Incontri culturali in Valle dell'Irno: Tognazzi a Pellezzano, Buffa a Fisciano
L'attore partecipa a "Racconti d’estate" il 15 giugno, il narratore sportivo il 16 a "Serata d'onore"
Redazione Irno24 13/06/2025 0
Secondo appuntamento con "Racconti d’estate". Domenica 15 giugno, sarà il momento di Gianmarco Tognazzi, attore tra i più raffinati del panorama italiano, ospite della quinta edizione del progetto culturale ideato da dLiveMedia e promosso dal Comune di Pellezzano in sinergia con Scabec e la Provincia di Salerno.
Ironico, elegante e mai banale, Tognazzi ha fatto dell’intelligenza interpretativa il suo tratto distintivo. Il suo modo di stare in scena è una miscela di misura e profondità, sempre pronto a sorprendere con una vena autoironica che lo rende unico nel panorama italiano. È un artista che non rincorre le luci della ribalta, ma se le prende quando serve, con stile e consapevolezza. Appuntamento ai Giardini pubblici di Piazza Municipio, a Pellezzano, dalle 18:15.
Lunedì 16, invece, a Fisciano una serata imperdibile per gli amanti della cultura, dello sport e del grande racconto. Dalle 18:00, la Sala Consiliare del Comune ospiterà Federico Buffa, noto giornalista, storyteller e volto apprezzatissimo di Sky Sport, in un appuntamento speciale dal titolo "Serata d’onore". L’incontro, fortemente voluto e promosso da dLiveMedia e Banca Monte Pruno, realizzato con il patrocinio del Comune di Fisciano, rappresenta un’occasione unica per ascoltare dal vivo uno dei narratori più raffinati del panorama italiano, capace di trasformare la cronaca sportiva in un viaggio emozionale, tra storie di uomini, epoche e culture.
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Redazione Irno24 24/03/2021
I Festival salernitani celebrano Dante con letture, spettacoli e incontri
Domani, giovedì 25 marzo, è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Il Comune di Salerno, con l'assessorato alla Cultura, ha aderito alle celebrazioni, organizzando l'evento "DantedìSalerno - I Festival e il Sommo Poeta".
I Festival salernitani celebrano il Sommo Poeta con letture, spettacoli e incontri. L'evento, che vede la partecipazione di numerose e importanti realtà culturali salernitane, è suddiviso in due parti, la prima a cura della redazione di cultura.comune.salerno.it, la seconda a cura del Limen Salerno Festival.
Dalle ore 19, in live streaming su: Salerno Cultura, Limen Salerno Festival (Facebook), salernocultura_comunedisalerno, limensalernofestival (Instagram), Salerno Cultura (YouTube).
Federica Garofalo 30/11/2020
Claudio & Diana: gli "ultimi romantici" da Salerno alla RAI
Si sono conosciuti da adolescenti e non si sono più lasciati: Diana Ronca e Claudio De Bartolomeis, Salernitani IGP, coppia sul palco e nella vita, lei cantante e pianista, lui chitarrista e percussionista, conosciuti semplicemente come “Claudio & Diana”. “Ultimi Romantici” secondo il giornalista Luigi Coppola, che così ha intitolato la loro biografia uscita nel 2018 per i loro trent’anni di musica insieme: musica che è la canzone classica napoletana, il simbolo stesso nel mondo del sentimento e della passione.
"Quando ci chiedono 'Qual è il vostro lavoro?' e noi rispondiamo 'Musicisti', la domanda successiva - scherza Diana - è quasi sempre 'E il lavoro vero?'. Questo la dice lunga sulla considerazione di cui gode attualmente il mestiere di musicista". Eppure non tutti possono vantare un curriculum come il loro: una tournée con Pupo nel 1987 (in realtà avrebbe dovuto esserci solo Diana come pianista, Claudio si aggregò per gelosia in qualità di percussionista, come fa notare lei ridendo), anni di attività da musicisti di piano bar con l’Ensemble Note Mediterranee, finché una sera scatta la passione per la canzone classica napoletana.
È Diana a raccontarlo: "Durante una serata in un locale a Cava, ci fu chiesta la dedica di una canzone direttamente al tavolo, una vera e propria 'posteggia', ma con il pianoforte come avremmo potuto farlo? Per fortuna Claudio, con prontezza di spirito, tirò fuori la chitarra e la canzone che ci fu chiesto di dedicare era 'Cu’mme' di Enzo Gragnaniello. Da quel momento il nostro modo di vedere la musica cambiò radicalmente".
