salernitana verso una salvezza miracolosa.
Oggi il quadro non sembra essere molto diverso da 2 anni fa, anzi la polveriera che si sta sostituendo all’ambiente salernitano rende la sua missione, forse, per certi versi più difficile e intricata, vista anche la complicata possibilità di azione sul mercato di gennaio dopo le parole di Iervolino di settimana scorsa. Un nuovo instant team, per questioni economiche, è un miraggio: stavolta servirà qualcosa di diverso, ma probabilmente Sabatini è al momento anche l’unica figura dirigenziale in grado di prendersi sulle spalle questo pesante fardello.
Il presidente Iervolino ha capito di aver commesso un errore; sia ben chiaro, questo non è stato essersi separato anzitempo da Sabatini per questioni, e probabilmente vedute, contrastanti, ma non averlo sostituito con una figura di pari doti. Il patron della Salernitana, galvanizzato dai risultati ottenuti nel recente passato, è caduto nella trappola della presunzione di chi pensa di essere già arrivato, pensando di poter gestire da solo aspetti e soprattutto scelte che non hanno portato i risvolti attesi.
Tuttavia, l’errore è umano ed è giustificabile, vista la continua dimostrazione di dedizione e passione di Iervolino per la causa granata, evidenziate ancora una volta da una scelta sinonimo di umiltà e intelligenza. Ritornare sui propri passi non è da tutti, riconoscere i propri errori è garanzia di progettualità e sicurezza per i tifosi; il ritorno di Sabatini non può che essere la mossa al giusta al momento giusto per la Salernitana.
Arriverà una nuova storica salvezza? Ai posteri l’ardua sentenza, ma la certezza è che serviva un punto di riferimento, una figura “di calcio”, carismatica, che potesse essere riconosciuta come tale da giocatori, allenatore e dirigenza, un uomo capace di fare da collante tra tifosi e società nei momenti di luce, ma soprattutto nei momenti bui, e soprattutto con la personalità per poter scegliere e consigliare la miglior strada da intraprendere per il futuro. Walter Sabatini è garanzia di tutto ciò.
Redazione Irno24 08/11/2023
Video denigratori della Salernitana sui social, individuati i responsabili
L’U.S. Salernitana 1919, in merito ad alcuni video diffusi sui social, realizzati nelle aree hospitality dello Stadio “Arechi” in occasione della gara Salernitana-Napoli, dai toni offensivi e denigratori nei confronti del club granata, comunica di aver già provveduto ad individuare i responsabili di questo episodio inqualificabile e ad attivare sanzioni disciplinari ed economiche, al fine di tutelare l’immagine della Salernitana e di tutti i suoi tifosi.