Dal 15 Novembre 2022 obbligo catene, tutte le strade campane interessate

Ciclomotori e motocicli sono esenti ma potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose

Redazione Irno24 12/11/2022 0

Anas ricorda che dal 15 novembre 2022 al 15 aprile 2023 è in vigore l’obbligo di catene a bordo, o pneumatici invernali, sui tratti delle statali campane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante l'inverno. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo, ma potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.

Nel dettaglio, l’obbligo riguarderà: il Raccordo Autostradale “di Avellino”, dallo svincolo di Montoro Inferiore allo svincolo di Atripalda/innesto con la statale 7bis; il Raccordo Autostradale “di Benevento”, dall’altezza del casello di Benevento della A16 allo svincolo di Benevento Est; la statale 19 “delle Calabrie”, dall’intersezione con la strada regionale ex SS488 all’intersezione con l’inizio del centro abitato di Sala Consilina (SA), e dall'intersezione con Contrada Fonti fino al confine regionale; la statale 19/Ter “Dorsale Aulettese”, dall’intersezione col raccordo Sicignano-Potenza all’intersezione con la SS19 al km 54, in provincia di Salerno;

la Tangenziale Ovest di Benevento, dall’intersezione con la SS7 “Appia” fino all’innesto con la SS372 “Telesina”; la statale 87 “Sannitica”, dallo svincolo Zona Industriale-Torrecuso fino al confine regionale, in provincia di Benevento; la statale 372 “Telesina”, dallo Svincolo Dragoni fino a Benevento Est; la statale 212 “della Val Fortore”, dallo svincolo SS369 fino al confine regionale, in provincia di Benevento;

la statale 212/Var “Variante di Pietrelcina”, dallo svincolo di Pesco Sannita fino alla rotatoria con la provinciale “Beneventana”; la statale 369 “Appulo Fortorina”, dal confine regionale fino allo svincolo con la SS212, in provincia di Benevento; la statale 90/bis “delle Puglie”, dal bivio Sant’Arcangelo Trimonte fino a Montecalvo Irpino, in provincia di Benevento.

Inoltre, l’obbligo riguarderà la statale 90 “delle Puglie”, dalla fine del centro abitato di Ariano Irpino (AV) fino al confine regionale; la statale 303 “del Formicoso”, dall’intersezione con via Melfi (bivio per Fontanarosa) fino all’intersezione con la statale 425 e la provinciale ex SS303 in provincia di Avellino; la statale 425 “di Sant’Angelo dei Lombardi”, dall’intersezione con la statale 400 fino all’intersezione con la statale 303 e la provinciale ex SS303, in provincia di Avellino;

la statale 400 “di Castelvetere”, dall’intersezione con la statale 425 fino all’intersezione con la ex statale 7, in provincia di Avellino; la statale 401 “dell’Alto Ofanto e del Vulture”, dal confine regionale all’innesto con la SS7 “Appia” a Sant’Andrea di Conza, in provincia di Avellino; la statale 7 “Via Appia” da Venticano-Castel del Lago fino al confine regionale; la statale 7dir/C “Via Appia”, dall’innesto con la statale 7 all’innesto con la statale 7 ed innesto con la statale 401-confine regionale; la statale 691 “Fondo Valle del Sele”, in prossimità dello Svincolo di Colliano fino all'intersezione con la statale 7 dir/c nel territorio comunale di Lioni, in provincia di Avellino;

la statale 91 “della Valle del Sele”, dall’innesto con la statale 91 Racc. fino al Comune di Campagna, in provincia di Salerno; la statale 7bis “di Terra di Lavoro”, dalla rotatoria Mugnano del Cardinale fino allo svincolo di Manocalzati, in provincia di Avellino; la statale 166 “degli Alburni” da Ponte Fasanella fino all’intersezione con via Tempa, nel comune di San Pietro al Tanagro (SA); la statale 18/Var “Cilentana”, dall’innesto con la statale 18 fino all’innesto con la statale 517/Var; la statale 517/Var “Bussentina”, dallo Svincolo di Caselle in Pittari all’innesto con la statale 19, in provincia di Salerno. L’obbligo è indicato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

