Salerno, a Palazzo Sant’Agostino avviata la Consulta per il Turismo

Alfieri: "Nei nostri territori c’è una fragilità socioeconomica che va combattuta"

Redazione Irno24 21/04/2023 0

Oggi, a Palazzo Sant’Agostino, a Salerno, si è insediata la Consulta del Turismo, presieduta dal Consigliere provinciale delegato al Turismo, Pasquale Sorrentino. Ha avviato i lavori il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, che lo scorso 5 aprile, con decreto n° 63, ha costituito e convocato le Consulte del Turismo, della Cultura, delle Politiche Sociali e dello Sport, a seguito di relativa manifestazione d’interesse per la quale sono pervenute circa una centinaio di adesioni.

“Nei nostri territori – dichiara Alfieri – c’è una fragilità socioeconomica che va combattuta. Il mare sicuramente è il più grande attrattore, ma abbiamo anche l’archeologia e i beni culturali, la dieta mediterranea e tutta l’enogastronomia, le bellezze paesaggistiche con i parchi, i boschi e le aree protette, i borghi. Sono tutte risorse che bisogna organizzare meglio per attrarre i flussi turistici. Dobbiamo fare cose diverse per ottenere cose diverse.

Ho voluto attivare le Consulte, quali luoghi di discussione e condivisione, per costruire insieme percorsi che vadano a incidere proprio su quella fragilità socioeconomica. Il turismo ha senso se miglioriamo la qualità della vita delle nostre comunità.

Dobbiamo intervenire, per esempio, sulla nostra mobilità, a partire dalla rete viaria fino all’aeroporto. Viviamo in una regione di 6 milioni di abitanti e con il turismo di prossimità potremmo intercettarne una buona parte, se permettiamo di raggiungerci in mezz’ora. E ancora, con una buona mobilità potremmo utilizzare i nostri borghi come strutture ricettive. Insomma abbiamo molto lavoro da fare tutti insieme per stimolare la Regione e lo Stato, per metterci in rete”.

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Redazione Irno24 01/09/2025

Spopolamento aree interne, Filca Cisl Salerno: "Servono interventi strutturali"

Le aree interne di Campania e Basilicata continuano a registrare un progressivo calo demografico, con effetti negativi sull’economia locale, sull’occupazione e sulla coesione sociale. L’allarme arriva da una posizione unitaria di Filca Cisl Basilicata, guidata dal segretario generale Angelo Casorelli, e Filca Cisl Salerno, rappresentata dal segretario generale Giuseppe Marchesano, che individuano nella carenza infrastrutturale e nella limitata accessibilità dei territori due dei principali fattori che alimentano lo spopolamento.

Secondo i sindacati, la strategia per invertire questa tendenza deve poggiare su un piano integrato di interventi che includa: potenziamento della rete infrastrutturale, con interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione delle strade provinciali e regionali; sviluppo del trasporto ferroviario, con particolare attenzione al collegamento delle aree interne alle linee ad Alta Velocità, per migliorare la mobilità di persone e merci; rafforzamento degli scali aeroportuali e dei collegamenti intermodali, per favorire l’accessibilità turistica e commerciale; valorizzazione del patrimonio locale, attraverso progetti di recupero dei borghi, sviluppo di percorsi turistici integrati e sostegno alle filiere produttive territoriali.

Marchesano sottolinea l’urgenza di un approccio sistemico: “Investire nei trasporti e nella riqualificazione delle aree interne significa creare le condizioni per un’economia più dinamica, capace di attrarre imprese, rafforzare il turismo e generare occupazione stabile per giovani, donne e per i lavoratori over 50 in cerca di reinserimento. La sfida non si esaurisce nella realizzazione di opere: serve un modello di sviluppo che trasformi le aree interne in poli attrattivi, capaci di competere e di offrire prospettive concrete alle comunità locali”.

