Pulizie in strutture Asl Salerno, Nursind chiede chiarezza su appalto Colser

La società ha comunicato la sospensione del servizio a partire dal 17 giugno

Redazione Irno24 19/06/2024 0

Il Nursind Salerno, attraverso il suo segretario generale, Biagio Tomasco, ha appreso della nota, del 13 giugno, in cui la Colser, società appaltatrice del servizio di pulizia per le strutture territoriali dell’Asl Salerno, comunicava l’imminente sospensione del servizio a partire dal 17 giugno. Questa comunicazione ha seguito due precedenti momenti significativi: la comunicazione del 14 marzo dell’Asl Salerno e l’incontro avvenuto il successivo 23 aprile presso la sede dell'Azienda sanitaria.

Inoltre, c'è da registrare pure la risposta, del 5 giugno, da parte della Colser verso l’Asl Salerno, in cui presumibilmente la ditta chiedeva chiarimenti circa il mantenimento delle attività routinarie, senza ricevere risposta dall’Asl stessa.

"Siamo estremamente preoccupati - afferma Tomasco - per l’imminente sospensione delle attività di pulizia. Questo sviluppo mette a rischio il mantenimento strutturale ed igienico delle strutture, con ripercussioni inevitabili sul benessere degli utenti e dei lavoratori. Chiediamo esplicite spiegazioni tanto all’Asl Salerno, in qualità di committente, quanto alla Colser, in qualità di concessionaria, per capire cosa sia realmente accaduto.

Invitiamo inoltre la Procura di Salerno ed il Prefetto ad intervenire prontamente. A nostro avviso, ci troviamo di fronte a una possibile interruzione di pubblico servizio, inadempienza contrattuale e procurato allarme. È fondamentale identificare i responsabili di queste gravi inadempienze".

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Redazione Irno24 23/04/2021

"Tavolo" scuole-trasporti a Salerno, possibili modifiche per studenti da Valle dell'Irno

Prosegue il monitoraggio del “tavolo di coordinamento scuole/trasporti”, riunitosi nuovamente stamani con il coordinamento del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, che, nei giorni scorsi, si è confrontato con alcuni dirigenti di  Istituti superiori della città di Salerno e con una delegazione di studenti.

Nella riunione precedente, si era deciso di modificare il “documento operativo” redatto dal “tavolo” a dicembre, prevedendo la differenziazione negli orari di ingresso/uscita a scuola sulla base delle esigenze rappresentate a livello locale dagli Istituti dei comprensori Salerno e Valle dell’Irno e Agro Nocerino-Sarnese.

L’incontro di oggi è stato convocato per valutare l’andamento del fenomeno nella settimana appena trascorsa, in cui le aziende di trasporto, d’intesa con la Regione, hanno riattivato i servizi aggiuntivi con le stesse modalità organizzative previste prima della chiusura di febbraio nonché per verificare la necessità di apportare eventuali ulteriori correttivi al “documento operativo” in considerazione delle disposizioni appena introdotte dal Governo con il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021.

Tale documento ha previsto, infatti, il ritorno in presenza, da lunedì 26 aprile, degli studenti degli Istituti Superiori in una percentuale minima del 70% nelle Regioni in fascia “gialla” e “arancione”. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato, come di consueto, il Presidente della Provincia, l’ANCI Campania, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Sindaci dei comuni a più alta densità demografica e le aziende di trasporto, si è preso atto che la differenziazione per fasce orarie, condivisa dal “tavolo”, ha consentito di attuare i servizi di trasporto nella misura del 50% di didattica in presenza, attualmente vigente, senza particolari criticità.

La mancanza di spazi sufficienti all’interno degli Istituti Scolastici, che potrebbe comportare difficoltà nel garantire il rispetto delle norme anti-Covid sul distanziamento interpersonale, è stata rappresentata come punto critico, sul quale riflettere soprattutto in prospettiva futura, quando si tornerà a percentuali di didattica in presenza più elevate.

Alcune problematiche sono state segnalate, inoltre, dai dirigenti scolastici della città di Salerno relativamente agli studenti provenienti dalla zona dei Picentini e da alcuni comuni della Valle dell’Irno: l’azienda che serve quell’area interloquirà direttamente con le scuole per le eventuali modifiche da apportare ai servizi di trasporto. Al termine dell’incontro, si è deciso di confermare i contenuti del “documento operativo” ed è stata condivisa l’esigenza di proseguire nel monitoraggio del fenomeno, anche in considerazione della continua evoluzione delle disposizioni normative sulla base dell’andamento della curva epidemiologica.

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Redazione Irno24 23/09/2022

Elezioni politiche 2022, quando e come si vota: le indicazioni del Ministero

Ai 46.127.514 elettori in Italia, che domenica 25 settembre si recheranno alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, saranno consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.

I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste, sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale. Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato.

Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale, il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è previsto il voto disgiunto. L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto.

A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate. Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante. Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.

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Redazione Irno24 06/12/2021

Le attività consentite in Italia coi due tipi di Green Pass e senza

E' online sul sito del Governo la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato” per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022. In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid e alle ordinanze del Ministro della Salute, si applicano le misure previste:

per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto; per la zona gialla al Friuli Venezia Giulia e, da lunedì 6 dicembre, alla Provincia Autonoma di Bolzano.

Si precisa che questa sezione tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

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