La lotta di Salerno Pulita ai sacchi neri: "Duri con chi non rispetta le regole"
Diverse operazioni hanno interessato, ieri mattina, strade centralissime della città
Redazione Irno24 22/02/2025 0
"Pur apprezzando una sensibile riduzione dell’uso di buste nere, continuano a registrarsi comportamenti errati nel conferimento del materiale non differenziabile. Per questo, Salerno Pulita - che firma la nota social - e la polizia municipale di Salerno hanno deciso di non abbassare la guardia e proseguire i controlli per verificare la correttezza ed il rispetto delle regole della raccolta differenziata.
Diverse operazioni hanno interessato, ieri mattina, vari quartieri della città, tra cui anche le centralissime via dei principati, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Portanova e anche via Capone. Vogliamo essere duri con chi non rispetta le norme".
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Redazione Irno24 03/02/2022
"Mal'aria" 2022 in Campania, il 99% dei comuni non rispetta i valori OMS
In Campania l’emergenza smog resta un problema cronico. Il 2021 è stato un anno nero, non solo per via della pandemia, ma anche e soprattutto per la qualità d’aria. A scattare la fotografia è il nuovo report di Legambiente “Mal’aria”, realizzato nell’ambito della campagna Clean Cities, in cui si fa il bilancio sulla qualità dell’aria in città confrontando il valore medio annuale di PM10, PM2.5 e NO2 con i parametri suggeriti dall’OMS.
Il 99% dei comuni campani analizzati, presenti nei bollettini quotidiani del rilevamento inquinamento atmosferico dell’Arpac, non è riuscito a rispettare tutti e tre i valori limite suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ossia una media annuale di 15 microgrammi per metro cubo per il PM10, una media di 5 per il PM2.5 e 10 per l’NO2.
Smog e polveri sottili alle stelle nelle città capoluogo. Per il PM10 è Avellino che fa registrare nel 2020 il maggior numero di sforamenti annui (ben 51 µg/mc per la centralina Avellino - Scuola Alighieri) ed è, inoltre, la città che presenta una media annua di PM10 più alta. Per arrivare ai limiti stabiliti dall’OMS deve operare una riduzione del 49% della quantità ad oggi rilevata. Seguono poi Napoli e Caserta, con una riduzione necessaria di PM10 del 45 e 44% e infine Salerno e Benevento, rispettivamente con il 41% e 40%.
Per quanto riguarda il PM2.5 sono Napoli e Avellino le città in cui si misurano livelli medi annui più alti. Per raggiungere il valore consigliato dall’OMS, che è di 5 µg/mc, è necessario per entrambe le città una riduzione del 69%. Segue Benevento, che dovrebbe ridurre le concentrazioni del 67% e, infine, Caserta e Salerno con il 57%. Per NO2 sono Napoli e Salerno le città con i livelli di concentrazione più alti e che richiedono quindi i maggiori interventi di riduzione e rispettivamente pari al 69% e 50%. Seguono Caserta (46%) Avellino e Benevento (39%).
Redazione Irno24 26/09/2025
Salerno, 6 big bags di materiali misti recuperate dallo Spazzamare
Sono sei le big bags di materiali misti, principalmente imballaggi in plastica e monouso, recuperate grazie al lavoro dello spazzamare Salerno Pulita per la stagione estiva 2025. Nei giorni più caldi sono state rinvenute e recuperate molte alghe e, dopo la pioggia, tantissimi rifiuti legnosi, compresi tronchi d’albero interi.
Gran parte del lavoro di quest’anno è stato dedicato all’aspirazione delle schiume biologiche, un elemento che ha mostrato un incremento rispetto allo scorso anno. Tuttavia, sia la qualità dell’acqua sia i materiali recuperati risultano inferiori rispetto al bilancio dello scorso anno.
Redazione Irno24 10/03/2022
Salerno, indifferenziato va conferito entro la mezzanotte
Da lunedì 14 marzo, su tutto il territorio comunale (zona movida compresa), l’indifferenziato dovrà essere conferito dalle ore 21 fino a mezzanotte. Un minuto dopo, infatti, entreranno in azione gli uomini e i mezzi di Salerno Pulita per effettuare la raccolta. La decisione, che riguarda tutte le utenze, sia domestiche che commerciali, è stata assunta dal Comune che ieri ha emesso un’apposita ordinanza.
Per ora l’iniziativa è sperimentale e resterà in vigore fino al 31 maggio, un lasso di tempo sufficiente a verificare se funzionerà oppure no. Nell’ordinanza è prevista una sola deroga e riguarda le utenze commerciali che riposano il lunedì. Solo a loro sarà consentito di depositare l’indifferenziato dalle ore 7.30 alle 9.30 del martedì mattina. Tutte le altre, sia domestiche che commerciali, è bene ribadirlo, dovranno conferire l’indifferenziato entro la mezzanotte di lunedì.
Il perché di questa decisione è da ricercare nel fenomeno delle aperture delle buste di indifferenziato nella notte tra il lunedì e il martedì ad opera di cercatori di metalli, provenienti dal napoletano, che poi lasciano i rifiuti sparsi sui marciapiedi. Una pratica che arreca danno al decoro della città, appesantisce e allunga i tempi della raccolta.