"La nostra pesca è Mediterranea", parte da Salerno il progetto Flotta Blu

Presentazione dell'iniziativa il 16 gennaio presso la Fondazione Ebris

Redazione Irno24 13/01/2023 0

La pesca è un’attività primaria, che nel Mediterraneo accompagna l’uomo dagli albori della civiltà, prima ancora dello sviluppo dell’agricoltura. Il profilo delle barche, il sapere legato ai venti, alle stelle, all’orientamento, i mestieri di pesca, le tradizioni gastronomiche hanno rappresentato durante i secoli un carattere distintivo della cultura e della storia del “Mare Nostrum” e delle popolazioni che vi si affacciano.

L’economia ittica ha un importante ruolo socio-economico che va però adesso sostenuto, valorizzato, sviluppato. La pesca del pesce azzurro e dei piccoli pelagici - il cui consumo è un caposaldo della Dieta Mediterranea - è caratterizzata infatti da uno straordinario patrimonio di conoscenze tradizionali, detenuta dagli addetti al settore, che rischia l’estinzione, il depauperamento, la dispersione.

Insostituibile e preziosa, la pesca artigianale va invece tutelata, sostenuta e valorizzata attraverso una migliore gestione delle risorse marine, trovando un punto d’incontro e di equilibrio tra lo sfruttamento delle risorse naturali, la loro conservazione/ trasformazione e al contempo uno sviluppo economico, sociale, territoriale e ambientale che contemperi la sostenibilità, la biodiversità e le sue specificità, per non disperdere così una tradizione millenaria che è ricchezza e risorsa del Mediterraneo, e del territorio campano in particolare.

Perché allora non coinvolgere tutti i canali della filiera - dall’armatore al pescatore, dal pescivendolo al trasformatore, dal ristoratore sino al consumatore - per attivare strumenti d’interazione, scambio, esperienze e cooperazione che si traducano in un piano di azione e di gestione scritto in reale sinergia e che sul campo si trasformi in una strategia efficace d’intervento?

È questo l’obiettivo che si propone di raggiungere Flotta Blu con il suo progetto, racchiuso nel motto “La nostra pesca è Mediterranea”. Un progetto di valorizzazione del pescato e del prodotto trasformato, che accresce il valore della pesca costiera all’interno di una rete che coinvolga le istituzioni, il sistema produttivo, ricettivo e turistico locale, partendo da valori primari, come quello della salute e del benessere legati al consumo del pesce azzurro. Conoscere, sostenere, valorizzare, sviluppare: sono questi i verbi da coniugare per approntare un efficace piano di gestione.

La presentazione dell’iniziativa si terrà lunedì 16 gennaio alle ore 17 presso la sede della Fondazione Ebris, in via De Renzi 50, a Salerno, con un convegno. Progetti, piani e politiche di sviluppo, sostegno e sostenibilità: il dibattito stimolerà il confronto davanti a una platea composta da rappresentanti della politica, delle istituzioni, dell’imprenditoria, delle associazioni di categoria, dell’Università e della scuola. Dalle parole al tavolo si passerà, a conclusione del dibattito, ai piatti della nostra tavola. “Emozioni campane tra terra e mare” è il titolo dell’apericena curato dallo chef di “Acquapazza Cetara” Gennaro Marciante.

Rotti gli ormeggi, dopo la presentazione del 16 gennaio, “Flotta Blu” avvierà la navigazione in tutta la Campania. Dieci gli incontri previsti, che si terranno in istituti alberghieri nelle cinque province della Campania. Eventi diversi, cadenzati in vari momenti della giornata. Una masterclass, tenuta da chef impegnati nella valorizzazione dei prodotti locali, per venti allievi che si cimenteranno nella preparazione di piatti che valorizzino il pescato locale di piccoli pelagici e le produzioni agroalimentari locali. I due migliori allievi di ogni evento saranno premiati nella giornata di chiusura.

Nel corso di ogni giornata si terrà una presentazione del progetto che coinvolgerà il mondo dell’Università e della scuola, delle istituzioni, dei rappresentanti del settore agroalimentare, della pesca, dei produttori del trasformato, dei ristoratori. Infine, la degustazione dei piatti preparati dagli allievi dell’istituto alberghiero: docenti, esperti del settore e chef faranno da giuria. Ogni appuntamento sarà accompagnato da un allestimento di corner informativi che promuoveranno la rete e i prodotti locali. Il lungo viaggio si concluderà a giugno, con un evento finale e la premiazione degli allievi-chef ad Agerola.

