Rispoli: "Salerno senza vigili per garantire il servizio d'ordine all'Arechi"
La denuncia del segretario della Csa provinciale: "Carenza dell'organico è ormai atavica"
Redazione Irno24 16/08/2022 0
"Domenica scorsa, dalle 15 in poi, Salerno è rimasta senza polizia municipale in città. Le pattuglie sono state tutte concentrate allo stadio. È finita l'emergenza: il concetto è questo. Se dobbiamo penalizzare l'intera città per un evento prevedibile, come quello di una gara di serie A, non si capisce che ruolo abbia la polizia municipale. Per intenderci parliamo della legge 121, che regola le competenze tra le varie forze di polizia. Questa legge assegna alle forze di polizia statale le competenze dell'ordine pubblico e della pubblica sicurezza. In questo contesto la polizia municipale che ruolo ha? Così, la città viene sguarnita.
Questo perché la polizia municipale ha una competenza specifica in termini di difesa del territorio per quanto riguarda l'edilizia abusiva, difesa del territorio per quanto riguarda il rilascio dei rifiuti, difesa del territorio per le attività relative all'infortunistica stradale. Ora che noi veniamo utilizzati tutti allo stadio, la città sguarnita è una cosa gravissima". Così Angelo Rispoli, segretario della Csa provinciale, denuncia quanto accaduto in merito al servizio d'ordine della polizia municipale in occasione di Salernitana-Roma, prima gara del campionato di serie A, disputata allo stadio Arechi domenica scorsa.
"È la prima volta da 22 anni, che esiste il servizio che termina fino a mezzanotte, che oggi non c'è questo tipo di servizio. Inoltre, per quanto riguarda i punti di crisi, noi abbiamo il lungomare, Largo Campo, piazza Flavio Gioia, che sono fondamentalmente, almeno dai fatti di cronaca, postazioni di spaccio. Mettere pattuglie della polizia municipale non ha senso. Sarebbe giusto che, nel rispetto della legge 121, su questi tre punti sarebbe impiegata l'unità cinofila, le forze di polizia statali, mentre noi ci potremmo concentrare sulla viabilità, sulla difesa del territorio e sull'infortunistica stradale.
La carenza dell'organico è ormai atavica; perché non prendere, visti gli attuali buchi nell'organico, lavoratori a tempo indeterminato part-time con un maxi concorso, magari 100 unità al 30%? Nel frattempo questi giovani verrebbero armati, addestrati e, man mano che noi andremo in pensione, potrebbero aumentare le ore pro-capite fino a raggiungere il tempo pieno. Si parla tanto di disponibilità, ma il dato reale è drammatico ed è che, ad oggi, dopo un anno di assunzioni, i nuovi assunti non hanno ancora i telefoni di servizio.
La situazione della nostra caserma è pietosa. Perché non pensare di utilizzare anche i fondi del Pnrr o altro per una nuova sede? Per intenderci, potremmo tranquillamente riadattare - era una vecchia ipotesi dell'ex sindaco Giordano, ripresa dal successivo, Vincenzo De Luca - l'ex stabile di Soccorso Amico e prendere là dentro un nuovo comando. Se, a questo punto, bisognerà fare un accordo interforze, si potrebbero dividere le tre zone soggette al controllo (lungomare, Largo Campo, piazza Flavio Gioia) fra Polizia, Carabinieri e Finanza; dall'altro lato prevedere, invece, la nostra competenza fino a mezzanotte sulle altre attività, tipo anche infortunistica stradale.
Oggi, un cittadino che paga le tasse ed ha il passo carrabile occupato non avrà il servizio della polizia municipale. Questa appena passata è stata una domenica da incubo. Noi abbiamo offerto anche una prova di dialogo e di confronto con l'amministrazione, tanto è vero che ci siamo dichiarati disponibili a fare lo straordinario elettorale, ma evidentemente questa nostra disponibilità è stata scambiata per arrendevolezza, quindi a questo punto permane il blocco dello straordinario.
Noi onoriamo le firme, anche se il Comune non le onora, tanto è vero che sono stati variati i servizi domenica scorsa, facendoli terminare alle 22; se andrà avanti così dovremo arrivare solo allo scontro. Infine, ringrazio gli agenti perché hanno rinunciato allo straordinario dopo le 22 e hanno onorato il patto sul blocco previsto con i sindacati. Pertanto, hanno lavorato gratis per la collettività".
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