Riecco Sabatini alla Salernitana, la mossa giusta al momento giusto
Un nuovo instant team, per questioni economiche, è un miraggio: stavolta servirà qualcosa di diverso
Andrea Montinaro 20/12/2023 0
Walter Sabatini è il nuovo direttore generale della Salernitana. Lo ha reso noto, durante la serata di ieri, la società granata attraverso i suoi canali ufficiali, decidendo così di ripuntare sulla sua competenza, professionalità e carisma per riacciuffare una salvezza insperata, come quella della stagione 21/22. Allora il dirigente umbro si presentò al centro sportivo Volpe come la “corte marziale” e, in situazione a dir poco tragica e senza alcuna certezza, riuscì, con grande abnegazione e personalità, a guidare la Salernitana verso una salvezza miracolosa.
Oggi il quadro non sembra essere molto diverso da 2 anni fa, anzi la polveriera che si sta sostituendo all’ambiente salernitano rende la sua missione, forse, per certi versi più difficile e intricata, vista anche la complicata possibilità di azione sul mercato di gennaio dopo le parole di Iervolino di settimana scorsa. Un nuovo instant team, per questioni economiche, è un miraggio: stavolta servirà qualcosa di diverso, ma probabilmente Sabatini è al momento anche l’unica figura dirigenziale in grado di prendersi sulle spalle questo pesante fardello.
Il presidente Iervolino ha capito di aver commesso un errore; sia ben chiaro, questo non è stato essersi separato anzitempo da Sabatini per questioni, e probabilmente vedute, contrastanti, ma non averlo sostituito con una figura di pari doti. Il patron della Salernitana, galvanizzato dai risultati ottenuti nel recente passato, è caduto nella trappola della presunzione di chi pensa di essere già arrivato, pensando di poter gestire da solo aspetti e soprattutto scelte che non hanno portato i risvolti attesi.
Tuttavia, l’errore è umano ed è giustificabile, vista la continua dimostrazione di dedizione e passione di Iervolino per la causa granata, evidenziate ancora una volta da una scelta sinonimo di umiltà e intelligenza. Ritornare sui propri passi non è da tutti, riconoscere i propri errori è garanzia di progettualità e sicurezza per i tifosi; il ritorno di Sabatini non può che essere la mossa al giusta al momento giusto per la Salernitana.
Arriverà una nuova storica salvezza? Ai posteri l’ardua sentenza, ma la certezza è che serviva un punto di riferimento, una figura “di calcio”, carismatica, che potesse essere riconosciuta come tale da giocatori, allenatore e dirigenza, un uomo capace di fare da collante tra tifosi e società nei momenti di luce, ma soprattutto nei momenti bui, e soprattutto con la personalità per poter scegliere e consigliare la miglior strada da intraprendere per il futuro. Walter Sabatini è garanzia di tutto ciò.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 25/05/2022
Salernitana, multa da 40mila euro e un turno col settore "Distinti" chiuso
Stangata del Giudice Sportivo sulla Salernitana dopo le intemperanze durante la partita del 22 Maggio contro l'Udinese. "Considerato che, nel corso della gara - si legge nel comunicato ufficiale 298 - si verificava, da parte dei sostenitori della Salernitana, occupanti più settori della stadio, un continuo lancio di fumogeni, bottiglie di vetro ed oggetti di varia natura, compreso un seggiolino, sia sul terreno sia nel recinto di gioco, oltre che in direzione degli Ufficiali di gara e della panchina della squadra avversaria, tanto che l'Arbitro, a partire dal 12° del secondo tempo, era costretto ad interrompere il gioco per ben 7 minuti;
considerato che, in base a quanto sopra riportato, vista la gravità dei fatti, nonche la recidiva, emergono comportamenti rilevanti a norma dell'art. 26 comma 1 e 3 CGS; per questi motivi, il Giudice Sportivo delibera di sanzionare la Salernitana con l'obbligo di disputare una gara con il settore "Distinti" privo di spettatori, unitamente all'ammenda di 30mila euro, con diffida".
Inoltre, il Giudice ha comminato un'ulteriore ammenda di 10mila euro alla società perchè, "al 12° del secondo tempo, è stato intonato un coro insultante nei confronti di un calciatore della squadra avversaria".
Redazione Irno24 17/04/2023
Salerno, stipulata convenzione Comune-Salernitana per stadio Arechi
"Abbiamo stipulato la convenzione con la Salernitana - fa sapere il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - per la gestione e l'uso dell'Arechi per i prossimi sei anni, più altri sei, in un clima di sintonia e condivisione. La collaborazione Comune-Salernitana è vincente, puntiamo insieme a grandi traguardi. Abbiamo fatto squadra con la Salernitana, che in questi primi sedici mesi ha dimostrato di essere una società credibile, affidabile, ambiziosa.
È in fase di progettazione, con il finanziamento della Regione, la ristrutturazione generale dello stadio Arechi, con la copertura totale e la dotazione tecnologica ed infrastrutturale adeguata ad un impianto idoneo ad ospitare eventi internazionali. La convenzione permetterà una collaborazione ancora più intensa e dinamica, aperta anche ad ipotesi di "brandizzazione" che valuteremo nella reciproca utilità per la collettività e l'imprenditore privato".
Redazione Irno24 07/11/2021
Sul campo della Lazio arriva la nona sconfitta per la Salernitana
Nessuna sorpresa dall'Olimpico di Roma nell'incontro della Domenica alle 18, valido come 12° turno di serie A e soprattutto come incrocio presente-passato per Claudio Lotito. La Lazio supera 3-0 la Salernitana, scortata da 6mila sostenitori molto calorosi.
Alla mezz'ora i biancocelesti passano: Milinkovic Savic sfonda di prepotenza sulla destra e crossa in area, Pedro allunga la traiettoria per Immobile che, completamente libero, non ha difficoltà ad indirizzare di testa nell'angolino.
Il raddoppio dopo appena 5 minuti: Gyomber prova una finta improbabile in zona pericolo ed agevola l'incursione di Pedro, che si invola in solitudine ed insacca in diagonale. Oltre alle leggerezze difensive, i granata pagano scarsa precisione nei passaggi e poco dinamismo al momento di ribaltare il fronte del gioco.
In avvio ripresa, da annotare la traversa di Djuric, subentrato a Simy, la cui prova è risultata ancora insufficiente. Al 65° altro palo granata: Ribery semina il panico nella retroguardia laziale e con un rasoterra centra il legno, con Reina battuto. Al 68° il tris di Luis Alberto, che stoppa di petto in area e trova ad effetto l'angolo basso, calciando fra le gambe di Gyomber. Nel finale, palo anche per Immobile.