Dipartimenti di Eccellenza, Unisa ne ha 6 ammessi alla selezione
Ai migliori 180 in Italia è destinato un budget annuale di 271 milioni
Redazione Irno24 14/05/2022 0
Un significativo riconoscimento per la Ricerca Unisa. Il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato e reso noto sul proprio sito istituzionale l’elenco dei migliori 350 Dipartimenti delle Università statali ammessi alla selezione dei 180 Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027.
L’Università di Salerno è presente nella graduatoria con 6 Dipartimenti: il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata (DIEM), il Dipartimento di Informatica (DI), il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIN), il Dipartimento di Scienze Aziendali Management & Innovation Systems (DISA-MIS), il Dipartimento di Ingegneria Civile (DICIV) e il Dipartimento di Farmacia (DIFARMA).
I Dipartimenti di Eccellenza rappresentano un intervento innovativo e di forte sostegno finanziario, previsto dalla legge 232 del 2016 (legge di bilancio 2017). L'intervento ha l'obiettivo di individuare e finanziare, con cadenza quinquennale e nell'ambito delle 14 aree CUN, i migliori 180 Dipartimenti delle Università statali. Si tratta di Dipartimenti che spiccano per la qualità della ricerca prodotta e del progetto di sviluppo, ai quali è destinato un budget annuale di 271 milioni di euro.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 10/12/2021
Orientamento al lavoro, Unisa rilancia "Job in Campus" dal 13 al 17 Dicembre
Dal 13 al 17 dicembre l’Ateneo di Salerno organizza "Job in Campus", il tradizionale e fondamentale appuntamento di orientamento al lavoro, curato dal Servizio Placement per favorire e supportare l’incontro tra il mondo delle aziende e le studentesse, gli studenti, le laureate e i laureati dell'Università di Salerno.
L’evento, giunto alla sua VII edizione, si svolgerà in modalità a distanza, ad eccezione della giornata di apertura, lunedì 13 dicembre 2021, che sarà ospitata dalle ore 9.30 presso la Sala Stampa "Biagio Agnes" del campus di Fisciano, nel rigoroso rispetto del Protocollo di sicurezza anti-Covid19.
“Gli scenari emergenti nel mondo delle professioni. Innovazione, Transizione, Saperi” è il tema scelto per questa edizione, come naturale e doveroso momento di confronto sulle opportunità che, soprattutto in seguito alla fase più complessa e critica dell’emergenza pandemica, sarà necessario cogliere in un’ottica di ripresa, sviluppo e innovazione del territorio, guardando al futuro dei giovani.
In seguito a questo momento inaugurale, il format della Settimana del Placement Unisa proseguirà con un calendario di appuntamenti on-line tra aziende e candidati, cui parteciperanno circa 150 realtà imprenditoriali di livello nazionale ed internazionale. Ciascuna azienda avrà a disposizione uno spazio digitale per incontrare gli studenti ed illustrare loro le posizioni aperte. Per partecipare all'apertura dell'evento, inviare una mail a placement@unisa.it entro le 15.00 di oggi 10 dicembre.
Redazione Irno24 05/05/2023
Gli studenti Unisa incontrano le aziende il 9 e 10 maggio
Da martedì 9 maggio torna "JOB IN CAMPUS", l'Evento di orientamento al Mondo del Lavoro promosso ogni anno dall'Ateneo di Salerno con il suo Servizio "UNISA Placement". Per la prima volta, la manifestazione sarà ospitata presso la Biblioteca del Polo Scientifico del Campus di Fisciano, uno dei luoghi più suggestivi dell'Ateneo che, con la sua configurazione ampia e distribuita, accoglierà le oltre 60 Aziende quest'anno protagoniste dell'evento.
Dalle 9.30 alle 17.00 di martedì 9 maggio si svolgeranno i colloqui Studenti-Aziende: la platea dei giovani laureandi dell'Ateneo avrà l'opportunità di raccontarsi alle realtà aziendali presenti a JOB IN CAMPUS, attraverso il proprio curriculum di competenze, predisposizioni e motivazioni per il futuro professionale.
Grande novità di questa edizione è la sessione "START-UP IN CAMPUS", il placement riservato agli studenti che hanno un'idea imprenditoriale da presentare.
Redazione Irno24 31/03/2022
COAM Unisa, aperta una strada per valorizzare il tartufo campano
È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalle percezioni visive e gustative all’olfatto. Forma, rugosità, colore, integrità sono solo alcuni dei parametri presi in esame per l’analisi sensoriale sul tartufo, mentre i sentori di bosco, la dolcezza, l’intensità e gli aromi si sprigionano.
Entra nella sua fase pratica il “Corso di analisi sensoriale per giudici qualificati del comparto tartufi”, organizzato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale (presso l'Università di Salerno), su richiesta dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione. Tre giorni di lezioni e approfondimenti, presso la sala Conferenze dell’Osservatorio, per imparare a sentire il profumo dei tartufi campani, il Bianchetto Tuber borchii e il Tartufo di Bagnoli Tuber mesentericum.
“Il valore di questo Corso è notevole, perché è il primo realizzato in Campania e nel Mezzogiorno - sottolinea la Prof.ssa Mariagiovanna Riitano, Presidente del Consorzio - Segna il traguardo di un progetto portato avanti negli anni insieme alla Prof.ssa Enrica De Falco e alla Regione: una progettualità nata con la finalità di creare piantine micorrizate con spore di tartufo autoctone per la creazione di tartufaie sperimentali tra le province di Salerno, Avellino e Benevento.
Ci siamo collegati con l’Università di Perugia per formare degli esperti in micorrizazione e controllo. Abbiamo aperto una strada per valorizzare in Campania un prodotto che, nell’immaginario collettivo, è legato ad altre regioni, come la Valle d’Aosta o l’Umbria. I nostri tartufi erano sconosciuti, ignorati. L’obiettivo è proseguire su questa linea, sviluppando l’intera filiera tesa alla produzione e commercializzazione. Con il Corso vogliamo formare giudici esperti e qualificati, capaci di codificare le caratteristiche organolettiche dei tartufi campani attraverso l’analisi sensoriale”.