Lunghe attese per visite oculistiche all'Asl Salerno, Polichetti attacca

"I cittadini vengono abbandonati e costretti a rivolgersi al privato, la Regione deve intervenire"

Redazione Irno24 17/11/2025 0

Crescono malumori e proteste dopo la comunicazione delle disponibilità per le visite oculistiche negli ambulatori dell’Asl salernitana, con appuntamenti fissati solo tra settembre e ottobre 2026 a Salerno e addirittura a gennaio 2026 a Castellabate. Una situazione che alimenta polemiche e apre un nuovo fronte di critica nei confronti della gestione sanitaria regionale.

È durissimo Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc: “Siamo davanti a un quadro disarmante. Se per una semplice visita oculistica bisogna aspettare più di un anno, vuol dire che il sistema è allo sbando. Le agende così lontane nel tempo non sono un inconveniente, sono il segno evidente di un fallimento. I cittadini vengono abbandonati e costretti a rivolgersi al privato, mentre il pubblico continua a soffrire carenze croniche di personale, organizzazione e programmazione.

La Regione deve intervenire subito: potenziamento degli organici, apertura di nuove agende e un piano straordinario per recuperare le visite. Continuare a giustificare questi ritardi significa non avere rispetto per la salute delle persone. Non resteremo a guardare. Pretendiamo trasparenza, responsabilità e soprattutto efficienza. La sanità campana merita molto di più di ciò che sta ricevendo".

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Redazione Irno24 15/11/2022

Salerno, giornata di formazione Fp-Filt Cgil sull'uso del defibrillatore

E' partito a Salerno il progetto "Lavoro in sicurezza", promosso da Fp Cgil e Filt Cgil, in collaborazione con l'associazione GiVi. Il corso ha avuto come obiettivo quello di fornire ai lavoratori gli strumenti conoscitivi e metodologici per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente lo stato di incoscienza di arresto respiratorio e di assenza di polso, in una condizione di assoluta sicurezza per sé stessi e la persona soccorsa.

Alla giornata di formazione hanno partecipato decine di lavoratori impegnati in diverse attività: dipendenti delle amministrazioni pubbliche, operatori portuali, autisti del trasporto pubblico locale, operatori ecologici, lavoratori della logistica e delle attività ferroviarie. A conclusione del corso, ai partecipanti sono stati rilasciati gli attestati riconosciuti dalla Regione, su standard dettati dal Ministero della Salute e da Ilcor.

Questo il commento dei Segretari Generali di Fp Cgil, Antonio Capezzuto, e Filt, Gerardo Arpino: "Vogliamo che in tutti i luoghi di lavoro, a partire da quelli pubblici, siano predisposti defibrillatori e kit di primo soccorso. Chiediamo al Comune di Salerno di predisporre defibrillatori a Palazzo di Città e nelle diverse sedi comunali. Lo chiediamo agli Amministratori delle Società Partecipate salernitane e continueremo a chiederlo a tutte quelle aziende che ne sono ancora sprovviste. Su questo tema continueremo ad essere vigili e proporremo nei prossimi giorni ulteriori momenti di formazione".

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Redazione Irno24 02/11/2022

De Luca: "Sanitari no vax reintegrati non saranno a contatto coi pazienti"

E' stata inviata ai Direttori generali delle ASL e delle Aziende Ospedaliere una direttiva, a firma del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con la quale si fa obbligo di definire l'impiego del personale sanitario non vaccinato contro il Covid, in concomitanza con la disposta reintegra in servizio, tutelando la salute dei pazienti e degli operatori vaccinati.

Saranno quindi messe in campo le necessarie azioni dirette a contrastare ogni ipotesi di contagio, evitando il contatto diretto del personale non vaccinato con i pazienti. E' quanto si legge in una nota diffusa dalla Regione.

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Redazione Irno24 29/10/2025

Salerno, al "Ruggi" la rimozione di un rarissimo tumore midollare

Torna a camminare grazie ad un complesso intervento di neurochirurgia. La storia, destinata a fare scuola, arriva dal reparto di Clinica Neurochirurgica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" di Salerno. È qui che l’équipe diretta dal professor Giorgio Iaconetta ha eseguito con successo un intervento di altissima complessità su Luca (nome di fantasia a tutela della privacy).

L’uomo, 55 anni, era costretto ormai da tempo su una sedia a rotelle: camminare per lui era diventato impossibile. La causa era un rarissimo tumore intramidollare, una cisti epidermoide (neoplasia disembriogenetica) localizzata a livello dorsale. L’equipe, esperta e altamente qualificata, coordinata dal dott. Nicola Narciso (neurochirurgo con incarico di alta specialità in Neurochirurgia Spinale), ha pianificato l’intervento in ogni dettaglio, scegliendo un approccio microchirurgico calibrato sulla complessità del caso.

In sala operatoria sono state impiegate tecnologie di ultima generazione - tra cui scalpello a ultrasuoni, aspiratore a ultrasuoni, monitoraggio multiparametrico intraoperatorio e strumentazione microchirurgica avanzata - che hanno consentito la rimozione completa della voluminosa neoplasia intramidollare dorsale, preservando le strutture neurologiche sane. L’esito è stato immediato: terminate le manovre più delicate e completata l’asportazione, il paziente ha mostrato il ripristino delle funzioni neurologiche compromesse. Nel percorso post-operatorio, ha potuto rimettersi in piedi e tornare a camminare, con un recupero che conferma la precisione dell’intervento e l’efficacia del monitoraggio intraoperatorio.

"Questo risultato - spiega il dott. Narciso - è il frutto di una programmazione accurata, di scelte tecniche mirate e dell’uso integrato delle migliori tecnologie oggi disponibili. La salvaguardia delle funzioni neurologiche è stata la nostra bussola in ogni fase dell’intervento: vedere il paziente rialzarsi e riacquistare autonomia nel cammino è la più grande soddisfazione per tutto il team".

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