Riattivata la navetta Unisa che collega i campus di Fisciano e Baronissi

Corrisponde alla linea 47 di Busitalia, fra le fermate anche Ikea Store

Redazione Irno24 04/11/2021 0

Unisa e Busitalia fanno sapere, attraverso i propri canali ufficiali, che da Lunedì 8 Novembre 2021 viene riattivata la linea 47, che corrisponde alla navetta universitaria che collega i campus di Fisciano e Baronissi. Orari e percorso dettagliato del bus sono riportati sul sito web di Busitalia.

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Redazione Irno24 31/03/2022

COAM Unisa, aperta una strada per valorizzare il tartufo campano

È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalle percezioni visive e gustative all’olfatto. Forma, rugosità, colore, integrità sono solo alcuni dei parametri presi in esame per l’analisi sensoriale sul tartufo, mentre i sentori di bosco, la dolcezza, l’intensità e gli aromi si sprigionano.

Entra nella sua fase pratica il “Corso di analisi sensoriale per giudici qualificati del comparto tartufi”, organizzato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale (presso l'Università di Salerno), su richiesta dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione. Tre giorni di lezioni e approfondimenti, presso la sala Conferenze dell’Osservatorio, per imparare a sentire il profumo dei tartufi campani, il Bianchetto Tuber borchii e il Tartufo di Bagnoli Tuber mesentericum.

“Il valore di questo Corso è notevole, perché è il primo realizzato in Campania e nel Mezzogiorno - sottolinea la Prof.ssa Mariagiovanna Riitano, Presidente del Consorzio - Segna il traguardo di un progetto portato avanti negli anni insieme alla Prof.ssa Enrica De Falco e alla Regione: una progettualità nata con la finalità di creare piantine micorrizate con spore di tartufo autoctone per la creazione di tartufaie sperimentali tra le province di Salerno, Avellino e Benevento.

Ci siamo collegati con l’Università di Perugia per formare degli esperti in micorrizazione e controllo. Abbiamo aperto una strada per valorizzare in Campania un prodotto che, nell’immaginario collettivo, è legato ad altre regioni, come la Valle d’Aosta o l’Umbria. I nostri tartufi erano sconosciuti, ignorati. L’obiettivo è proseguire su questa linea, sviluppando l’intera filiera tesa alla produzione e commercializzazione. Con il Corso vogliamo formare giudici esperti e qualificati, capaci di codificare le caratteristiche organolettiche dei tartufi campani attraverso l’analisi sensoriale”.

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Redazione Irno24 09/01/2024

Aumento tariffe mensa, Tommasetti: "Macigno per universitari Campania"

“L’aumento dei costi per la mensa è un macigno per gli studenti”. Così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, sulle nuove tariffe per il servizio di ristorazione rese note dall’Adisurc (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Campania). Con l’avviso del 29 dicembre, in vigore dal 1 gennaio 2024, si è registrata un’impennata che riguarda tutte le sedi accademiche regionali.

“Come già denunciato dagli studenti, ed in particolare da un’associazione universitaria, ci si trova in presenza dell'aumento di 0,50 centesimi a pasto per le prime due categorie tariffarie ed addirittura di 1,30 euro a pasto per la terza. Si pagheranno un minimo di 100 euro in più su base annua da parte degli appartenenti alle prime due categorie, fino ad un massimo di 520 euro in più per i fuori sede appartenenti alla terza categoria, che dovrebbero fruire di due pasti al giorno: per questi ultimi, dovendo pagare 4,30 euro a pasto, per due volte al giorno, per 200 giorni, la sola spesa annua per la mensa a carico delle famiglie ammonterebbe a 1720 euro.

Anche sulle borse di studio la detrazione per i pasti aumenta di 100 euro annui, vanificando, in parte, l'incremento al valore delle borse a seguito dell'aggiornamento del valore Istat. Gli esenti sono poi per la maggior parte studenti sfortunati che, pur idonei, dovessero risultare non beneficiari per eventuale esaurimento delle disponibilità finanziare: altro che tutela delle categorie più fragili che, al contrario, in tal caso risulterebbero penalizzate.

Le motivazioni appaiono beffarde in quanto si invocano l'incremento dei costi delle materie prime e di quelli energetici e la necessità di garantire l'equilibrio economico dei servizi: e gli studenti e le loro famiglie non hanno subito anch'essi l'aumento dei costi delle materie prime e di quelli energetici, nonché i costi della sanità privata non convenzionata,  visto l'attuale stato del sistema sanitario della Campania? L'Adisurc sembra volersi rivalere dell'inflazione sugli studenti e le loro famiglie: e questi ultimi su chi possono rivalersi? E l'equilibrio economico dell'Adisurc non esisteva quando, con legge regionale 5 luglio 2023 n° 11, si è deciso di raddoppiare l'assegno mensile del Presidente e dei componenti del Cda dell’azienda, provvedimento contro il quale lo scrivente, ancorché isolato, ha votato contro?

Così non va bene: si esprime pertanto solidarietà ed appoggio alle iniziative delle associazioni che si mobilitano contro gli odiosi aumenti dando loro, sin d'ora, la piena e totale disponibilità a supportarli in ogni loro iniziativa presso le sedi competenti della Regione, volte al ripristino delle precedenti tariffe in vigore fino al 31 dicembre”.

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Redazione Irno24 20/06/2023

Polo Unisa di Avellino, arriva il parere positivo dell'ANVUR

Nella giornata di ieri, l’ANVUR ha espresso la propria valutazione con esito positivo sulla sede e sui corsi di studio del progetto UNISA-Polo di Avellino. La Delibera n° 126 del Consiglio Direttivo comunica al MUR il parere positivo e la conseguente proposta di Accreditamento ufficiale per la sede e i corsi di UNISA-Polo di Avellino.

Nella motivazione di accompagnamento è confermato il raggiungimento di tutti gli obiettivi richiesti: piena sostenibilità finanziaria, logistica e scientifica del progetto; presenza di adeguate strutture edilizie, strumentali, didattiche e di ricerca e dei servizi per gli studenti, coerenti con le esigenze specifiche delle tipologie dei corsi attivati; presenza di un sistema di Assicurazione della Qualità coerente con le Linee Guida ANVUR.

Questo preliminare parere positivo espresso dall’ANVUR propone al MUR sia l’accreditamento della sede avellinese che dei corsi di studio in essa attivati e che accoglieranno gli studenti da ottobre prossimo: il corso di Laurea Magistrale (LM-66) in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud (offerto dal Dipartimento di Informatica) e il corso di Laurea Magistrale (LM-28) in Electrical Engineering for Digital Energy (offerto dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata).

In fase di valutazione il terzo corso di studi, ossia la Laurea triennale professionalizzante (L-P01) in Tecniche per l'Edilizia e il Territorio (curato dal Dipartimento di Ingegneria Civile), la cui proposta di accreditamento è stata presentata - seguendo le indicazioni ministeriali - solo da pochi giorni e pertanto è in corso di analisi.

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