Salerno, Alfieri in Giunta Regionale per la revisione del PTCP
Per l’Ente Provincia è strategico migliorare questo fondamentale strumento di programmazione
Redazione Irno24 21/03/2023 0
Con lo scopo di attivare un percorso di revisione del PTCP della Provincia di Salerno, si è tenuto a Napoli, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, l’incontro fra il Presidente della Provincia, Franco Alfieri, e l’Assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, Bruno Discepolo. L’attuale Piano Territoriale di Coordinamento provinciale infatti è in vigore dal 2012.
“La Provincia di Salerno - dichiara Alfieri - in una decisione congiunta con i Consiglieri provinciali, intende procedere ad un adeguato aggiornamento del PTCP perché sia coerente e funzionale alle nuove disposizioni di legge e alla programmazione dei fondi europei.
Per l’Ente Provincia è strategico migliorare questo fondamentale strumento di programmazione e coordinamento territoriale, anche alla luce degli altri interventi di sviluppo locale già esistenti nella pianificazione 2021-2027, quali le Aree Interne, i Masterplan, i Gruppi di Azione Locale, i Contratti di Fiume.
L’incontro con l’Assessore Discepolo è stato particolarmente significativo per individuare insieme le modalità più adeguate in un profilo di coerenza e integrazione con gli strumenti di programmazione che già ci vedono cooperare in stretta sinergia”.
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De Luca: "Sanità al Sud muore con attuale proposta autonomia differenziata"
"Le regioni meridionali sono fortemente penalizzate e se va avanti questo progetto di autonomia differenziata, noi il Sud lo chiudiamo. Uno degli obiettivi che hanno i miei colleghi presidenti delle Regioni del Nord è quello di arrivare nel campo sanitario e nel campo della scuola pubblica a fare contratti integrativi regionali.
Questa cosa è messa nero su bianco nei documenti di proposta che presentano per l’autonomia differenziata, anche dal ministro Calderoli. Questo cosa significa: che le regioni ricche possono stipulare contratti integrativi regionali e dare ai loro medici anche 2mila euro in più al mese. Dopodiché la sanità al Sud muore. Semplicemente".
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Fit Cisl Salerno: "Ordinanze per vietare lavoro all'aperto con caldo estremo"
La FIT-CISL Salerno esprime, a nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori del trasporto aereo, terrestre, marittimo e portuale, nonché dei settori dell’igiene ambientale e della viabilità, la più profonda preoccupazione per l’ennesima estate segnata da temperature estreme, che mettono a rischio la salute e la vita stessa di chi lavora.
"Accogliamo con attenzione - scrive il segretario provinciale Diego Corace - la convocazione prefettizia, ma riteniamo non più rinviabile l’adozione di misure urgenti, strutturali e vincolanti, in linea con quanto già previsto dal Protocollo Caldo 2025, firmato dal Ministero del Lavoro, e dalle ordinanze regionali sottoscritte dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
I lavoratori del Trasporto Pubblico Locale (TPL), in particolare quelli impegnati nei turni di capolinea, nella vendita dei titoli di viaggio e nelle attività esposte al sole, sono quotidianamente sottoposti a condizioni climatiche insostenibili, spesso senza alcuna protezione adeguata. È inaccettabile che nel 2025 si continui a ignorare il rischio concreto di stress termico, colpi di calore e infortuni gravi, come purtroppo dimostrano i tragici eventi degli ultimi anni.
Ricordiamo che il D.Lgs. 81/2008, all’art. 28, impone l’obbligo per i datori di lavoro di valutare tutti i rischi, compresi quelli derivanti da fattori microclimatici. Inoltre, il recente Protocollo Caldo 2025 prevede la riorganizzazione dei turni, l’adeguamento dei DPI, la sorveglianza sanitaria e l’accesso a pause e ristori nelle ore più calde.
Chiediamo al Prefetto di Salerno di farsi promotore di un tavolo permanente con le istituzioni locali, le aziende e le organizzazioni sindacali per garantire l’applicazione immediata delle misure previste, anche attraverso ordinanze territoriali che vietino il lavoro all’aperto nelle ore di massima esposizione solare. Invitiamo le Segreterie Confederali e tutte le istituzioni competenti a unirsi a questa battaglia di civiltà. Non possiamo più tollerare che il cambiamento climatico venga affrontato con inerzia, mentre i lavoratori continuano a pagare con la salute – e talvolta con la vita – l’assenza di prevenzione".
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La Csa provinciale, nella persona del segretario generale, Angelo Rispoli, condanna fermamente la recente aggressione subita dal dipendente comunale e addetto alla direzione della piscina "Simone Vitale" di Salerno. Il 13 luglio, Matteo Renna è stato accerchiato e minacciato da un gruppo di senzatetto, probabilmente extracomunitari, che avevano trasformato gli spazi antistanti la piscina in un luogo di bivacco.
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