De Luca: "Sanità al Sud muore con attuale proposta autonomia differenziata"

Il governatore: "Le regioni meridionali sono fortemente penalizzate da questo progetto"

Redazione Irno24 12/12/2023 0

"Le regioni meridionali sono fortemente penalizzate e se va avanti questo progetto di autonomia differenziata, noi il Sud lo chiudiamo. Uno degli obiettivi che hanno i miei colleghi presidenti delle Regioni del Nord è quello di arrivare nel campo sanitario e nel campo della scuola pubblica a fare contratti integrativi regionali.

Questa cosa è messa nero su bianco nei documenti di proposta che presentano per l’autonomia differenziata, anche dal ministro Calderoli. Questo cosa significa: che le regioni ricche possono stipulare contratti integrativi regionali e dare ai loro medici anche 2mila euro in più al mese. Dopodiché la sanità al Sud muore. Semplicemente".

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

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Redazione Irno24 06/08/2025

Salerno, doppio salvataggio della Polizia durante processione nautica

Nel pomeriggio del 3 agosto, in occasione della tradizionale processione in onore di “Maria SS. di Costantinopoli – Madonna che viene dal mare”, gli agenti della Squadra Nautica della Questura di Salerno, impiegati in specifici servizi di vigilanza e sicurezza, sono intervenuti in due distinti episodi di soccorso nelle acque antistanti il litorale cittadino. Le operazioni si sono svolte in stretta collaborazione con la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza.

Gli agenti, a bordo di moto d’acqua in dotazione, sono prontamente intervenuti a seguito della segnalazione, via radio, di un’avaria a bordo di un’unità da diporto. L’intervento, avvenuto intorno alle 17:40, ha consentito di trarre in salvo il comandante dell’imbarcazione, in grave pericolo a causa del rapido affondamento del natante. Il naufrago è stato successivamente trasbordato su un’unità della Guardia Costiera, dove ha ricevuto le prime cure.

Circa un’ora più tardi, l’attenzione degli operatori è stata richiamata da un secondo natante da diporto in evidente difficoltà nelle vicinanze dell’ingresso del Porto Turistico “Masuccio Salernitano”. L’imbarcazione, con a bordo quattro persone, stava caricando acqua dalla poppa, rischiando il capovolgimento. Anche in questo caso, l’intervento tempestivo degli agenti ha consentito di mettere in sicurezza tutti i passeggeri, poi condotti a terra e affidati alle cure del personale sanitario del 118.

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Redazione Irno24 29/04/2023

Fumata nera per le trattative con Asl e Ruggi, l'attacco del Nursind Salerno

“Giovedì scorso si è tenuto il tentativo obbligatorio di conciliazione, previsto dalle norme vigenti e dalla correttezza tra le parti, alla presenza del prefetto di Salerno. O meglio, si sarebbe dovuto tenere e e così non è stato, solo ed unicamente per la condotta insensata, insensibile, irrispettosa ed irriguardosa tanto dell’Asl Salerno e dell’Azienda Ruggi, che non si sono presentate, sebbene regolarmente convocate dalla prefettura.

Un atteggiamento che, al di là della maleducazione posta in essere, rappresenta un fatto più unico che raro nel panorama delle relazioni sindacali, atteggiamento che non ha tenuto in debita considerazione il fatto per cui si sia stati convocati da chi, per Istituzione, rappresenta il governo sul territorio della provincia di Salerno, con una prosopopea che rasenta non solo la maleducazione ma anche e soprattutto un atteggiamento alla Marchese del Grillo, che qualifica chi lo pone in atto e non chi lo subisce.

Capiamo bene che un confronto sereno su argomenti di carattere ed interesse generale oggi avrebbe messo in difficoltà le aziende sanitarie che, prive di elementi a sostegno delle loro tesi, avrebbero fatto una figura meschina alla presenza del prefetto, ma la cosa che più fa pensare e che il tutto avvenga con supponenza, confidando nel fatto che questa organizzazione non proceda con lo sciopero dei lavoratori della sanità salernitana”.

Così Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, comunica l’esito delle trattative sindacali con Asl e azienda Ruggi. “Ebbene, egregi direttori - prosegue Tomasco - vi comunichiamo che lo sciopero non solo si farà, ma avrà anche l’effetto dirompente di far capire a tutti di che pasta siete fatti. Non basta asserire che bisogna muoversi nel perimetro delle regole costituite, bisogna farlo, e voi non solo non lo avete fatto, ma continuate a mortificare le legittime aspirazioni di carriera di tanti onesti lavoratori, che per istituto dovreste tutelare e che invece non fate.

Da adesso, questa organizzazione sindacale si riterrà libera di agire senza doversi raffrontare con voi, senza dover ascoltare le vostre inutili promesse sempre disattese, ritenendosi libera di denunciare in ogni sede competente, penale e amministrativa, ogni fattispecie che ritenga essere fatta senza i crismi di legge, perché, fatevene una ragione, viviamo in uno Stato libero come uomini liberi e nessuno, men che meno voi, potrà mai limitare il nostro diritto di critica sindacale, costituzionalmente riconosciuto. Chiudo con un invito nemmeno tanto velato: se vi rimane un briciolo di dignità, dimettetevi, ne guadagnerete in autostima”.

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Redazione Irno24 17/08/2020

Riapertura scuole, Fials: "Chiarezza sui protocolli per evitare contagio fra i ragazzi"

"Si diano garanzie alle famiglie sul trattamento di eventuali casi di Covid nelle aule scolastiche". L’appello giunge dal dottor Mario Polichetti, responsabile nazionale per la sanità della Fials, che con l’approssimarsi della riapertura degli istituti scolastici chiede chiarezza sui protocolli ministeriali in presenza di un possibile contagio tra gli studenti.

"In vista del prossimo autunno chiediamo se esistano dei protocolli e quali certezze possiamo dare alle famiglie su come verrebbe gestito, in aula, un bambino che presenta sintomi influenzali o comunque riconducibili al Covid 19. Il personale scolastico, gli insegnanti e i presidi sono stati formati attraverso percorsi specifici e un corso di preparazione, in modo da essere pronti a fronteggiare questo tipo di situazione?".

L’auspicio, insomma, è quello che siano state previste delle simulazioni per non arrivare impreparati ad una fase cruciale dell’emergenza Coronavirus. "Il tutto – aggiunge Polichetti – atteso che il numero di tamponi sta progressivamente diminuendo e quindi le notizie sui casi positivi sono sempre meno precise e più sfuggenti. In questo contesto, come sindacato, vorremmo sapere che tipo di sicurezza la scuola è in grado di dare ai nostri figli, anche dal punto di vista dell’adeguamento delle strutture e dei mezzi per evitare la diffusione del contagio all’interno degli istituti".

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