E cambia ancora di più con un incontro molto speciale: "Pochissimo tempo dopo, ci chiamarono per una festa a San Giuseppe Vesuviano, ma solo quando arrivammo lì ci rendemmo conto che il festeggiato altri non era che Roberto Murolo. Cantò persino accompagnato da noi, senza microfono: 'Se me vonno sentì, se stanno zitti', disse, e questa fu una grande lezione anche per noi".
E infatti così suonano oggi, Claudio e Diana: niente microfoni né altoparlanti, solo voce e chitarra, a volte mandolino, violino o percussioni, ma tutto in acustico, sia che si tratti di serenate, sia che si tratti di posteggia napoletana. Un repertorio amato in tutto il mondo, come dimostra la presenza di tedeschi, giapponesi, israeliani, irlandesi ai loro concerti.
"Una sera suonammo per una cena di attori americani all’hotel Cipriani di Venezia - racconta Diana - e persino loro conoscevano Cu’mme, commuovendosi fino alle lacrime. Noi facciamo anche incontri nelle scuole per parlare della canzone classica napoletana, e percepiamo la sorpresa dei ragazzi di fronte a un repertorio che loro si aspettano sia 'noioso', ma in realtà attualissimo".
D’altronde lo stesso Lucio Dalla affermò che, di fronte a “Era de Maggio” di Salvatore Di Giacomo e Mario Pasquale Costa, “Imagine” di John Lennon diventava il rumore di un armadio. "Noi non abbiamo avuto l’onore di conoscere Lucio Dalla - dice Diana - ma in compenso abbiamo avuto molti incontri importanti, da Catena Fiorello a Maurizio Costanzo, a Vincenzo Mollica, che ci ha intervistati per il TG1. Fino all’allora direttore del TG2 Marcello Masi che ci invitò in studio, attratto dal nostro video sulla canzone di Pino Daniele 'Terra Mia' dedicato alla Terra Dei Fuochi: da allora su RAI2 siamo praticamente di casa, e con la giornalista Marzia Roncacci è nata una vera e sincera amicizia".
Ma è con la gente comune che si instaura il rapporto più forte, ad esempio con le coppie che commissionano le serenate, che sia quella classica qualche giorno prima del matrimonio, ma anche per chiedere l’amata in sposa, in scenari da sogno come la Costiera Amalfitana. Ma non solo: "Un giorno ci chiamò da Livorno un innamorato disperato - racconta Diana - Dopo averle tentate tutte per riconquistare la sua amata, volle giocare anche la carta della serenata. Fu un momento molto commovente. Ogni volta rimaniamo sbalorditi dai gesti di queste persone, che per amore sono capaci di inventare cose meravigliose".
Claudio e Diana, però, non sono una coppia di sognatori "con la testa tra le nuvole": non dimenticano il problema terribile della violenza sulle donne, cui hanno dedicato un video sulle note della canzone “Amaro è ‘o bbene” di Sergio Bruni e Salvatore Palomba: come a dire, romantici sì, ma con i piedi per terra.
Redazione Irno24 20/01/2022
Indetto il concorso letterario "Racconti campani 2022"
La casa editrice indipendente Historica edizioni, in collaborazione con il sito Cultora, indice il concorso letterario “Racconti campani 2022”. La partecipazione è gratuita ed è rivolta a tutte le persone, italiane o straniere, nate, residenti o domiciliate nella regione Campania.
L’oggetto del concorso riguarda esclusivamente la sezione narrativa. Gli autori intenzionati a partecipare al concorso dovranno inviare racconti inediti e redatti in lingua italiana. Possono partecipare testi già premiati in altri concorsi, purché sempre inediti e redatti in lingua italiana.
Gli elaborati dovranno essere inoltrati entro e non oltre il 15 Febbraio 2022 in formato Word con nome, cognome, numero di telefono e nome del concorso alla mail racconticampani@gmail.com; i racconti vincitori saranno pubblicati da Historica edizioni in un libro che sarà disponibile nelle librerie campane (con distribuzione Libro.co), sul sito di Historica, nelle principali fiere della piccola e media Editoria cui parteciperà l’editore e sui principali book-stores online.