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Redazione Irno24 20/05/2022

Sanità, proroga contratti al palo sia al Ruggi che all'Asl: pressing della Uil Fpl Salerno

La Uil Fpl provinciale è molto preoccupata dall’inerzia procedurale che sta caratterizzando l’azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno e l'Asl Salerno, ancora ferme sia per le proroghe dei contratti in scadenza il 30 giugno prossimo, riguardanti gli operatori socio sanitari, il personale infermieristico e i diversi profili sanitari satellitari, sia per l’attivazione dei percorsi di stabilizzazione previsti dall’ultima finanziaria per i professionisti che abbiano maturato i requisiti.

Si tratta del personale con ruolo sanitario e gli operatori socio sanitari che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, e che abbiano maturato al 30 giugno prossimo, alle dipendenze di un ente del servizio sanitario nazionale, almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.

“L’Asl Napoli ha già attivato le procedure di stabilizzazione, tutto, invece, è ancora cristallizzato al Ruggi”, ha detto il segretario generale della Uil Fpl Salerno, Donato Salvato. “Vogliamo un futuro per questi professionisti della sanità, tanto osannati e tanto apprezzati per il loro supporto durante la fase critica emergenziale pandemica e altrettanto tanto dimenticati, in quanto ancora privi di stabilità e prospettiva lavorativa.

Non possiamo accettare una sanità che nei periodi di maggiore crisi si regge sul lavoro di migliaia di precari e poi se ne disfa a emergenza finita. Non possiamo pensare ad un futuro di crescita e di rilancio economico-sociale senza patrimonio umano. Siamo pronti alla mobilitazione per sostenere la proroga dei contratti in scadenza e la stabilizzazione dei precari, siamo convinti che la sanità vada ripensata, ristrutturata, qualificata e migliorata, partendo dall’incremento del personale, quale garanzia di efficienza ed efficacia nell’erogazione dei servizi”.

Per la Uil Fpl Salerno, pensare, in assenza di proroga e di stabilizzazione, ad un regresso numerico dei diversi profili sanitari al Ruggi e all'Asl Salerno significa avere un regresso dei servizi. “Vuol dire oberare con turni massacranti il solo personale a tempo indeterminato, significa non aver chiaro l’obiettivo strategico di vitalità e rafforzamento aziendale”, ha continuato Salvato.

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Redazione Irno24 15/06/2020

Polizia di Stato e Skuola.net contro "bufale" sulla Maturità 2020

Non ci saranno come in passato le fughe di notizie legate alle tracce d'esame. E neanche la lotta contro l'uso degli smartphone durante le prove. Ma, anche in occasione della Maturità 2020, il pericolo che tra gli studenti si diffondano 'fake news' è comunque in agguato. Perché l'esame di Stato di quest'anno - che verrà ricordato come quello svolto 'ai tempi del coronavirus' - presta benissimo il fianco a interpretazioni sbagliate.

Una maturità la cui veste definitiva è stata ufficializzata solo un mese fa per via delle incertezze legate allo scenario epidemiologico e alle relative misure da adottare. L’esame avrà così una formula del tutto inedita (niente scritti ma solo un colloquio orale, peraltro diverso dal passato). Con, in più, un Protocollo di sicurezza da osservare per svolgere la prova in presenza a scuola. Un lungo elenco di informazioni che i maturandi non hanno ancora pienamente digerito.

