Luci d'Artista, Confesercenti Salerno: "Tuteliamo i commercianti"
Esposito: "E' necessario conoscere i tempi dei lavori di manutenzione del Corso Vittorio Emanuele"
Redazione Irno24 18/10/2023 0
Questa mattina, la Confesercenti di Salerno ha inviato all’amministrazione comunale una richiesta di cronoprogramma per i lavori di restyling del Corso Vittorio Emanuele. Con l’inizio dell’iniziativa Luci d’Artista, kermesse ormai consolidata ed attesa, per evitare lamentele, disagi ed i cosiddetti “imbottigliamenti”, è necessario conoscere i tempi dei lavori di manutenzione del Corso; si ha la necessità di coniugare le esigenze del mondo del commercio salernitano e le esigenze dei commercianti, che non vorrebbero mai lavorare con un'utenza infastidita ed irritata dall'impossibilità di una passeggiata in totale relax e sicurezza.
"Bisogna assolutamente dare comunicazione di come si vorrà affrontare la questione, per evitare disagi a chi lavora e a chi vorrà visitare il centro città", è questo il pensiero e l’invito che il Presidente Provinciale di Confesercenti, Raffaele Esposito, rivolge alle istituzioni cittadine.
"Un esercizio culturale fondamentale per evitare polemiche e strumentalizzazioni per un appuntamento annuale, ormai consolidato, che ridà fiato alle fatiche economiche dei nostri commercianti, stremati da pandemie, caro vite, caro bollette e pressione fiscale, fattori che ogni giorno, inesorabilmente, contribuiscono a far cessare attività anche storiche ormai al collasso.
Ormai questi appuntamenti determinato la “vita” del commercio tradizionale e per loro dobbiamo necessariamente fare uno sforzo maggiore, per non complicare ulteriormente la vita economica di questi eroi delle nostre città e dei nostri quartieri. Siamo certi che l'amministrazione comunale saprà trovare le giuste soluzioni per il bene della città e dei suoi visitatori".
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Redazione Irno24 28/09/2021
Salerno, siglato contratto provinciale per operai agricoli e florovivaisti
E’ stato siglato questa mattina tra Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Salerno, scaduto il primo gennaio 2020. Il contratto – che interessa circa 27mila operai agricoli della provincia di Salerno – prevede un aumento delle retribuzioni pari all’1,8% (a fronte del 4.8% inizialmente richiesto) e il riconoscimento di una indennità di vacanza contrattuale pari a 50 euro. Previsto anche un piccolo ritocco di due euro nei rimborsi spese e un aumento nei rimborsi chilometrici.
“È stata una trattativa complessa e articolata durata mesi - spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo - ma la comune volontà delle parti di trovare un punto di equilibrio ha consentito di trovare un accordo importante che consolida e rafforza le relazioni sindacali nelle dinamiche di crescita del territorio.
Si tratta anche della conferma della dinamicità del settore agricolo e del ruolo che può svolgere a sostegno della ripresa. L’agricoltura non si è mai fermata durante la pandemia, e si è sempre più contraddistinta come settore di richiamo dal punto di vista occupazionale. L’accordo è stato possibile a seguito di una dettagliata analisi dell’andamento dell’economia agricola provinciale, che rappresenta il settore economico principale della provincia”.
Tra le novità, il Contratto prevede, a tutela dell’immigrazione, la traduzione in lingua madre di tutte le informazioni essenziali su salute e sicurezza sul lavoro in carico all’Ebat, permessi da dedicare allo studio della lingua italiana e il cumulo, per i lavoratori a tempo indeterminato, di più periodi di ferie per consentire il rientro periodico nei paesi di origine. Il contratto interessa 3690 aziende per un numero pari a 3 milioni 115mila giornate lavorative e oltre ventisettemila dipendenti agricoli.
