Salernitana, Colantuono si (ri)presenta: "Ci sono i presupposti per fare bene"
"Bisogna ripartire subito perché la classifica rispecchia obiettivi diversi da quelli iniziali"
Redazione Irno24 12/11/2024 0
"Negli ultimi anni ho fatto uno step diverso del mio ruolo, il mondo del settore giovanile è stato impegnativo ed interessante. Lo scorso anno ho dato una mano alla società, con cui ho un rapporto speciale. Sono qui da tanti anni e voglio restarci a lungo. Ora è tutto diverso, il campionato è da giocare e ci sono tutte le possibilità per svoltare. Dobbiamo cambiare la classifica che non è rassicurante, conosco bene il campionato e so che si decide tutto nella seconda parte.
Bisogna ripartire subito perché la classifica rispecchia obiettivi diversi da quelli iniziali. I presupposti per fare bene ci sono e ho accettato con serenità, non mi sento un ripiego. Questa squadra può essere rimessa in corsa, rispettando il lavoro precedente di Martusciello, che saluto ed abbraccio. Prenderò spunti da ciò che ha fatto, cose anche valide. Sul campo capiremo come giocare, anche in base alla disponibilità della squadra. Un allenatore deve adattarsi al materiale a disposizione e i calciatori devono accettare le richieste". Queste le prime parole del nuovo allenatore della Salernitana, Stefano Colantuono, intervenuto in conferenza stampa dallo stadio Arechi.
"Non passeremo repentinamente da una cosa all’altra - aggiunge - servirà tempo. La prima cosa sarà cambiare la classifica e risalire. La fortuna è che la piazza ci spingerà se le faremo vedere ciò che vogliamo fare. Dobbiamo trascinare dietro di noi i tifosi. Mi appoggerò su alcune cose fatte prima, poi aggiungerò le mie idee. Bisogna ripartire solo con il lavoro, la testa e l’aiuto dell’ambiente. Questa squadra capirà dove potrà arrivare strada facendo. Speriamo ci sarà una scintilla, già da Reggio Emilia che sarà la prima battaglia. Servirà una partita importante, per me è come una finale. Al di là dell’aspetto tecnico-tattico, bisognerà andare a fare una gara di un certo tipo, sotto tanti punti di vista.
I calciatori che conosco potranno aiutarmi a conoscere i nuovi e a trasmettere loro la mia filosofia. Mi piace l’ordine e il rispetto delle regole, il modo di allenarsi giusto. Già stavo parlando con la società per il rinnovo contrattuale, per dare seguito al lavoro del settore giovanile. Dopo tanti anni mi sento un mezzo salernitano".
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Il destino era segnato da tempo immemore e, visto lo sfiduciato e mortificante ambiente, che regna da mesi in casa Salernitana, non ci si aspetta un moto di orgoglio ma sembra essere nettamente più forte la “voglia” di mettere il punto definitivo, il più velocemente possibile, ad una scellerata annata di una squadra che non è mai riuscita a tenere viva nemmeno una flebile fiammella di speranza.
Colantuono riconfermerà lo stesso schieramento visto contro la Lazio: 3-4-2-1, con Costil a difendere i pali e Manolas che ritorna titolare al centro della difesa dal primo minuto, mentre Pirola e Gyomber saranno riproposti "braccetti" di sinistra e destra. A centrocampo, assente Coulibaly per squalifica, si dovrà fare a meno anche dell’acciaccato Maggiore; quindi occasione dall’inizio per il duo Legowski-Gomis. Sulle fasce agiranno i soliti Zanoli, a destra, e Bradaric, a sinistra. Davanti, il mister potrebbe rilanciare Weissman, sostenuto sulla trequarti dai riconfermati Candreva e Tchaouna.
Discorso diverso per una Fiorentina che sembra essere molto più concentrata sul percorso in Coppa Italia e Conference League che in campionato, dove ultimamente ha lasciato per strada qualche punto di troppo. In vista della semifinale contro l’Atalanta di mercoledì, Italiano lascia fuori Bonaventura (fastidio alla caviglia), Belotti (noie muscolari) e non convoca nemmeno Nico Gonzalez, Nzola e Beltran.
Confermato il solito 4-2-3-1 con la linea difensiva “tipo” formata da Biraghi, Martinez Quarta, Milenkovic e Kayode a copertura del portiere Terracciano. Possibile un turno di riposo anche per lo stesso Milenkovic, che potrebbe essere scalzato dall’ex Luca Ranieri. La mediana vedrà titolari Maxime Lopez e Duncan, con Arthur pronto a subentrare dalla panchina. Ali offensive saranno Sottil e Ikonè, con Barak ad agire sulla trequarti alle spalle dell’unica punta, Kouamè.