Effetto Covid, Trenitalia riorganizza i collegamenti regionali

La riprogrammazione non riguarderà le fasce orarie pendolari

Redazione Irno24 09/01/2022 0

Prosegue l’impegno di Trenitalia - si legge su fsnews - nell’affrontare l’aumento dei contagi da Covid-19 attraverso azioni volte a contenere il loro inevitabile riflesso sulla regolarità dei servizi ferroviari, in ambito sia regionale sia nazionale. Da lunedì 10 gennaio la società di trasporto del Gruppo FS ha infatti previsto una riorganizzazione temporanea dei collegamenti Regionali e Frecce, con cancellazioni pianificate, quanto più possibile contenute nei numeri e, soprattutto, mirate alle fasce orarie di minore affluenza. Restano regolari al momento Intercity Giorno e Notte.

Per quanto riguarda il trasporto regionale, i provvedimenti introdotti, assunti d’intesa con le singole Regioni committenti del servizio, comporteranno mediamente una diminuzione del 3% dell’offerta ordinaria. Perché, a fronte di una cancellazione media del 9% di corse ferroviarie, un’ampia parte di esse sarà sostituita da corse su strada con autobus. La riprogrammazione non riguarderà le fasce orarie pendolari e i collegamenti maggiormente utilizzati dagli studenti, che saranno salvaguardati. Saranno cancellate o sostituite con autobus le corse che presentano un’alternativa con partenza ravvicinata.

I passeggeri delle Frecce che hanno prenotato in questi giorni vengono informati dei cambiamenti in atto via sms e mail o direttamente dal personale di assistenza presente nelle stazioni. La raccomandazione rimane comunque quella di informarsi prima di intraprendere il proprio viaggio attraverso trenitalia.com e gli altri canali del Gruppo FS Italiane, anche per aggiornarsi sulle regole di spostamento dettate dalle normative in vigore.

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Redazione Irno24 14/08/2024

Esodo estivo per il ponte di Ferragosto, bollino rosso traffico il 14 e 15

Il quarto fine settimana di esodo estivo è segnato dalle partenze per il lungo ponte di Ferragosto. Sulla rete Anas, per il terzo weekend del mese, è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori che sono rimasti nelle grandi città, ma che si concedono qualche giorno di riposo per celebrare il 15 agosto in località più vicine. Non mancheranno anche gli ultimi vacanzieri che partiranno verso mete più lontane, mentre a partire dalle giornate di sabato 17 e domenica 18 sono previsti i primi rientri a casa.

Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di oggi, mercoledì 14 agosto, e nella mattinata di domani, giovedì 15 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Viceversa, nelle giornate di sabato 17 agosto e di domenica 18 agosto è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani. Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore domani, 15 agosto, dalle 7 alle 22, sabato 17 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 18 agosto dalle 7 alle 22.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo, in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Al nord, i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.

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Redazione Irno24 21/06/2021

Via all'operazione "Mare Sicuro 2021" lungo la costa campana

Anche quest’estate la Guardia Costiera è pronta ad implementare ulteriormente le attività, anche di controllo, a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di tutti coloro che intendono andare per mare.

L’operazione “Mare Sicuro 2021”, che ha avuto inizio in data 19 giugno 2021, vedrà ulteriormente implementata la presenza delle donne e degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera lungo tutte le coste della Regione, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico - balneare.

Nel dettaglio, lungo tutti i 523 Km di costa della Campania, verranno giornalmente impiegati in media circa 100 militari, un numero totale di 48 unità navali supportate da un elicottero nella parte centrale della stagione estiva, con il compito di vigilare sull’ordinata e sicura fruizione di spiagge e mare. Sarà, come di consueto, assicurato un servizio per la divulgazione a favore della collettività di notizie in materia di nautica da diporto, patenti nautiche, regolamentazione delle aree marine protette ed ordinanze balneari.

Un servizio di formazione ed informazione che persegue la primaria esigenza di contribuire a costruire una sempre maggior consapevolezza dell’utenza che sceglie di vivere il “mare” nel proprio tempo libero. Per quanto concerne specificatamente i diportisti, anche quest’anno sono in corso le attività per il rilascio dell’ormai noto “Bollino Blu” al buon esito dei controlli preventivi richiesti dai proprietari delle unità. Un momento di semplificazione, che facilita ed anticipa le attività di controllo in mare, ma anche una occasione per poter conoscere, e rimediare, ad eventuali carenze di dotazioni ed attrezzatura prima dell’impiego delle imbarcazioni.

Sarà altresì posta particolare attenzione al monitoraggio dei centri diving ed alla vigilanza sul rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente nonché all’osservanza di regolamentazioni locali per attività subacquee in ambiti specifici (relitti sommersi, grotte). Anche quest’anno continueranno le peculiari iniziative e collaborazioni poste in essere al fine di tutelare l’ambiente marino ed in particolare il valore storico, archeologico-ambientale e culturale di aree particolarmente pregevoli, di cui è ricco il territorio campano, quali i Parchi Sommersi e le Aree Marine Protette.

Verranno ulteriormente implementate le attività a tutela della corretta fruizione delle spiagge libere e del pubblico demanio marittimo in genere, compresi gli specchi acquei, perseguendo ogni abusiva occupazione che possa comprometterne il libero uso collettivo. Non mancherà la consueta attività di certificazione e controllo, da parte dei militari del corpo, su traghetti e mezzi veloci impiegati per il trasporto dei numerosi turisti che già frequentano le isole del golfo o che scelgono di raggiungere, via mare, le località della costa campana.

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Redazione Irno24 01/02/2024

Riciclaggio e truffa nella ristorazione a Salerno, in 6 ai domiciliari

Nella mattinata di oggi, militari del Comando Provinciale della GdF di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 indagati, procedendo al sequestro di 11 attività. In particolare, il GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari per D.Z., V.B., M.S., C.D.R., V.C. e A.L., e il divieto di dimora in Campania per M.D.A., M.D.B., E.D.R e D.P., quest’ultimo destinatario anche della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione di commercialista per la durata di un anno.

Agli indagati sono contestati i reati di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio, favoreggiamento personale, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, truffa ai danni dello Stato e violazione degli obblighi di comunicazione previsti dal codice antimafia.

In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, D.Z., V.B., M.S., C.D.R., con il qualificato apporto dei commercialisti A.L. e D.P., avrebbero intestato fittiziamente, a soggetti terzi compiacenti, undici attività commerciali operanti nei settori della ristorazione, dei bar e dei supermercati, alcune delle quali ubicate in quartieri storici e di pregio del capoluogo salernitano, al fine di eludere l’applicazione della normativa in materia di misure di prevenzione patrimoniali nonché agevolare la commissione del reato di riciclaggio.

Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati avrebbero posto in essere un collaudato modus operandi, finalizzato a occultare la reale proprietà di fiorenti attività economiche con il duplice scopo di sottrarsi alla possibile aggressione giudiziaria e di continuare a realizzare ingenti guadagni.

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