Saldi in Campania, data ancora non fissata: riunione il 4 Gennaio
Lo precisa la Regione in una nota
Redazione Irno24 30/12/2020 0
In relazione alla diffusione di notizie sulla data di inizio dei saldi invernali, la Regione ribadisce, come già annunciato, che sul tema è stata convocata insieme con le associazioni di categoria un'apposita riunione per Lunedì 4 Gennaio 2021. Pertanto, ad oggi, non è fissata alcuna data per l'inizio dei saldi in Campania.
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Redazione Irno24 14/01/2021
Fipe-Confcommercio Salerno dice "no" all'apertura di protesta dei ristoratori
“Il settore è stremato e la situazione grave e confusa, servono subito misure aggiuntive in grado di dare certezza agli imprenditori e adeguato ristoro alle perdite imposte alle loro aziende. Fipe Confcommercio continuerà a lavorare incessantemente per ottenerle, garantendo nel frattempo ai propri imprenditori il massimo dell’ascolto e del supporto”.
Questo il commento della Federazione Italiana Pubblici Esercizi in risposta all’iniziativa #ioapro che ha promosso, attraverso i social, l’apertura dei ristoranti per la giornata di domani, venerdì 15, oltre gli orari consentiti dai provvedimenti governativi di gestione dell’emergenza epidemiologica.
Continua Mario Ventura, coordinatore Fipe Confcommercio Salerno: “La disobbedienza civile, adesso più che mai, è inadeguata. Condividiamo la frustrazione e il senso di spaesamento di tanti esercenti, che possono indurre a gesti radicali, ma come rappresentanza del settore più grande e diffusa dell’intero Paese, esercitiamo il nostro ruolo e la nostra responsabilità, cercando di difendere e di rappresentarne gli interessi reali, valorizzandoli per la loro capacità di contribuire al bene e al futuro del territorio”.
E, considerando le eventuali conseguenze, aggiunge: “Se in seguito ad aperture forzose si dovesse casualmente registrare un nuovo picco nei contagi, l’intera categoria sarebbe ulteriormente danneggiata anche da questo punto di vista. Gli italiani, come i salernitani, hanno sempre manifestato grande attaccamento e vicinanza ai loro Pubblici Esercizi, ma sarebbe difficile solidarizzare con atti così distanti dal comportamento condiviso che penalizzano tutti. Necessitiamo di co-partecipazione.
Porteremo, quindi, ancora ai tavoli sindacali e istituzionali le nostre necessità, rappresentandole con la forza delle nostre ragioni e il peso della nostra serietà. A differenza di quello che si dice, i ristori sono arrivati, certamente in ritardo e, certamente, non sono sufficienti a sanare quanto abbiamo finora perso. Non smetteremo di batterci per chiederne ancora per il prossimo trimestre”.
Dà manforte Giuseppe Gagliano, Presidente Confcommercio Salerno: “Da 70 anni, attraverso le sue federazioni di categoria, Confcommercio svolge con grande responsabilità e nel pieno rispetto delle regole il suo ruolo, che è quello di tutelare le imprese. Nel merito, condividiamo appieno le ragioni di chi vuol prolungare l’apertura oltre gli orari consentiti, ma il disagio, sebbene legittimo, non è un buon motivo per violare le norme in vigore. Questa modalità di protesta espone i pubblici esercizi non solo al rischio di sanzioni pecuniarie, ma soprattutto alla sospensione dell’attività stessa. La dignità dei ristoratori va difesa strenuamente e, su questo, siamo tutti d’accordo.
Pertanto, con fermezza e senza esitazioni, ogni giorno confrontandoci con le istituzioni e ai tavoli sindacali rappresentiamo le problematiche del settore e l’incongruenza di provvedimenti che penalizzano oltremodo i ristoratori, trattati alla stregua di untori. Tuttavia, se vogliamo continuare a farci apprezzare come una categoria che nei mesi scorsi si è resa disponibile e pronta ad adeguare l’offerta ai protocolli garantendo il rispetto delle norme, non si può protestare infrangendo le stesse, per quanto siano insostenibili. Così facendo si creerebbe soltanto pregiudizio per l’intera categoria”.
Redazione Irno24 18/01/2022
Crisi Covid, 30mila presenze in meno negli agriturismi campani
Con la ripresa dei contagi si segnala una situazione difficile in agriturismo dopo che il 2021 si è chiuso con quasi un milione di arrivi in meno rispetto al prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo delle presenze degli stranieri ma anche degli italiani.
E’ quanto emerge da un primo bilancio della Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra che evidenza la necessità di sostegni di fronte ad una situazione di sofferenza sia per l’alloggio che la ristorazione. In Campania si stimano mancati arrivi e cancellazioni per circa 30mila visitatori nei circa 700 agriturismi presenti nelle cinque province.
La tenuta delle presenze nei mesi estivi non è stata certo sufficiente a colmare i pesanti vuoi degli altri periodi dell’anno nelle oltre 25mila strutture agrituristiche presenti in Italia lungo tutta la Penisola dove – sottolinea Coldiretti – svolgono anche un importante ruolo di presidio ambientale del territorio e della biodiversità. Si è concluso infatti un anno ancora molto difficile dopo un 2020 drammatico con appena 2,2 milioni di arrivi (-41,3% rispetto al 2019), il numero più basso dal 2010.
La composizione degli ospiti rispetto alla nazionalità ha visto la prevalenza degli italiani con 1,5 milioni, in calo di circa mezzo milione rispetto all’anno precedente, mentre gli stranieri sono stati poco più di 669mila, in calo di oltre 1,1 milioni rispetto al 2019. Il risultato – precisa Coldiretti – è stato il dimezzamento del fatturato (-49%) che è sceso a 802 milioni di euro.
L’arrivo in questi giorni dei contributi previsti dal decreto del 24 agosto 2021 del Ministero del turismo non è sufficiente a garantire la sostenibilità economica ed occupazionale delle strutture per le quali – conclude Coldiretti – è necessario ora prevedere nuove misure di sostegno.
Redazione Irno24 09/03/2022
La Provincia di Salerno presente all'edizione 2022 di "Tuttohotel"
La Provincia di Salerno presente alla Mostra d’Oltremare a Napoli per “Tuttohotel 2022”, la fiera dedicata alla promozione territoriale e al turismo extralberghiero. "La Fiera è una tre giorni di eventi, seminari, corsi e convegni – dichiara il Presidente Strianese – e fa il punto sui percorsi di turismo sostenibile, sulla promozione dei territori patrimonio dell’umanità e dei piccoli borghi e di molte altre policy del turismo. Appuntamento imperdibile per un territorio come il nostro. Per la Provincia di Salerno era presente il Consigliere Sorrentino".
"L’incontro – precisa il Consigliere Pasquale Sorrentino – è stato un importante momento di riflessione per promuovere un 'racconto di bellezza' e lavorare ad un'offerta turistica lunga 365 giorni, che per noi è una sfida da raccogliere e rilanciare".