Fumata nera per le trattative con Asl e Ruggi, l'attacco del Nursind Salerno

Il segretario Tomasco ai manager: "Se vi rimane un briciolo di dignità, dimettetevi"

Redazione Irno24 29/04/2023 0

“Giovedì scorso si è tenuto il tentativo obbligatorio di conciliazione, previsto dalle norme vigenti e dalla correttezza tra le parti, alla presenza del prefetto di Salerno. O meglio, si sarebbe dovuto tenere e e così non è stato, solo ed unicamente per la condotta insensata, insensibile, irrispettosa ed irriguardosa tanto dell’Asl Salerno e dell’Azienda Ruggi, che non si sono presentate, sebbene regolarmente convocate dalla prefettura.

Un atteggiamento che, al di là della maleducazione posta in essere, rappresenta un fatto più unico che raro nel panorama delle relazioni sindacali, atteggiamento che non ha tenuto in debita considerazione il fatto per cui si sia stati convocati da chi, per Istituzione, rappresenta il governo sul territorio della provincia di Salerno, con una prosopopea che rasenta non solo la maleducazione ma anche e soprattutto un atteggiamento alla Marchese del Grillo, che qualifica chi lo pone in atto e non chi lo subisce.

Capiamo bene che un confronto sereno su argomenti di carattere ed interesse generale oggi avrebbe messo in difficoltà le aziende sanitarie che, prive di elementi a sostegno delle loro tesi, avrebbero fatto una figura meschina alla presenza del prefetto, ma la cosa che più fa pensare e che il tutto avvenga con supponenza, confidando nel fatto che questa organizzazione non proceda con lo sciopero dei lavoratori della sanità salernitana”.

Così Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, comunica l’esito delle trattative sindacali con Asl e azienda Ruggi. “Ebbene, egregi direttori - prosegue Tomasco - vi comunichiamo che lo sciopero non solo si farà, ma avrà anche l’effetto dirompente di far capire a tutti di che pasta siete fatti. Non basta asserire che bisogna muoversi nel perimetro delle regole costituite, bisogna farlo, e voi non solo non lo avete fatto, ma continuate a mortificare le legittime aspirazioni di carriera di tanti onesti lavoratori, che per istituto dovreste tutelare e che invece non fate.

Da adesso, questa organizzazione sindacale si riterrà libera di agire senza doversi raffrontare con voi, senza dover ascoltare le vostre inutili promesse sempre disattese, ritenendosi libera di denunciare in ogni sede competente, penale e amministrativa, ogni fattispecie che ritenga essere fatta senza i crismi di legge, perché, fatevene una ragione, viviamo in uno Stato libero come uomini liberi e nessuno, men che meno voi, potrà mai limitare il nostro diritto di critica sindacale, costituzionalmente riconosciuto. Chiudo con un invito nemmeno tanto velato: se vi rimane un briciolo di dignità, dimettetevi, ne guadagnerete in autostima”.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 05/03/2025

Morto Pizzul, leggenda delle telecronache: commentò anche la Salernitana

Il giornalismo italiano piange Bruno Pizzul, voce storica delle telecronache calcistiche RAI da metà anni '80 fino ad inizio 2000. Forse in pochi ricordano che Pizzul commentò anche una partita della Salernitana, lo spareggio (perso) a Pescara nel 1991 contro il Cosenza per evitare la retrocessione in C (in basso un video tratto da Youtube).

Competente, garbato, mai sopra le righe, Pizzul - scomparso all'età di 86 anni - è indiscutibile punto di riferimento per la narrazione sportiva. Indelebili il suo timbro di voce fortemente caratterizzato e la sua proprietà di linguaggio. Da custodire i suoi racconti delle prodezze di Totò Schillachi in nazionale ai mondiali di Italia '90, oltre, ovviamente, alla cronaca surreale e complicatissima in occasione della strage dell'Heysel nel 1985.

Leggi tutto

Redazione Irno24 28/07/2021

Salerno, altra manifestazione contro il Green Pass obbligatorio

Dopo la manifestazione di Sabato scorso, questa sera a Salerno, così come in altre città campane, si radunano ristoratori, partite iva, titolari di palestre e cittadini per protestare (pacificamente) contro il green pass obbligatorio.

La manifestazione è in programma in Piazza Portanova dalle ore 20:00. "Non è una lotta vax/no vax - si legge sul manifesto - ma una lotta per la libertà".

Leggi tutto

Redazione Irno24 27/05/2025

Truffa alla UE per fondi rurali, coinvolti funzionari della Regione Campania

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, disposto dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta dell’Ufficio dei Procuratori Europei Delegati di Napoli, per beni del valore complessivo pari a circa 1.137.000 euro. Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti di 14 persone (su un totale di 41 indagati), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni dell'Unione Europea, delitti contro la pubblica amministrazione (in particolare corruzione) e falso.

La complessa attività d’indagine, svolta tra il 2022 e il 2024, ha permesso di svelare l'esistenza di una stabile struttura organizzativa che avrebbe operato, secondo le risultanze investigative, con l'ausilio di pubblici ufficiali in servizio presso la Regione Campania, i quali avrebbero asservito le proprie funzioni pubbliche agli interessi del gruppo criminale, nonché di liberi professionisti.

Le attività illecite si sarebbero concentrate principalmente sull'indebita percezione di fondi europei destinati al settore agricolo e allo sviluppo delle aree rurali, attraverso la presentazione di richieste di finanziamento basate su dati non veritieri, creati artatamente mediante accordi strumentali e compiacenze di tecnici agrari e funzionari della Regione Campania, che avrebbero permesso ai titolari delle aziende coinvolte di scalare le graduatorie regionali, consentendo la concessione dei cospicui fondi appositamente stanziati. Parallelamente, si sono delineate condotte di corruzione, con l'accettazione della promessa di percentuali sui contributi ottenuti o richiesti.

Inoltre, stabilmente al servizio del sodalizio criminale vi era un appartenente alle Forze dell’Ordine (attualmente in quiescenza ma operativo all’epoca dei fatti), che avrebbe avuto il ruolo di riferire di eventuali indagini svolte in merito alle truffe ai danni dell’Unione Europea, di depistare le indagini in corso effettuando atti ideologicamente falsi e di fornire "consulenze" ai richiedenti i fondi.

Le attività d’indagine sono state eseguite dalla Sezione “EPPO” (European Pubblic Prosecutor Office) del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, appositamente costituita nel 2021 (insieme a quelle di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma e Palermo) per occuparsi del contrasto dei reati PIF (“Protezione degli Interessi Finanziari”), che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea.

NOTA STAMPA COMANDO PROVINCIALE CC SALERNO

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...