Per la Salernitana il pari interno col Frosinone equivale ad una sconfitta
I granata sprecano l'occasione di accorciare in classifica e restano in piena zona C
Redazione Irno24 23/02/2025 0
La Salernitana fallisce l'appuntamento coi 3 punti nella partita chiave contro il Frosinone. All'Arechi, nel confronto salvezza del 27° turno, finisce 1-1. Il risultato inguaia ulteriormente entrambe le squadre, che ad oggi sarebbero retrocesse direttamente in C. I granata, in particolare, perdono la chance di portarsi ad una sola lunghezza da un gruppetto playout a quota 29.
La squadra di Breda, schierata in modo troppo abbottonato, con Verde più centrocampista che attaccante, regala un tempo ai ciociari. La Salernitana, infatti, nella prima frazione non si vede, è il Frosinone a fare la partita, tanto che al 27° va in gol con Partipilo, che semina avversari e buca centralmente Christensen. Il primo tiro in porta dei granata arriva nella ripresa, ma Cerofolini, che si rivelerà il migliore in campo, smanaccia al 58° la conclusione di Cerri all'incrocio.
Al 63° il pareggio di Ghiglione, che scarica in diagonale il rimpallo - da terra - di un difensore del Frosinone. All'84°, gli ospiti restano in 10 per il doppio giallo a Di Chiara. La Salernitana prova a spingere con più voglia e intensità, ma si affida soprattutto a palloni scodellati in area. All'87°, Cerofolini di piede neutralizza un "piattone" ravvicinato di Cerri, poi al 90° toglie letteralmente dalla porta il colpo di testa di Bronn. I ciociari chiudono addirittura in 9 per l'espulsione di Kone.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 26/01/2023
Il centrocampista Crnigoj dal Venezia alla Salernitana
L’U.S. Salernitana 1919 comunica - attraverso il proprio sito ufficiale - di aver raggiunto l’accordo con il Venezia F.C. per il trasferimento a titolo temporaneo, con diritto di riscatto, del centrocampista classe ’95 Domen Crnigoj. Il calciatore indosserà la maglia numero 22.
Redazione Irno24 12/08/2024
La Salernitana supera lo Spezia ai rigori, Dia firma una doppietta "polemica"
La Salernitana raddrizza nel finale la partita di Coppa Italia con lo Spezia, primo impegno ufficiale della stagione, aggiudicandosi ai rigori il passaggio ai sedicesimi (contro l'Udinese). Per oltre un'ora di gioco, granata quasi inesistenti. I liguri si portano avanti 0-2 meritatamente, grazie alle stoccate di Candelari al 43° e Soleri al 45°.
Lo stesso Soleri, in avvio ripresa, al 56°, si insinua nella macchinosa difesa della Salernitana e sigla l'1-3 sul filo del fuorigioco, con l'avallo del VAR. Appena 3 minuti prima, il neoentrato Kallon aveva riaperto il match per i padroni di casa con un pregevole sinistro ad effetto. E' proprio Kallon a rivitalizzare la manovra offensiva della Salernitana, le sue incursioni disorientano la difesa spezzina.
Al 65°, Amatucci, un altro dei nuovi da tenere d'occhio, si procura un rigore che Dia realizza, polemizzando con la curva al momento dell'esultanza. Al 72° Kallon spreca il pallone del 3-3, spedendo a lato un sinistro a giro molto simile a quello del gol. All'84°, ancora Kallon manda fuori tempo i difensori liguri, ma Simy non riesce ad appoggiare di testa in rete, a porta praticamente vuota, l'assist perfetto del compagno. Al 94°, Dia pareggia con una rasoiata dal limite e rinnova l'esultanza polemica. Si va ai rigori: Sepe para alla grande su Nagy, Bradaric insacca il penalty decisivo.
Andrea Montinaro 03/04/2025
Juve Stabia peggior avversario possibile per l'attuale Salernitana
Sabato torna il campionato di Serie B con la sua 32a giornata, entrando sempre più nel vivo. La Salernitana sarà di scena al "Menti" di Castellammare contro la Juve Stabia, per un derby infuocato e soprattutto bivio decisivo di una stagione negativa. I granata, dopo la sconfitta casalinga col Palermo, non possono più sbagliare e sono nella condizione di dover forzatamente portare a casa l'intera posta per sperare nella salvezza: 30 punti, a -4 dalla salvezza diretta e a -2 dai playout, sono il biglietto da visita di chi ormai non ha più nulla da perdere e non è più nelle condizioni di poter far calcoli.
La prestazione opaca e deludente della settimana scorsa ha confermato i problemi che la Salernitana si sta trascinando da mesi a questa parte e ai quali sembra complicato trovare una soluzione, col rischio sempre più concreto del clamoroso doppio salto all’indietro. Il coraggio e la voglia di lottare ancora non si vedono nel gruppo di Breda, il quale non ha trovato la chiave giusta per dare una svolta.
La Juve Stabia è avversario tosto, probabilmente il peggiore in questo momento: le "vespe" sono in piena zona playoff e stanno lottando per obiettivi prestigiosi contro ogni pronostico, confermandosi una delle più belle sorprese di questo campionato. Ritmo, qualità e intensità sono il pane quotidiano del mister Pagliuca, poi dalle parti di Castellammare non aspettano altro che dare il colpo di grazia definitivo ad una rivale storica (i granata nel '94 sconfissero 3-0 i gialloblu in una indimenticabile finale playoff per la promozione in B).
Breda ha intuito - si spera - che il tempo della cautela è finito; dopo aver buttato via anche l’ultimo bonus contro il Palermo, adesso non può più sbagliare, anche perché un’ulteriore debacle potrebbe far vacillare in maniera importante la sua panchina. Il tecnico starebbe pensando ad un possibile cambio nello scacchiere tattico, abbandonando la difesa 3 per schierare un 4-3-2-1. L’assenza di Bronn pesa e l’allenatore trevigiano non si fida al 100% di Ruggeri, ecco perché la nuova retroguardia potrebbe essere formata da Ferrari e Lochoshvili centrali, con Stojanovic e Corazza terzini.
Amatucci, squalificato, non sarà del match. Una grande mancanza per i granata: le geometrie e il senso della posizione del giovane mediano sono insostituibili per la squadra ed ecco perché Breda starebbe pensando di rinfoltire il centrocampo, aggiungendo un uomo in più. Caligara potrebbe agire da filtro in mezzo a Zuccon e Soriano, mentre più avanzato sulla trequarti tornerebbe Tongya. Verde è in rampa di lancio per riacquistare una maglia dall’inizio e probabilmente si muoverà fra trequarti e attacco per supportare il centrocampo e l’unica punta inamovibile, Cerri. Sarà il 20° confronto assoluto tra le due compagini, con la Salernitana in vantaggio: 10 vittorie contro le 6 dei gialloblù e soli 3 pareggi.