Proprio questo sarà il tema centrale della tradizionale campagna di sensibilizzazione che la Polizia Postale e delle Comunicazioni porta avanti in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, giunta al tredicesimo anno consecutivo. L’obiettivo di “Maturità al sicuro” è sempre quello di contrastare alla vigilia dell'esame fake news, bufale e leggende metropolitane. Per evitare che i ragazzi non perdano tempo prezioso dietro a notizie fuorvianti. Ma, soprattutto, per tranquillizzarli. Visto che, travolti da un'enorme quantità di consigli (spesso dall'approccio pessimistico) per evitare il contagio da Covid-19, è come se tra gli studenti si sia diffuso una sorta di terrore da orale 'dal vivo'.

Circa 1 maturando su 4, ad esempio, pensa che sarà costretto ad avere la mascherina ben fissata sul volto per tutta la sua permanenza nell'edificio scolastico, anche durante il colloquio; quando, invece, le Linee Guida concedono allo studente, la possibilità di 'abbassarla' per svolgere il colloquio, visto che la disposizione delle postazioni impone il rigido rispetto di un distanziamento di almeno due metri tra i presenti in aula. E il 21% è rassegnato all'idea di doversi presentare a scuola da solo, senza nessuno; mentre il Protocollo non vieta a un accompagnatore (uno soltanto) di assistere all'esame.

Un tema particolarmente controverso è quello sulle regole per l'accesso a scuola: agli studenti (e ai commissari) non verrà misurata la febbre ma gli basterà produrre una dichiarazione che attesti l'assenza di sintomi riconducibili al Covid-19. Peccato che solo 1 su 3 ne sia al corrente; la maggioranza (46%) pensa che invece la misurazione della temperatura sarà obbligatoria; mentre il 19%, all'esatto opposto, è convinto che non ci sarà alcun controllo in tal senso. Lo stesso si può dire per la questione guanti: nessun obbligo, secondo il Protocollo basterà igienizzarsi frequentemente le mani (con i gel messi a disposizione dall'istituto), ma solo 1 su 2 è aggiornato su questa procedura. L'unico passaggio veramente chiaro è quello dei tempi di permanenza nelle strutture: quasi tutti (92%) sanno che potranno arrivare circa 15 minuti del proprio esame e che dovranno andare via immediatamente una volta finita la prova.

L’iniziativa “antibufale” di Polizia di Stato e Skuola.net serve proprio per veicolare i messaggi corretti e sgomberare il campo da quelli errati. L’esame di maturità è un appuntamento molto importante per i ragazzi e per questo è necessario che mantengano la serenità necessaria per affrontarli. Le false notizie, invece, possono portare a sterili distrazioni e, specie in un momento storico come quello attuale, si corre il rischio che i più giovani perdano la concentrazione che merita uno degli appuntamenti più importante della loro vita da studenti.

Per questo, per rafforzare il messaggio utilizzando un linguaggio più vicino a quello dei maturandi, è stato anche realizzato un video in collaborazione con lo youtuber Nikolais, che verrà diffuso su Skuola.net e sui suoi canali Facebook, Instagram e YouTube. Un contenuto ironico che passa in rassegna i comportamenti sbagliati che uno studente potrebbe assumere leggendo in modo distorto il Protocollo di sicurezza.

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Redazione Irno24 01/03/2022

De Luca: "Profondo dolore per il terribile omicidio di Anna Borsa"

"Profondo dolore per il terribile omicidio di Anna Borsa avvenuto a Pontecagnano Faiano. La giovane donna è stata uccisa dall'ex fidanzato mentre era al lavoro in un salone di bellezza. L'ennesima vittima di una violenza sconcertante ed ancora più inaccettabile. Siamo vicini alla famiglia ed agli amici di Anna ed a tutta la comunità di Pontecagnano Faiano.

Ribadiamo l'impegno della Regione contro la violenza sulle donne e di genere. Chiunque si senta in pericolo o sotto minaccia non esiti un attimo a denunciare ed a rivolgersi alla rete antiviolenza. Troverà protezione, solidarietà ed aiuto". Lo scrive il Governatore De Luca sui social.

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