Nel 2020 si è registrato un calo di 137mila giornate lavorative rispetto al 2019, effetto della pandemia e del reddito di cittadinanza: “Purtroppo i sussidi al reddito sono diventati un disincentivo al lavoro nelle aziende, soprattutto nel settore primario - spiega il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano - lo dimostra il calo di quasi 150mila giornate lavorative in un anno. Scarseggiano lavoratori nei campi, nelle stalle, trattoristi, operai nei caseifici e negli impianti di trasformazione. E’ un problema che va affrontato e risolto”.
Redazione Irno24 09/10/2020
Coldiretti scrive a Sindaci salernitani per azzeramento nuova IMU
Il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo e il direttore Enzo Tropiano hanno scritto ai sindaci dei Comuni della provincia di Salerno per chiedere l’azzeramento dell’aliquota della “nuova IMU” sui fabbricati rurali strumentali, ossia le strutture necessarie per le attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e delle attività connesse.
"E' un sostegno concreto alle aziende agricole - si sottolinea nella missiva - chiediamo alle Amministrazioni comunali di prevedere il provvedimento alla luce della nuova imposta, così come ridefinita dalla Legge di Bilancio 2020 ed entrata in vigore dal 1° gennaio 2020, sostituendo nell'ordinamento tributario l'IMU e la TASI. Le norme in vigore sino al 31 dicembre 2019 già prevedevano che, ai fini IMU, i fabbricati rurali strumentali fossero esenti".
Ai fini TASI, tali immobili scontavano invece una tassazione pari all'1 per mille della base imponibile. La "nuova IMU" ha unificato le precedenti disposizioni, prevedendo per i fabbricati rurali strumentali un’aliquota di base pari allo 0,1 per cento e dando la possibilità ai Comuni di diminuire tale aliquota impositiva fino all’azzeramento.
Redazione Irno24 31/10/2024
Confesercenti, anche Salerno e provincia "stregati" da Halloween
Halloween “strega” sempre di più gli italiani. La ricorrenza, popolare soprattutto nei paesi anglosassoni e in Nord America, si è ormai affermata anche nel nostro Paese: a celebrarla, quest’anno, sarà il 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento sul 60% dello scorso anno, per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto insieme a IPSOS su un campione di consumatori italiani.
A festeggiare la notte delle streghe e delle zucche sono soprattutto i giovani tra 18 e 34 anni (71%) e gli uomini (66% contro il 61% delle donne). La nuova tradizione ha fatto presa soprattutto nel Centro Italia (dove festeggia il 68%), mentre è leggermente meno seguita nel Mezzogiorno e nelle Isole (61%). Gli italiani quest’anno celebreranno soprattutto tra le mura di casa, con feste organizzate presso la propria abitazione o quella di amici (59% di chi festeggia), mentre il 26% lo farà all’aperto, accompagnando i bambini, con le classiche maschere di ispirazione ‘horror’ di Halloween.
Tra feste, dolci, decorazioni e maschere, gli italiani investiranno complessivamente circa 300 milioni di euro. I celebranti faranno i propri acquisti soprattutto al supermercato (58%) e al centro commerciale (43%), ma quasi quattro su dieci si rivolgeranno anche alle attività di vicinato, che siano negozi (20%) o mercatini ed altre attività di commercio su aree pubbliche (19%). Il 22% farà i suoi acquisti di Halloween online, mentre il 4% farà tutto da solo, in casa.
"Anche qui a Salerno e provincia - dichiara il presidente della Confesercenti provinciale Raffaele Esposito - constatiamo una tenuta di questo festeggiamento; feste a tema in aziende agricole e agriturismo, ma anche attività di intrattenimento per bambini in case private o associazioni territoriali per regalare un sorriso ai più piccoli. Un giro di affari che cresce e stimola il commercio tradizionale ed il food, ma che premia in primis le grandi catene, circolo virtuoso o vizioso in base alle visioni personali, al quale molte famiglie non si sottraggono pur di vedere i propri bambini felici".