Niente progressione economica ai lavoratori Asl Salerno, agitazione Uil Fpl
Amarezza e profonda delusione nella nota a firma Salvato-Falabella
Redazione Irno24 24/10/2022 0
Non attribuzione della progressione economica orizzontale ai lavoratori dell’Asl Salerno. Sul caso intervengono i vertici della Uil Fpl provinciale. "Quanto rilevato nell’incontro del 18 ottobre scorso, presso la sede dell’Asl Salerno, non può che amplificare il sentimento di amarezza e di profonda delusione.
Riconoscere di non poter attribuire ai lavoratori dell'Azienda la Progressione economica, perché il fondo da utilizzare è stato consumato per il pagamento di lavoro straordinario, attività peraltro indirizzata a rispondere alle necessità assistenziali del periodo Covid, è realmente sconcertante". Lo dichiarano Donato Salvato, segretario generale Uil Fpl Salerno, e Gennaro Falabella, segretario provinciale del comparto Sanità Uil Fpl Salerno.
"Va chiarito - proseguono - che l’attività, resa per sopperire alla carenza cronica di personale sanitario, è stata programmata e richiesta dai responsabili delle macrostrutture, utilizzandola in alternativa all’assunzione di nuove unità lavorative. Risulta, invece, paradossalmente, che, nonostante le richieste da parte dei vari direttori sanitari dell’Asl, ad effettuare lavoro straordinario, il direttore generale, sulla scorta di verifiche, comunica l’esubero.
Ma qui qualcosa non quadra. Relativamente ai fondi del comparto, come si evince dalla delibera numero 1223 del 2022 (articoli 80 e 81), che dovevano essere monitorati ed attenzionati dalla direzione strategica, con calcoli certosini nella seduta del 18 sono stati definiti carenti di circa 800mila euro e incapienti per poter attribuire la progressione economica orizzontale; ci chiediamo se l’utilizzo non concordato può far pensare alla distrazione di fondi e se è stata rappresentata, nella delibera, la somma di oltre due milioni di euro del Decreto legge 34, relativamente al disagio.
Sicuramente, questo, è il risultato che dimostra l’assenza di verifiche e di controlli da parte dell’Asl, della non considerazione del personale, che con sacrifici risponde alle varie richieste lavorative; forse si vuole evocare una sanità diversa dall’attuale, nascondendo la presenza di criticità croniche. A tal proposito, non possiamo che attendere che i vertici dell’Asl individuino le responsabilità e definiscano i necessari provvedimenti.
Nel rimanifestare l’insoddisfazione per come è stata condotta la trattativa sull'attribuzione della fascia, ed in attesa di eventuali nuove determinazioni da parte dell’Asl, per come dichiarato nel verbale del 18 ottobre, la Uil Fpl Salerno mantiene lo stato di agitazione del personale del comparto".
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