La Polizia di Salerno ferma scafista algerino 30enne

E' indagato per aver gestito l'ingresso illegale in Italia di 20 suoi connazionali

Redazione Irno24 21/02/2023 0

La Polizia di Stato ha proceduto al fermo di indiziato di delitto di N.C., algerino classe 1993, indagato per aver organizzato e gestito l'ingresso illegale nel territorio italiano di 20 suoi connazionali, tra cui 2 donne e 3 bambini;

le prime risultanze investigative, derivanti da prove dichiarative e da immagini riprodotte dagli stessi migranti, hanno consentito di individuare, salvo ulteriori approfondimenti, l'indagato quale scafista al timone dell'mbarcazione che li trasportava.

I migranti, domenica 19 febbraio, sono stati soccorsi e tratti in salvo in acque nazionali da una motonave mercantile, battente bandiera italiana, e poi condotti nella giornata di ieri al porto commerciale di Salerno, dove hanno ricevuto le prime cure e la prima assistenza, come da protocollo della Prefettura di Salerno.

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Redazione Irno24 25/06/2024

Pattugliamento coste salernitane, prime sanzioni della Polizia

Con l’inizio della stagione estiva, e il conseguente notevole afflusso di bagnanti sulle spiagge e l’incremento della movimentazione di gommoni ed altre imbarcazioni nei territori costieri del salernitano, sono partiti i servizi di pattugliamento svolti dai poliziotti della Questura di Salerno a bordo degli acquascooter.

L'attività, realizzata in piena sinergia con i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto e la Polizia Stradale, è diretto al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. In particolare, nella giornata di sabato 22 giugno, sono state controllate 147 persone, 8 imbarcazioni con relativi alcoblow eseguiti, di cui 1 positivo e 1 sospensione di patente, e verbalizzate 2 imbarcazioni.

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Redazione Irno24 09/11/2020

Al via la procedura per l'ammissione alla pratica forense presso Avvocatura Inps

Martedì 10 novembre 2020 parte la nuova procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS. I bandi territoriali saranno pubblicati sul sito istituzionale (www.inps.it) oltre che esposti presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento Metropolitano ed i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.

Per poter svolgere la pratica presso l’Avvocatura dell’INPS, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti: essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione Europea ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all'U.E. in possesso dei requisiti previsti dall'art. 17, comma 2 della L. 247/2012; essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’INPS indicato nella domanda di pratica; se già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell'Ordine, non avere una anzianità di iscrizione superiore a 2 (due) mesi. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.

La domanda per l’ammissione alla pratica forense di cui ai predetti bandi dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica, mediante l’utilizzo di PIN INPS - solo per chi ne è già in possesso - oppure SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (Carta di identità elettronica 3.0), utilizzando l’apposito Form presente sul sito internet dell’Istituto (secondo il percorso www.inps.it - Homepage – Avvisi, bandi e fatturazione – Avvisi – Pratica forense presso l’avvocatura dell’INPS) dalle ore 12,00 del 10 novembre 2020 fino alle ore 14,00 del 10 dicembre 2020.

Saranno escluse le domande presentate con modalità diverse da quella sopra indicate (quali, ad esempio, invio con raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano presso le sedi dell’Istituto). La domanda di ammissione alla pratica forense dovrà essere presentata per uno soltanto degli Uffici Legali dell’INPS citati nell’art. 1 dei bandi.

Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di irricevibilità della stessa, un curriculum vitae redatto nel formato europeo (in pdf). Le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano verificheranno il possesso dei requisiti prescritti dal bando e la veridicità delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione. Una commissione, appositamente costituita presso ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano, valuterà l’idoneità dei candidati sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la graduatoria. Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Istituto.

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Redazione Irno24 24/11/2020

Salerno, sala "fasce deboli" del Comando CC si illumina di arancione

Il 25 novembre ricorre, come noto, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata in tutto il mondo affinchè questa deplorevole piaga sociale e culturale, ancor prima che criminale, venga affrontata e combattuta in ogni sua forma.

L’Arma dei Carabinieri, da sempre vicina alle vittime nella sua attività di rassicurazione sociale, sin dal 2009 ha istituito all’interno del raggruppamento investigazioni scientifiche in Roma una Sezione Atti Persecutori, che si occupa di formazione del personale in ambito nazionale e di trattazione di casi particolarmente complessi, costituendo una rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere e spacializzando ufficiali di polizia giudiziaria per ciascun comando provinciale.

Nel solco tracciato e condividendo l’indispensabile necessità di combattere il fenomeno attraverso una “rete” interistituzionale, inclusiva di attori pubblici e privati, il Comando Provinciale di Salerno, già nel 2019, ha organizzato una serie di seminari sulle tematiche sostanziali e procedimentali introdotte dalla legge n. 69 del 19 luglio 2019, concernente il cosiddetto “codice rosso”.

Inoltre, grazie al contributo fattivo del Rotary Club Salerno Duomo, di Confindustria Salerno, di “Ikea” Italia e di imprese operanti nel settore delle intercettazioni, ha recentemente realizzato, all’interno della propria sede di via Mauri 99, una "sala accoglienza ed ascolto per le fasce deboli", per ricevere nella massima riservatezza le vittime dei reati di genere ed appartenenti ai gruppi vulnerabili e soddisfare, al contempo, il più ampio panorama delle esigenze giudiziarie e di polizia.

Lo spazio dedicato avrebbe dovuto essere inaugurato in concomitanza con la giornata mondiale anti violenza, ma, a causa delle misure per il contrasto ed il contenimento della pandemia da Covid, la cerimonia è stata procrastinata. Il 25 novembre, l’ala del Comando dove è stata realizzata la sala ascolto verrà simbolicamente illuminata di arancione.

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