Punteggio 5 per struttura formazione Ruggi Salerno, Polichetti: "Inaccettabile"

"Capire le cause di questa valutazione negativa e prendere i provvedimenti necessari"

Redazione Irno24 05/08/2024 0

Il prof. Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl Salerno, esprime profonda preoccupazione per la recente valutazione della struttura di formazione dell'Azienda ospedaliera "Ruggi" di Salerno, che ha ottenuto un punteggio di 5, il minimo nella scala di valutazione del piano delle performance approvato dal direttore generale. Tale risultato non solo rappresenta un grave danno d’immagine per l’azienda, ma mette in discussione la qualità della formazione, che dovrebbe essere uno dei pilastri fondamentali dell'istituzione sanitaria.

Per Polichetti è inaccettabile che la struttura di formazione, un ponte cruciale tra università e ospedale, riceva una valutazione così bassa, soprattutto considerando gli ingenti fondi destinati alla formazione sia dall’università che dai finanziamenti del PNRR. La richiesta di Polichetti è di una totale trasparenza sugli atti che hanno portato a tale punteggio, al fine di capire le cause di questa valutazione negativa e di prendere i provvedimenti necessari per migliorare la situazione.

"È fondamentale, per il prestigio dell’Azienda e per il benessere del personale e dei pazienti, che la formazione sia trattata come una priorità - affermano i vertici Uil Fpl Salerno - Un’azienda con una formazione carente non può aspirare a fornire cure di alta qualità e rischia di perdere talenti preziosi, attratti da strutture che offrono migliori opportunità di crescita e sviluppo professionale. Pertanto, chiediamo al direttore generale, Vincenzo D’Amato, di prendere immediati provvedimenti per migliorare la qualità della formazione all'interno del Ruggi".

"La nostra speranza - spiega Polichetti - è che venga intrapresa una revisione strutturale e amministrativa, per garantire che la formazione diventi una delle punte di diamante dell’azienda, restituendo onore e valore alla storica Scuola Medica Salernitana".

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 21/01/2021

Aggiornate FAQ su misure Governo, cosa si può fare in Campania (zona gialla)

Il decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) del 14 gennaio 2021 hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. In base alle Ordinanze del Ministro della salute dell'8 e del 16 gennaio 2021 - spiega il Governo attraverso il proprio sito istituzionale - sono attualmente "gialle" Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana; "arancioni" Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto; "rosse" Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

Cliccando sulla mappa dell'Italia è possibile visualizzare le FAQ relative alle disposizioni settoriali delle tre aree; la sezione FAQ, inclusa la mappa esemplificativa, tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

In merito alla mobilità, ad esempio, dal 16 gennaio al 15 febbraio 2021, in area gialla (dove attualmente è collocata la Campania), è consentito spostarsi tra le ore 5.00 e le ore 22.00, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.

Dal 16 febbraio al 5 marzo gli spostamenti tornano invece ad essere consentiti da e per tutte le regioni ubicate in area gialla (salva l'eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative). Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l'esclusione delle seconde case ubicate fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro. Fino al 5 marzo 2021, resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Per tutte le altre FAQ si rimanda al link già evidenziato a proposito della mappa.

Leggi tutto

Redazione Irno24 01/08/2024

Salerno, operazioni di bonifica dopo l'incendio del 31 luglio

In corso, a Salerno, le operazioni di bonifica dopo il rogo sviluppatosi ieri fra centro storico alto e Monte Bonadies, che ha imposto la chiusura di alcune strade cittadine. Tali arterie saranno riaperte al transito regolare non appena saranno state completate le operazioni messa in sicurezza.

Lo fa sapere il Comune in una nota stampa.

Leggi tutto

Redazione Irno24 06/10/2023

Da Regione Campania 12 milioni per lavoratori di aziende in crisi

La Regione Campania ha approvato, nell’ambito del Programma GOL, un Avviso pubblico per la realizzazione di piani di ricollocazione collettiva, con uno stanziamento pari a circa 12 milioni di euro. L’attuazione di questa misura rappresenta una risposta concreta dell'amministrazione regionale a sostegno dei numerosi tavoli di crisi attualmente in corso relativi ad aziende del territorio.

La Regione svolgerà un cruciale ruolo di coordinamento dei Tavoli di gestione delle crisi, promuovendo la definizione di piani di ricollocazione o rioccupazione collettiva con il sostegno di numerosi attori per l’individuazione delle possibili soluzioni occupazionali.

Con l’attivazione di questa misura, relativa al Percorso 5 del Programma GOL, l’amministrazione regionale identifica e disciplina soluzioni organizzative con tutti gli uffici preposti alla gestione dei Tavoli di crisi, le imprese coinvolte ed i soggetti erogatori dei servizi, favorendo il finanziamento e il concreto avvio di percorsi di qualificazione ed aggiornamento delle competenze dei lavoratori, con lo scopo di scongiurarne la fuoriuscita dal mercato del lavoro e promuovendo, nello stesso momento, la competitività di settori produttivi, filiere e specifiche aree di crisi industriale campane.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...