Il terzo quarto condanna ancora la Virtus Arechi, match alla Gema

Incontro non propriamente ricco di adrenalina e qualità tecnica su entrambi i fronti

Redazione Irno24 12/02/2024 0

E' un terzo quarto anonimo, ancora una volta, a condannare la Lars Virtus Arechi Salerno alla sconfitta, la 17esima stagionale nel campionato di Serie B. In occasione del 23° turno del campionato cadetto, infatti, al PalaTerme la Gema Montecatini supera Salerno col punteggio di 67-55, al termine di un match non propriamente ricco di adrenalina e qualità tecnica su ambo i fronti.

La Lars inizia col piglio giusto, imbruttendo la contesa e rendendo la vita complessa ai talentuosi esterni di coach Del Re: l'equilibrio regna sovrano al primo mini-intervallo (13-13). I secondi dieci minuti di gioco rispettano quanto visto nei precedenti, i rossoblu non trovano i canestri dalla lunga distanza ma fanno la voce grossa a rimbalzo, la Virtus dal canto suo si affida alla qualità e alla presenza nel pitturato di Acunzo (15 punti e 7 rimbalzi), che tiene gli ospiti assolutamente a galla all'intervallo lungo (28-27).

Il terzo quarto, tuttavia, segna nuovamente lo spartiacque del destino della gara per i blaugrana: Montecatini entra sul parquet molto più reattiva, trascinata da un ritrovato Savoldelli che segna e mette in ritmo i suoi compagni. La Virtus accusa il colpo e fa fatica a reagire, malgrado i tentativi del solito Kekovic e di un positivo Agostini, al debutto in maglia Lars. Al trentesimo è 50-40 in favore della Gema.

Gli ultimi dieci minuti vedono Salerno provare a rientrare in partita, Montecatini tuttavia non vuole saperne di voltarsi indietro e custodisce gelosamente il vantaggio accumulato. I tanti errori al tiro degli ospiti altro non fanno che incanalare sempre più l'esito del match che, alla sirena finale, si chiude sul 67-55 in favore della Gema.

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Redazione Irno24 31/01/2022

Una Virtus Arechi incerottata alza bandiera bianca a Monopoli

Non arriva la risposta che tutti avrebbero voluto. La Virtus Arechi Salerno, priva di alcune pedine importanti, va ko a Monopoli (72-62) e per la prima volta in stagione deve fare i conti con due sconfitte consecutive. Coach Di Lorenzo decide di affidarsi sin dalla palla a due al doppio play, ma i programmi cambiano quasi subito complice i due falli di Cimminella. Sponda opposta, invece, coach Carolillo deve rinunciare ad Annese.

Scelte a parte, la gara per lunghi tratti dice che spezzare l'equilibrio è decisamente complicato. Possesso dopo possesso arriva infatti sempre una contro risposta di una delle due squadre. Dopo qualche grattacapo iniziale, però, la Virtus, che può fare affidamento sul capitano Valentini solamente per 51", inizia finalmente a salire di giri. Tutto questo nonostante, come da copione, in quintetto ci siano per molti minuti e spesso insieme un 2002 (Romano), un 2003 (Caiazza) ed un 2004 (Capocotta).

Proprio loro, senza paura e con grande sfacciataggine, danno la giusta spinta a Salerno, che poi in chiusura di seconda frazione si affida al lavoro spalle a canestro di Rinaldi. I suoi cinque punti valgono il +7 che vuol dire massimo vantaggio del primo tempo ma non partita indirizzata. Per niente. Tutta colpa di un terzo quarto complicatissimo sotto tutti i punti di vista.

Al 24', dopo due triple consecutive di Sabbatino, arriva il sorpasso di Monopoli, mentre due minuti più tardi la situazione peggiora ulteriormente per la Virtus a causa dell'infortunio di Bonaccorso. Prima, durante e dopo c'è poi il grosso problema attacco, sono infatti appena otto i punti segnati in dieci minuti dai blaugrana. Ma la situazione non migliora di molto nell'ultimo periodo ed allora Salerno, dopo aver tentato il tutto per tutto nel finale, non può far altro che alzare bandiera bianca.

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Redazione Irno24 26/01/2022

La Virtus Arechi cade in casa contro Ruvo, non basta il +14 del terzo quarto

Al termine di una gara molto piacevole, la Virtus Arechi Salerno perde il big match contro Ruvo di Puglia e perde anche l'imbattibilità casalinga (77-83 il finale). Al Pala Longo vanno in scena quaranta minuti di grande qualità, con i primi (e non solo) che vedono assoluto protagonista Markovic, che al 5', dopo due canestri consecutivi, obbliga coach Di Lorenzo a sfruttare la prima sospensione. Che serve, ed anche tanto.

Specie al capitano Valentini, che inizia a colpire da tutte le zone del campo, 6 punti uno dietro l'altro ed ecco che la Virtus conquista la prima parità (10-10). Poi ci pensa Marini, nonostante i centimetri importanti di Ruvo, a ribaltare il punteggio con un gioco da tre punti (13-12). Un vantaggio che Salerno farà aumentare grazie ad un ottimo secondo quarto: Rinaldi prima colpisce con due triple, Coltro poi mette insieme più di una giocata di alta scuola.

E così ecco spiegato il +7 all'intervallo lungo, che diventa +14 dopo appena tre minuti del secondo tempo (54-40). Ancora mattatore uno scatenato Valentini. Ma proprio nel momento migliore la luce, a sorpresa, si spegne in casa Virtus. Ruvo infatti, trascinata da Markovic, rientra dal timeout post massimo svantaggio e ribalta clamorosamente il punteggio con un parzialone di 6-21. In più qualche fischio non è per nulla amico dei padroni di casa.

Ma nonostante questo, la Virtus con il giovanissimo Caiazza ristabilisce la parità (60-60). Che dura, però, poco. Ruvo, infatti, gioca l'ultima frazione tenendo sempre la testa avanti e toccando anche le 8 lunghezze di vantaggio, ma con carattere la Virtus torna fino al -2 a 38” dal termine. Ma sfortunatamente non basta.

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Redazione Irno24 25/10/2021

La Virtus Arechi fa la voce grossa nel derby con Pozzuoli

Che serata. Bella, bellissima. Una di quelle che ti fanno capire che puoi fare davvero cose interessanti nel corso della stagione. Al Pala Longo, infatti, la Virtus Arechi Salerno si impone in scioltezza, al termine di una grande prova di squadra, nel derby contro la Virtus Pozzuoli reduce da tre successi consecutivi (89-49 il finale).

Tutto nasce dall'8-0 dei primi possessi, che diventa prima 13-4 (bene Rajacic in difesa e il duo Mennella-Marini in attacco) e poi 23-10 al decimo. Intanto da una parte Coltro e dall'altra Gallo e Thiam devono fare i conti con due falli a testa. Non colleziona falli bensì punti Romano che appena mette piede in campo arriva in un amen a quota 6 canestri, che di fatto aprono un break di 11-0 nei primi cinque minuti del secondo quarto.

Un momento che interrompe Gallo al 15' con un gioco da tre punti, ma questo resta un caso isolato. Salerno, infatti, nonostante qualche palla persa sulla pressione degli ospiti, in difesa non concede mai spazi (importante l'apporto di Cimminella) e in attacco fa quello che deve fare nel pitturato con Valentini e dal perimetro con Rinaldi. Tutto questo significa +24 all'intervallo lungo e partita finita con netto anticipo. Nella ripresa, infatti, non accade più nulla, se non il debutto e i primi punti in B per il giovanissimo Loïq.

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