Gara di recupero, la Rari Nantes Salerno batte Ischia: ora il rush finale

Alla piscina Vitale di Salerno, sesta giornata del campionato di pallanuoto maschile di A1. La Rari Nantes prevale 18-9 sul Camogli. Inarrestabili i giallorossi, che partono con il piede sull’acceleratore, segnando il primo parziale di 4-0; pochi gli spazi concessi ai liguri.

Debutto assoluto per Antun Goreta, che finalmente recupera dopo l’infortunio alla mano rimediato durante il torneo pre-campionato di Vico Equense; felice ritorno, inoltre, per Gabriele Vassallo, che rientra in acqua negli ultimi minuti di gioco dopo mesi di assenza per l’intervento all’anca.

Mister Presciutti ha dichiarato: “Non era facile ripartire con questo ritmo dopo due settimane di stop. La squadra è stata molto brava a metterla subito sulla strada giusta. Sono molto soddisfatto del debutto stagionale ufficiale di Goreta, così come del ritorno di Vassallo. Anche dal punto di vista mentale, la squadra è stata sempre concentrata, impendendo il rientro del Camogli. Portiamo a casa tre punti importantissimi”.

Blitz esterno della Check-Up Rari Nantes Salerno, che, sotto una pioggia battente, espugna la piscina di Terrasini superando la Waterpolo Palermo con un netto 13-7. Una prestazione solida per i giallorossi, che con pazienza e qualità hanno imposto il loro maggiore tasso tecnico contro la formazione siciliana, centrando la sesta vittoria consecutiva in campionato.

Match equilibrato nelle prime battute, con le difese a dominare e poche emozioni in fase offensiva. Il primo quarto si chiude sull’1-1, con la rete di Daniel Gallozzi per i salernitani. Nel secondo tempo, la Rari alza i ritmi: Privitera e una doppietta di Sifanno spingono i campani sul +2 (2-4) al cambio campo. Il terzo parziale vede i ragazzi di coach Presciutti controllare i tentativi di rimonta: due reti di Luongo, unite ai gol di Gallozzi e De Freitas, fissano il punteggio sul 5-8. Nell’ultima frazione, la Rari dilaga: Pica (due gol), Sanges, Privitera e Fortunato firmano il parziale decisivo.

La Piscina “F. Scuderi” di Catania non sorride alla Rari Nantes Salerno, che cede 11-8 agli etnei nell'incontro della tredicesima giornata di A1, ultima di andata. Fin dai primi momenti, il match si è dimostrato dai toni molto accesi. La Rari ha inseguito il Nuoto Catania dal secondo tempo in poi, provando a recuperare fino alla fine, con un ritmo di gioco che non è mai calato nonostante diversi errori.

“Abbiamo giocato discretamente solo nel primo tempo - afferma mister Citro - dal secondo abbiamo iniziato a difendere male, con tanti errori individuali. Siamo andati sotto e ci siamo innervositi anche nella gestione dell'attacco. Loro avevano più fame di noi e sono stati bravi a sfruttare tutti i nostri errori”.