Una serie di imprevedibili accadimenti - comunicano dall'organizzazione - costringono ad ANNULLARE l'evento di presentazione fissato per Lunedì 16 Gennaio presso la Fondazione Ebris in via De Renzi a Salerno: alcuni relatori del convegno non potranno infatti essere presenti.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 09/06/2023

Più treni dall'11 Giugno, Confesercenti Salerno: "Servizi essenziali per turismo"

Dal prossimo 11 giugno, nell'ottica del piano promosso da Trenitalia Summer Experience, la provincia di Salerno beneficerà di maggiori collegamenti veloci per l'area del Cilento, con fermate ad Agropoli, Vallo della Lucania, Pisciotta Palinuro e Sapri. Ma anche di un'interconnessione maggiore su gomma, con i servizi "link" e corse in più verso e da Napoli, per Salerno e provincia.

"È questo un bene - sottolinea il Presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - stimoliamo gli enti e le istituzioni per favorire servizi in linea con la richiesta di destagionalizzazione, proprio con queste attenzioni territoriali, che speriamo nel prossimo futuro possano concretizzarsi anche prima, come i collegamenti veloci in treno ma anche quelli comodi da e per le destinazioni turistiche provinciali, che risultano essere fondamentali per la stragrande maggioranza delle nostre comunità.

Lo abbiamo sempre sostenuto, bisogna necessariamente creare la rete dei servizi di mobilità ed accessibilità per la nostra provincia, anche in previsione dell'apertura dello scalo aeroportuale di Salerno, bisogna lavorare adesso e non dopo alla rete di collegamenti veloci comodi e sicuri per tutti gli angoli della nostra provincia".

Leggi tutto

Redazione Irno24 04/03/2022

La trasformazione digitale delle imprese salernitane, incontro il 7 Marzo

Lunedì 7 marzo 2022, alle ore 10.00, presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, via Generale Clark 19, si terrà una conferenza stampa per presentare le attività realizzate, i risultati conseguiti e i progetti che l’Ente camerale ha in programma sul tema della trasformazione digitale delle imprese salernitane.

Intervengono Andrea Prete, presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno, e Alex Giordano, docente di Marketing e Trasformazione Digitale del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e direttore scientifico del progetto PIDMed (Punto Impresa Digitale Mediterraneo).

Leggi tutto

Redazione Irno24 30/06/2020

Pagata prima tranche dei bonus agricoli stanziati dalla Regione

Al via i pagamenti per la prima tranche dei bonus a favore delle aziende agricole, stanziati dalla Regione per affrontare la crisi generata dal Covid-19. Lo comunica Coldiretti Campania, annunciando che gli uffici dei CAA (centri di assistenza agricola) hanno elaborato il 71% delle prime pratiche liquidate, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro.

"Si registra un primo segnale concreto – commentano Gennarino Masiello e Salvatore Loffreda, presidente e direttore di Coldiretti Campania – che immette liquidità nelle aziende agricole dopo i difficili mesi del lockdown, affrontati senza mai fermarsi, nonostante le difficoltà, per garantire la produzione di cibo ai cittadini. La campagna non può fermarsi, perché nei campi e nelle stalle la vita di piante e animali deve proseguire, nonostante il calo del fatturato. Se si accelerano gli interventi di sostegno all’economia, l’agricoltura della Campania può resistere e ripartire".

La Regione Campania complessivamente ha stanziato 79 milioni di euro per l’agricoltura e la pesca, nell’ambito del piano straordinario socio economico da 900 milioni di euro per affrontare l’emergenza coronavirus. Bonus per 50 milioni di euro sono riconosciuti alle aziende agricole e della pesca, in particolare a favore del florovivaismo, dell’ortofrutta, degli allevamenti bovini, caprini e bufalini. Alle circa 30mila aziende interessate dalla crisi è riconosciuto un contributo una tantum: 1.500 euro per quelle fino a 5 dipendenti, 2.000 euro per chi ha più di 5 dipendenti.

Misure specifiche per 29 milioni di euro sono previste per due comparti particolarmente colpiti dalla crisi dei consumi: bufalino e florovivaistico. Al primo sono assegnati 19 milioni, sia per interventi di biosicurezza sia per la compensazione dei costi di produzione del latte. Per le imprese florovivaistiche sono previsti 10 milioni di euro per il superamento del fermo.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...