Riapertura attività ristorazione vale 20 miliardi, lo afferma Coldiretti
La spesa degli italiani per pranzi, cene e colazioni era pari al 35% del totale dei consumi
Redazione Irno24 19/05/2020 0
L’attesa riapertura di bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e gelaterie ha un effetto valanga sull’agroalimentare nazionale con la ripresa degli acquisti di cibi e bevande che vale almeno 20 miliardi all’anno a pieno regime. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’attesa riapertura delle attività di ristorazione decisa dal Governo con l’accordo delle regioni.
Il lungo periodo di chiusura – sottolinea Coldiretti – ha pesato su molte imprese dell’agroalimentare Made in Italy, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco.
Nell’attività di ristorazione sono coinvolti circa 330mila tra bar, mense e ristoranti lungo la Penisola dove non tutte le attività riapriranno immediatamente per avere piu’ tempo per l’adeguamento e garantire il rispetto dei vincoli fissati. La spesa degli italiani per pranzi, cene, aperitivi e colazioni fuori casa prima dell’emergenza coronavirus – precisa Coldiretti – era pari al 35% del totale dei consumi alimentari degli italiani.
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Redazione Irno24 29/10/2021
Incontro al ProfAgri Salerno sulle opportunità per la figura dell'agrotecnico
Accompagnare ed orientare gli studenti nell’acquisizione di nuove competenze per prepararli ad affrontare le innovazioni dell’agricoltura 4.0 che investono il settore. È stato questo l’obiettivo dell’incontro su “Politica agraria europea e Lavoro” che, in parte in presenza - nell’aula magna del Profagri Salerno - ed in parte in modalità a distanza, ha presentato oggi agli studenti le opportunità lavorative offerte dalla nuova figura dell’agrotecnico, un professionista in grado di recepire il percorso evolutivo e generazionale che investe e trasforma il settore primario in chiave innovativa e sostenibile.
“Il mercato del lavoro si evolve continuamente e vogliamo che i nostri alunni siano sempre aggiornati - ha dichiarato il dirigente scolastico Alessandro Turchi - quindi abbiamo aperto questo spazio di riflessione e di comunicazione proprio sulle nuove modalità con cui si lavora, sui nuovi scenari per ribadire che l’agricoltura non è il mestiere dell’aratro e della zappa ma una professione che si evolve, un lavoro antico con il cuore assolutamente di innovazione”.
“Quella che si sta cercando di formare è una nuova figura professionale in perfetta aderenza con quello che è il nuovo modello di agricoltura multifunzionale e multidisciplinare ma soprattutto innovativo e sostenibile - ha spiegato la professoressa Rossella Robusto - quando parliamo di agrotecnico intendiamo un percorso che riesca a dare a questi ragazzi la già possibilità del saper fare oltre al sapere disciplinare”.
Redazione Irno24 29/07/2021
Delegazione angolana a Palazzo Sant'Agostino per parlare di sviluppo e investimenti
Si è tenuto a Palazzo Sant’Agostino l’incontro con la delegazione dell’Angola guidata dal Segretario di Stato alla pesca Esperança Maria Francisco Eduardo da Costa e dall’Ambasciatrice in Italia Maria De Fatima Domingas Jardim.
Hanno accolto e salutato la delegazione il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’International Legal Advisor Giuseppe La Sala e il Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale Alfredo Carmine Cestari, che ha collaborato alla realizzazione dell’appuntamento.
“Salerno e la sua provincia – dichiara Strianese – sono un importante hub di interscambio fra Europa e Africa. Confronto e collaborazioni con realtà economiche, sociali e culturali diverse sono fondamentali per noi e le nostre imprese. Soprattutto ora che è necessario ripartire e creare sviluppo, è bene cogliere in pieno le possibilità offerte dall’internazionalizzazione. Il mercato angolano può essere un ottimo sbocco economico.
L’Angola è un paese ricco di risorse e si configura come una rilevante destinazione di investimenti soprattutto nei settori della pesca, dell’agricoltura e dell’edilizia. In particolare oggi il Paese sta vivendo il momento più florido della sua storia, la guerra ormai è solo un ricordo del passato visto che è stato avviato un processo di ricostruzione che ha consentito una valida riorganizzazione in tutti i settori. L’Angola è un luogo più dinamico e sicuro, stabile sia politicamente che economicamente e presenta un grande potenziale di sviluppo”.
Redazione Irno24 20/12/2021
Ordinanze e limitazioni, per Confesercenti Salerno occorre sostegno
"La situazione epidemiologica comincia a farsi nuovamente critica - dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - e come da abitudine il nostro governatore anticipa in maniera ancora più restrittiva possibili e probabili misure di contrasto al virus che dal giorno 23, con la cabina di regia convocata dal Premier Draghi, quasi certamente riguarderanno l'intero territorio nazionale.
La situazione in altri contesti europei è davvero preoccupante, viviamo giorni di nuova apprensione, la situazione pandemica non è ancora terminata, siamo sempre stati a favore di tutte le misure di contenimento e di contrasto all'epidemia come la campagna vaccinale in primis, le regole comportamentali, lo testimoniano gli investimenti dei nostri imprenditori che hanno fatto e continuano a fare di tutto per rispettare i protocolli sanitari, così come per l’utilizzo sempre della mascherina, ma evidentemente questo non basta, non è bastato e probabilmente non basterà ancora per molti mesi a venire.
Abbiamo chiesto chiarimenti in merito agli uffici regionali per capire meglio gli aspetti delle ultime ordinanze ma ancora non abbiamo avuto risposta. Regna l'incertezza, si naviga a vista nonostante le rassicurazioni di qualche settimana fa, ricordiamo tutti le frasi dei grandi tuttologi del web inerenti alla campagna di vaccinazione ed le misure dei green pass per non dover “richiudere” tutto o limitare le attività, quasi sempre le stesse, e gli spostamenti.
Dobbiamo dire con franchezza ai nostri imprenditori ed operatori che tutto questo non assicurerà più le loro attività economiche, bisogna dirlo e ribadirlo, ormai l'incertezza è la vera bussola di questi mesi drammatici e bisogna assolutamente riportare al centro dell'attenzione politica e sociale il concetto del “sostegno” che dovrà accompagnare le piccole e medie imprese, come fatto per il 2020 ma con ancora maggiore vigore, per tutto il 2022.
Abbiamo assaporato amaramente soltanto la punta dell'iceberg della crisi economica mondiale; nonostante le rassicurazioni macroeconomiche, che riguardano il mondo della finanza e non dell'economia reale, le criticità quotidiane continuano ad essere tantissime per imprese e famiglie, in particolar modo per le piccole attività tradizionali ed artigiane e per il settore del turismo. Speriamo che qualcuno se ne accorga prima che la bomba socioeconomica torni pericolosamente ad innescarsi".