Nicola su avvio Salernitana: "Inizio stimolante, lavorare col giusto approccio"
"Gratificante incontrare una grande squadra come la Roma già alla prima"
Redazione Irno24 25/06/2022 0
“Ci aspetta un campionato in cui nessuna partita sarà facile, l’importante è lavorare con passione fin dal primo giorno. Sicuramente sarà molto gratificante incontrare una grande squadra come la Roma già alla prima di campionato”.
Questo il commento del tecnico Davide Nicola in merito al sorteggio del calendario di Serie A. “Ci aspetta un inizio stimolante, con una grande sfida davanti al nostro pubblico. L’importante sarà iniziare fin da subito a lavorare con il giusto approccio e la giusta mentalità”.
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Redazione Irno24 06/08/2023
La Salernitana rimonta l'Augsburg e vince il 2° Trofeo Iervolino
Allo Stadio “Arechi”, la Salernitana conquista il II trofeo Angelo Iervolino, superando in rimonta l’Augsburg. Al 17’ granata pericolosi con Candreva, che calcia da posizione favorevole, respinge Koubek. Il primo tempo si chiude senza reti. Al 4’ della ripresa, occasione per gli ospiti, bravo Costil a respingere in angolo. Al 7’, calcio di rigore per l’Augsburg: dal dischetto va Tietz che realizza il gol del vantaggio.
Al 14’, gol della Salernitana: grande azione di Lassana Coulibaly, che supera diversi uomini e poi conclude all’angolino dal limite dell’area, regalando il pari ai suoi. Al 29’, raddoppio granata: cross basso di Candreva e conclusione vincente di Botheim.
Al 34’ grandissima occasione per la Salernitana: assist di Botheim e tiro a botta sicura di Mamadou Coulibaly, che termina di poco a lato. Al 43’ Augsburg pericoloso su angolo con il colpo di testa di Tietz, parato magistralmente da Costil. Finisce 2-1 e i granata vincono il II Trofeo Angelo Iervolino.
Andrea Montinaro 27/09/2024
La Salernitana riceve il Catanzaro, il successo manca da un mese
I granata tornano in campo, allo stadio Arechi, domenica alle ore 15:00 per inseguire una vittoria che manca dal 27 agosto contro la Sampdoria: da lì 2 sconfitte e 1 pareggio, ultimo lo 0-0 contro la Reggiana della settimana scorsa, e in più la sconfitta in Coppa Italia di mercoledì con l’Udinese. La Salernitana non riesce ancora ad ingranare in questo campionato, ma la sensazione è che la squadra abbia grandi potenzialità (inespresse) e che il tappo possa saltare da un momento all’altro.
Nelle ultime due uscite, contro Pisa e Reggiana, dove si è racimolato soltanto 1 punto, la Bersagliera avrebbe meritato di più per quanto visto sul rettangolo verde; se con il Pisa la fase difensiva aveva evidenziato ancora tentennamenti e meccanismi da registrare, con la Reggiana ha offerto un miglioramento, mostrando un equilibrio confortante in vista delle prossime gare. È mancato il cinismo e un pizzico di fortuna, che non ha permesso ai granata di tornare con i 3 punti da Reggio Emilia.
Prossimo avversario sarà il Catanzaro, 16° in classifica e con un punto in meno della Salernitana; i calabresi arrivano da una cocente sconfitta contro la Cremonese nei minuti finali e vorranno ritrovare la vittoria, che manca dal 1° settembre (3-1 sulla Carrarese tra le mura amiche). Martusciello dovrebbe tornare alla formazione tipo: in porta Sepe, a destra Stojanovic (Ghiglione ha ancora bisogno di minuti nelle gambe), Bronn e Ferrari centrali, a sinistra Njoh (di nuovo favorito su Jaroszynski, apparso un po’ in ritardo di condizione). Amatucci, che ha giocato solo 33' a Udine, tornerà in regia e accanto si candidano Maggiore e Reine-Adelaide, autore di ottimi guizzi a Reggio Emilia.
Qualche dubbio in più nel tridente: fuori Kallon, che deve scontare l’ultimo turno di squalifica, mentre Braaf sarà confermato certamente a sinistra. A destra è ballottaggio Hrustic-Verde. Come punta centrale, Martusciello potrebbe riproporre Wlodarczyk, con un Simy scalpitante dopo il gol segnato all’Udinese in settimana. Torregrossa, al momento, è indietro nelle gerarchie.
