Riciclaggio e truffa nella ristorazione a Salerno, in 6 ai domiciliari

La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di undici attività, in tutto sono coinvolte dieci persone

Redazione Irno24 01/02/2024 0

Nella mattinata di oggi, militari del Comando Provinciale della GdF di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 indagati, procedendo al sequestro di 11 attività. In particolare, il GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari per D.Z., V.B., M.S., C.D.R., V.C. e A.L., e il divieto di dimora in Campania per M.D.A., M.D.B., E.D.R e D.P., quest’ultimo destinatario anche della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione di commercialista per la durata di un anno.

Agli indagati sono contestati i reati di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio, favoreggiamento personale, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, truffa ai danni dello Stato e violazione degli obblighi di comunicazione previsti dal codice antimafia.

In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, D.Z., V.B., M.S., C.D.R., con il qualificato apporto dei commercialisti A.L. e D.P., avrebbero intestato fittiziamente, a soggetti terzi compiacenti, undici attività commerciali operanti nei settori della ristorazione, dei bar e dei supermercati, alcune delle quali ubicate in quartieri storici e di pregio del capoluogo salernitano, al fine di eludere l’applicazione della normativa in materia di misure di prevenzione patrimoniali nonché agevolare la commissione del reato di riciclaggio.

Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati avrebbero posto in essere un collaudato modus operandi, finalizzato a occultare la reale proprietà di fiorenti attività economiche con il duplice scopo di sottrarsi alla possibile aggressione giudiziaria e di continuare a realizzare ingenti guadagni.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 14/11/2020

Cosa prevede la zona rossa secondo il DPCM del 3 Novembre

Con la Campania in zona rossa, da Domenica 15 Novembre e per 15 giorni, scattano le maggiori restrizioni secondo la "scala" stabilita dal Governo. Nell'area rossa - riporta il sito dell'esecutivo - è vietato ogni spostamento anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, sono di conseguenza vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro.

Bar e ristoranti sono chiusi 7 giorni su 7 mentre resta consentito l'asporto fino alle ore 22 e per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. I negozi sono chiusi fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri (oltre ad ottici, lavanderie, ferramenta, negozi di informatica, negozi di abbigliamento per bambini, cartolerie). Chiusi i centri estetici.

È prevista la didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Tuttavia nella nostra regione le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse da tempo. Stop anche alle università, salvo specifiche eccezioni.

Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP, così come sono sospese le attività nei centri sportivi. Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo (anche nei bar e nelle tabaccherie). Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

Leggi tutto

Redazione Irno24 21/12/2022

Ex coop a Salerno, il Comune vigilerà su vincolo clausola sociale

Il Comune di Salerno vigilerà per far rispettare il vincolo della clausola sociale in merito alle assunzioni che la Isam dovrà sostenere per gli ex operatori delle cooperative che gestivano il verde pubblico e altri servizi in città.

La questione è emersa nell'incontro, tenutosi ieri, in cui avrebbero dovuto presenziare i vertici Isam, risultati però assenti, ed a cui hanno partecipato l'assessore all'Ambiente del Comune di Salerno, Massimiliano Natella, ed il direttore del settore Ambiente del Comune di Salerno, Davide Pelosio.

In rappresentanza delle maestranze, tra gli altri, c'era Angelo Rispoli, segretario generale Fiadel Salerno. "Diamo atto dell'impegno che il Comune ha preso formalmente con gli ex lavoratori delle cooperative. Questo è già un punto di svolta, ora speriamo che tutto vada per il verso giusto. Attenzioneremo, inoltre, anche l'ultima gara d'appalto da aggiudicare, quella, in scadenza l'11 gennaio, per la manutenzione nelle scuole. Ci auguriamo che vengano rispettati i diritti dei lavoratori".

Leggi tutto

Redazione Irno24 01/04/2022

De Luca: "Fine emergenza non blocca virus, usiamo le mascherine"

"Finisce lo stato d’emergenza, ma questo non blocca il virus. Non sappiamo con quante e quali varianti dovremo fare i conti nei prossimi mesi. La storia la conosciamo: abbiamo un abbassamento del picco durante l’estate, poi viene fuori una variante particolarmente aggressiva in autunno.

Allora, un invito ad essere particolarmente prudenti. Continuiamo ad usare in maniera permanente le mascherine, completiamo per quanto possibile la campagna di vaccinazione". Lo ha detto il Governatore della Campania, De Luca.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...