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Redazione Irno24 28/10/2022

Confesercenti Salerno: "Vetrine sempre più povere e tasche sempre più vuote"

"I recenti dati Istat sul clima di fiducia - si legge in una nota di Confesercenti Salerno - segnalano anche per ottobre un trend discendente, sia per le attività economiche sia per i consumatori. Per le famiglie, in particolare, si tratta del quarto calo consecutivo, un dato drammatico con l’indice che ora è a ‐5 punti rispetto a luglio, raggiungendo il valore più basso dalla pandemia ad oggi.

Un progressivo depauperamento del capitale di fiducia faticosamente accumulato con i primi segnali di ripartenza del 2021, che purtroppo sembrano confermare l’allarme sui consumi che Confesercenti aveva già più volte lanciato; secondo un sondaggio Confesercenti‐SWG, infatti, sotto la pressione di caro‐vita e bollette, il 68% degli italiani prevede di ridurre gli acquisti da qui a fine anno.

Una spending review che mette a rischio, secondo i nostri calcoli, 5 miliardi di euro di spesa. Per le imprese la situazione è più articolata: in media si registra un lieve calo, che diventa però rilevante per le imprese dei servizi turistici, che manifestano la quarta flessione continuativa, con una perdita di circa 24 punti da luglio scorso. Nella distribuzione, invece, a fronte di una stabilità dell’indice nella Grande Distribuzione, le imprese di minore dimensione sono più pessimiste, con un peggioramento del sentiment di ‐6 punti.

L’aumento dei prezzi e delle tariffe energetiche, dunque, sta creando sempre più incertezza, destabilizzando le aspettative delle imprese e le intenzioni di acquisto dei cittadini. Bisogna intervenire urgentemente, al nuovo governo la nostra confederazione ha già chiesto di mettere tra le priorità il prolungamento ed il rafforzamento dei sostegni, fino a quando il calo dei prezzi degli energetici non toccherà in maniera soddisfacente famiglie e imprese, ma anche di pensare a una detassazione straordinaria delle tredicesime.

Purtroppo, le vie dello shopping cittadino e delle nostre comunità provinciali sono sempre più "spente"; pochi consumatori, ed anche l'offerta si riduce sempre più a vantaggio delle vetrine online. Vetrine sempre più povere e tasche sempre più vuote, tranne rare eccezioni: una triste realtà del momento storico che si sta vivendo. Bisogna fare qualcosa di importante per risollevare le sorti della nostra economia reale".

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Redazione Irno24 02/07/2025

A Fisciano dialogo fra istituzioni e imprese, ciclo di incontri Confindustria

Un nuovo appuntamento del ciclo di incontri promosso da Confindustria Campania e Confindustria Salerno si terrà giovedì 3 luglio 2025 alle ore 17:00, presso la sede della Saggese S.p.A., in via delle Industrie 21 a Fisciano. L’iniziativa, dal titolo “Rete Industriale Campana – In cantiere per crescere”, è pensata come momento di ascolto e confronto sui territori, per raccogliere istanze e proposte direttamente dai protagonisti del mondo imprenditoriale, istituzionale e produttivo locale.

Dopo i saluti introduttivi di Antonello Sada, Presidente Confindustria Salerno, Marco Gambardella, Presidente Piccola Industria Confindustria Salerno, Claudia Santacroce, Responsabile Sistemi Gestione Saggese S.p.A., seguirà l’apertura dei lavori affidata ad Anna Del Sorbo, Presidente Piccola Industria Confindustria Campania.

Tra gli interventi in programma: Vincenzo Sessa, Sindaco di Fisciano; Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania; Antonio Visconti, Presidente ASI Salerno. A chiudere i lavori sarà Emilio De Vizia, Presidente Confindustria Campania. L’incontro prevede anche uno spazio di dialogo con il pubblico (Q&A) e rappresenta un’occasione per rafforzare la collaborazione tra imprese, amministrazioni e attori dello sviluppo regionale.

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