Caserta, invece, dovrà fare a meno di Iemmello per un fastidio al polpaccio, così come di Pontisso, che non ha ancora recuperato dalle sue noie fisiche. Dubbi sul modulo: nei giorni scorsi, oltre al 4-2-3-1, il trainer del Catanzaro ha provato diverse soluzioni, anche il 3-5-2 con tre centrocampisti sulla mediana. Da valutare la condizione fisica degli ultimi arrivati, compreso l’ex della partita Mamadou Coulibaly.
Arbitrerà il match Livio Marinelli di Tivoli: due vittorie per l’ippocampo negli otto precedenti con lui alla direzione. Non senza polemiche l'ultimo, quel Napoli-Salernitana della scorsa stagione deciso da un gol dubbio di Rrahmani in pieno recupero. Fra Salernitana e Catanzaro, invece, i numeri pendono a favore dei granata: ben 9 i successi campani, 4 giallorossi e 4 pareggi.
Andrea Montinaro 26/09/2025
Per la Salernitana a Casarano una difficile prova di maturità
Ripartire. Questa è la parola d’ordine per cancellare le fatiche fisiche e mentali della rocambolesca sconfitta dello scorso mercoledì contro il Cerignola. Seppur possa essere considerata e catalogata come un incidente di percorso, che può starci in un campionato indecifrabile come quello della Serie C, la rimonta dal vantaggio di 2-0 fino al 2-3 deve rimanere tale e deve essere trasformata nell’occasione per dimostrare l’esperienza e la forza degli uomini di Raffaele, confermando quanto di buono fatto vedere in queste prime 6 giornate, e per ribadire il messaggio: la Salernitana è una delle squadre da battere, se si vuole ambire al salto di categoria.
Domenica, calcio d'inizio ore 15:00, si profila un test probante per la Salernitana, che sarà di scena a Casarano per una sfida che ha tutte le connotazioni di un incontro di alta classifica, nonostante i salentini siano neopromossi, e con elevate ambizioni. Il Casarano ha 11 punti, al pari di Catania e Crotone e, soprattutto, sembra aver trovato la quadra dopo la roboante sconfitta alla seconda giornata per 6-2 contro l’Atalanta U23: da allora sono arrivate 3 vittorie consecutive e 1 pareggio, agguantato all’ultimo secondo contro il Sorrento proprio nell’ultimo turno infrasettimanale.
La Salernitana rimane prima in classifica con leggero vantaggio sulle pretendenti e un +4 proprio sulla squadra pugliese, che certamente proverà ad assottigliare il divario. La squadra di Raffaele è in crescita, fino all’espulsione di Capomaggio, contro il Cerignola, aveva dato continuità all’ottima prestazione vista anche contro il Giugliano; questo è uno dei punti focali su cui il mister preparerà la partita, soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che i granata scenderanno in campo per la quinta volta in 12 giorni e le energie fisiche potranno scarseggiare.
Le assenze di Cabianca, uno dei migliori nel reparto arretrato, Capomaggio e Inglese, espulsi nell’ultimo match dell’Arechi, sono un problema non di poca rilevanza e Raffaele sarà costretto a reinventare l'11 iniziale. La gestione psicofisica, come detto, non sarà semplice ma, considerando anche le assenze e l’importanza del match, dovrebbe essere complicato pensare ad un turnover massiccio. In porta, confermatissimo Donnarumma; per il terzetto difensivo, il dubbio principale è su Golemic, il quale, a 34 anni, ancora non ha rifiatato e potrebbe lasciare il posto dal primo minuto. Se Raffaele decidesse di farlo riposare, Coppolaro lo sostituirebbe al centro, mentre Matino troverebbe posto sulla destra; a sinistra, ballotaggio tra Frascatore e Anastasio.
A centrocampo, senza Capomaggio, De Boer giocherà certamente da play con al suo fianco Tascone e uno tra Varone e Knezovic come mezzala sinistra. Quirini, entrato a gara in corso contro il Cerignola, dovrebbe essere riproposto dall’inizio sull’esterno destro, mentre sembra difficile rinunciare a Villa sulla fascia opposta. Davanti, senza Inglese, spazio alla coppia vista già mercoledì: Ferrari-Ferraris, con Achik pronto a subentrare.