Salerno, grido di allarme su degrado e mancanza di sicurezza a Pastena
Lo sfogo di un residente: "La verità, amara e dolorosa, è che siamo lasciati completamente soli"
Redazione Irno24 17/06/2025 0
"A cosa potrà mai servire questa denuncia? Probabilmente a nulla. Non si tratta di un atteggiamento pessimista, bensì della constatazione amara e tangibile di essere sistematicamente inascoltati e lasciati soli di fronte alle difficoltà. A Salerno, così come nel resto d’Italia, sembra ormai prassi consolidata intervenire solo dopo il verificarsi di eventi gravi e drammatici.
Tuttavia, negli ultimi tempi, nemmeno questi episodi sembrano scuotere le coscienze o modificare concretamente le condizioni dei cittadini. Gli ultimi fatti di cronaca, quali la sparatoria avvenuta a Torrione e la rapina a mano armata presso il bar “In Piazza” a Pastena – che per fortuna non si è trasformata in tragedia per il titolare – non hanno prodotto alcun cambiamento significativo nella sicurezza e nella qualità della vita degli abitanti del quartiere Orientale di Salerno.
La verità, amara e dolorosa, è che siamo lasciati completamente soli. Mentre in altre aree della città – come Piazza Amendola, le principali vie dello shopping e Piazza Vittorio Veneto – sono attuate azioni di contrasto da parte della Polizia di Stato contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, tali interventi risultano del tutto assenti oltre un confine netto e tangibile che si colloca all’incirca nei pressi della Stazione di Salerno. Questa mancanza di controllo e di tutela si manifesta soprattutto nel quartiere di Pastena, distante solo pochi chilometri dal centro città, luogo da sempre vivace e ricco di attività e servizi, e che sta progressivamente diventando meta anche per il turismo.
Nonostante ciò, il fenomeno dei parcheggiatori abusivi continua indisturbato. È inaccettabile che anziani, turisti, cittadini ignari e residenti sempre più esausti si trovino costretti a pagare somme illecite per poter sostare in aree pubbliche, nella speranza di evitare ritorsioni, come danni alle proprie autovetture o, peggio ancora, aggressioni personali. Non va dimenticato che meno di un anno fa, a Pastena, un parcheggiatore abusivo reagì con violenza, infliggendo calci e pugni a un automobilista che rifiutò di pagare. E dopo quell’episodio, cosa è cambiato? Nulla. Il problema persiste immutato, e ciò che resta è solo un profondo senso di amarezza e abbandono.
Nonostante le numerose segnalazioni riguardanti la costante presenza di parcheggiatori abusivi – in particolare in Via Sichelmanno – questi continuano a gestire e controllare indisturbati la circolazione in quel tratto, assumendo atteggiamenti di assoluta prepotenza e padronanza del territorio, dimostrando un’incredibile dedizione a questa attività illecita. Fino a quando i cittadini dovranno subire questa situazione? Dove sono le garanzie di sicurezza e le tutele previste? Cosa resta da fare, se non rivolgere nuovamente un appello accorato affinché qualcuno ascolti la nostra voce?
Al momento, non possiamo che constatare con profonda amarezza lo stato di degrado e abbandono a cui sembra condannato il quartiere di Pastena. La speranza è che l’amministrazione comunale e le forze di polizia possano finalmente essere più presenti e attive, restituendo a questi cittadini – ai quali sembra destinata una sorta di “serie B” senza possibilità di riscatto – la dignità che meritano, una dignità che non può essere assicurata soltanto da iniziative isolate come la realizzazione di una nuova spiaggia".
Riportiamo integralmente la lettera inviataci da un residente del quartiere Pastena.
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